OUI MONSIEUR Kylian Mbappé

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Kylian's pov

Mi sono emozionato, forse più di lui.
Mia fratello diventerà padre, non ci posso credere.
E vederlo quasi piangere, mi riempie il cuore.

"Auguri fratello" l'abbraccio.
"Ancora non ci credo!" strilla.
"E auguri soprattutto alla mamma" mi congratulo con la bionda.
"Grazie Kylian"
"Io brinderei con questo!" Camille alza il vassoio con la torna, dopo averli abbracciati.
"Amore!" adesso sono io a 'rimproverarla'.
"Che ho detto di male? Vi ricordò che lei non può bere" alza le mani in difesa.

Il futuro padre sta tagliando la torta, ed io non posso fare a meno di osservarla di sottocchio.
Prima che l'amica lo annunciasse, ho visto l'emozione che stesse provando.
Non vi ne nego, che un giorno vorrei provarla anche io con lei.
Creare la nostra famiglia insieme, avere una piccola lei che scorrazza ovunque, o un piccolo me che non sta fermo un attimo.

"Amore, la vuoi?" mi risveglia dai miei pensieri.
"Ovviamente!" ne addento una fetta.
"Tutto bene?" mi sussurra all'orecchio.
"Oh sì certo, perché?"
"Ti eri un attimo assentato" confessa preoccupata.
"No no davvero, è tutto okay" le sorrido, anche perché non voglio farla preoccupare per una cosa bella che ho pensato.

[...]

Camille's pov

L'ho visto strano prima, e adesso in macchina sorride guardando la strada.
"Hey..."
"Sì?"
"Cos'è quel sorriso?"
Sono troppo curiosa.
"Oh pensavo..." continua a sorridere.
Allento un po' la cintura e mi volto verso di lui.
"Avranno un bambino!" ammetto ancora incredula.
"Pensavo proprio a questo, a quanto fosse bello" dice sicuro.
Sto sorridendo come un ebete.
"Non credevo che avessi questo pensiero"
"Sono cresciuto, maturato e sono un uomo che ha capito..."
"Cosa?" chiedo sapendo già la risposta, ma voglio che lo dica ad alta voce.
"Che voglio costruire una famiglia con te Camille" mi guarda.

Scosse di elettricità invadono il mio corpo.
"I-io sono senza-" balbetto emozionata.
"Vorrei che tu fossi la madre dei miei figli, e la donna di casa che ci rimprovererà, sia a me che a loro, per essere disordinati-"
"Accosta" lo interrompo.
"Cosa?" non sta capendo.
"Ti prego, accosta."
Fa come gli dico, mi slaccio la cintura e mi fiondo su di lui con le lacrime agli occhi occhi.
Mi accarezza i capelli.
"Piccola, so che sembrerà-"
"Sh, voglio esserlo" ammetto.
"DAVVERO?" urla.
"Voglio essere la madre dei tuoi figli Signor Mbappè"
"Dio quanto ti amo cazzo!" mi stringe forte a se.
"Anche io, non sai quanto" lo bacio.

Non mi sono mai sentita così, così pronta a diventare madre.
Con nessun altro ragazzo ho mai pensato a questo, ma con lui è tutta un'altra cosa.
È l'uomo della mia vita.