capitolo 12

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Stiles era sul letto a leggere un libro normale per fare passare il tempo.

<<Stiles io adesso vado, promettimi che rimani qua ok?>> il moro era appoggiato alla porta.

<<si Derek ti prometto che rimango qui finché non torni>> era molto contrario a rimanere lì mentre gli altri erano lì fuori a combattere contro creature soprannaturali.

<<a più tardi, Stiles...>> quelle parole non erano molto sicure e anche Stiles lo sapeva. Voleva fare qualcosa ma che cosa poteva mai fare?.

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<<siete pronti?>> chiese Scott davanti alla fabbrica abbandonata. Tutti annuirono ed entrarono dentro alla fabbrica uniti.

<<ma che onore ricevervi tutti quanti qui con me.>> quella voce era Deucalion, era lì davanti a loro ma insieme ai due gemelli e una ragazza tutti quanti alpha.

<<facciamola finita qui e ora Deucalion!>> ringhiò Derek tirando fuori gli artigli e facendo brillare gli occhi.

<<io non credo che sia il momento giusto caro Derek.>> Deucalion sembrava tranquillo.

<<perché aspettare? ti taglierò la gola fosse l'ultima cosa che farò.>> era proprio una minaccia che voleva realizzare ad ogni costo.

<<io non ucciderò Derek e lui non ucciderà me>> disse Scott avanzando vicino al moro.

<<io non voglio uccidere nessuno, ma lui può>> alla fine di quella frase Scott ruggì facendo brillare gli occhi e tirando fuori gli artigli.

<<è la prima volta che ho il piacere di vedere un vero alpha con i miei occhi, è un piacere conoscerti Scott McCall.>>

<<il piacere non è proprio reciproco.>> gli rispose Scott.

<<oh non ti preoccupare avremo un ospite speciale fra qualche minuto che si unirà a noi con tanto piacere.>> lo guardarono tutti confuso.

<<ospite? non era nel piano questa cosa Derek!>> gli sussurrò Scott al moro.

<<lo so Scott>>

<<le probabilità che voi vinciate è pari a 0 e vi dirò i motivi e anche il perché>> era convinto di ciò che diceva, talmente convinto che sorrideva come un maniaco.

<<primo motivo, se non vi ucciderete fra di voi lo farò io stesso senza problemi.>>

<<certo vanne convinto>> ringhiò Derek.

<<secondo motivo->> venne interrotto da una porta che si aprì poco dietro di loro. Era un altro alpha più grande e grosso.

<<oh è arrivato il nostro ospite prima del previsto, prego vieni caro>> tutti rimasero paralizzati alla vista di chi fosse. Stiles.

<<Stiles...>> sussurrò il moro con timore.

Stiles si ritrovò vicino a Deucalion con l'alpha più grande che gli puntava alla gola con gli artigli.

<<D-Derek aiuto...>> Stiles a momenti poteva scoppiare a piangere dalla paura di poter perdere tutto ciò a cui teneva.

<<bene farà più effetto l'ultimo motivo.>> disse Deucalion con un sorriso sul volto.

<<secondo motivo, Derek Hale ti consegnerai a me e io non ucciderò il tuo amico.>> Scott ruggì fortissimo non voleva perdere Stiles non l'unico migliore amico e fratello che aveva. Derek invece non sapeva come reagire.

<<D-Derek no, non farlo di prego>> la voce di Stiles era supplicante.

<<mi consegno>> disse Derek facendo rientrare gli artigli.

tutto il branco non era d'accordo e stavano provando a far ragionare Derek, perché si voleva sacrificare per Stiles??

<<Derek no fermo ci sarà un'altra soluzione>> cercava un modo Scott di fermarlo.

<<no Scott non c'è, io non ti farò perdere una persona cara per te. Stiles è importante per tutti noi lo sappiamo bene quanto ama tutti quanti, mi dispiace Stiles per come ti ho trattato io avrei molto di cui parlarti ma che non avrò mai l'occasione di fare.>> si avvicinò a Deucalion con gli occhi di tutti addosso.

<<D-Derek...>> una lacrima accarezzò il viso di Stiles. Deucalion si girò verso l'alpha più grosso facendo si che lasciò andare il più piccolo.

<<uccidimi.>> disse Derek guardandolo negli occhi. Stiles non sapeva cosa fare era nel panico totale.

<<con molto piacere, Derek Hale.>> tirò fuori i suoi artigli.

<<NO!>> Stiles corse verso Derek per spostarlo via prendo al posto suo il colpo che voleva dargli Deucalion.

<<STILES!>> urlò Derek prendendolo fra le braccia, Stiles stava soffrendo per il dolore.

<<d-dovevo farlo D-Derek... ugh...>> si guardavano negli occhi, ormai era chiaro. Stiles lo amava ma sapeva che non sarebbe mai stata reciproca la cosa.

<<Stiles, cazzo...>> una lacrima scese dallo sguardo del moro.

<<che scena pietosa,uccideteli tutti.>> ordinò Deucalion, tutti cominciarono ad attaccarsi. Deucalion si stava avvicinando a Derek e Stiles ma Scott lo attaccò tenendolo occupato.

<<s-stai piangendo p-per me D-Derek?>> il più piccolo fece un piccolo sorriso.

<<si Stiles, sto piangendo per te.>> il loro legame ormai è più unito che mai e il lupo di Derek lo sentiva ma non sapeva ancora perché, Stiles doveva dirglielo sperando che c'è la facesse.

<<v-vai a u-u-uccidere quel figlio di p-puttana... i-io ti aspetto q-qui.>> concluse Stiles, Derek si alzò incazzato più che mai. Si sentiva più forte non sapeva perché.

Scott e Derek collaborarono nel indebolire Deucalion e ci riuscirono con molta fatica, era più forte di quanto pensavano. poi Derek si stufò di correre dietro a quel pezzo di merda e gli saltò addosso con fatica cercando di tagliargli la gola.

<<il tuo fidanzatino non sopravviverà al taglio che gli ho fatto, spero che muoia come tutte le altre persone con cui sei stato Derek Hale!!>> urlò Deucalion in faccia a Derek, quelle parole lo fecero infuriare più che mai e gli tagliò la gola mettendo fine alle tue parole.

gli altri alpha erano feriti e scapparono via lasciando stare il loro vecchio alpha.

la maggior parte del branco era ferita ma si sarebbero ripresi in poco tempo. Derek tornò subito da Stiles.

<<Stiles sono qui ok? tutto ok? stai bene?>> si muoveva a fatica.

<<si sto bene Derek...>> provò ad assorbire il dolore ma non stava assorbendo niente.

<<p-perchè non riesco ad assorbire il tuo dolore??!>> chiese preoccupato Derek.

<<perché non sento dolore...>> concluse con un sorriso sulla faccia.

<<nono Stiles rimani con me ti prego... non posso perdere anche ti supplico, voglio legare di più con te, uscire insieme...>> il più piccolo a quelle parole era più felice che mai.

<<allora u-usciamo insieme p-poi?>> chiese il più piccolo con sarcasmo ma anche seriamente.

<<si Stiles, ti porterò a cena fuori.>> il moro però era serio e a Stiles scese una lacrima per poi chiudere gli occhi.

<<Stiles? S-Stiles?? STILES!!!>> al moro salì un po' di panico ma sentì il cuore del più piccolo battere ma veramente lentamente, era svenuto.

<<È VIVO PORTIAMOLO IN OSPEDALE SUBITO!!!>>

why?...Onde histórias criam vida. Descubra agora