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13 Febbraio 2023

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13 Febbraio 2023

Charles era su un volo per l'Italia, aveva il lancio della nuova auto il 14 febbraio e non vedeva l'ora di guidarla.
Si era visto con Emma la sera prima e non era più confuso sui suoi sentimenti. A novembre si è lasciato per concentrarsi sulla sua carriera ma Emma gli è entrata in testa quel giorno di gennaio e non accennava ad uscirne.
Era davvero speciale per lui, dal primo momento, dalla prima scossa, ha capito che c'era qualcosa in lei che ancora deve scoprire.
Aveva deciso, dopo innumerevoli dubbi, di andarci piano con lei, godersi ogni momento, ogni sguardo e ogni contatto.
Era quasi spaventato di correre, ha sempre amato la velocità e anche nelle relazioni ha sempre intrapreso la strada più veloce. Questa volta però ha voluto cambiare, con l'accordo della ragazza ovviamente.

Il volo durò circa un oretta e quando uscì fu invaso da tifosi vestiti in rosso, ogni volta che li guardava si rendeva conto che amava il rosso. Fece molte foto e stette lì per circa mezz'ora fin quando non ci fu Andrea a salvarlo da quella folla che lo amava alla follia.

<<Buongiorno anche a te>> sorrise Charles una volta entrato nell'auto del suo personal trainer. <<Buongiorno! Come ti senti?>> Andrea gli ricambiò il sorriso, avviando l'auto e dirigendosi verso Maranello. <<<Felice>> guardò avanti a sé. <<é merito suo?>> domandò l'italiano e l'altro annuì. <<Mi rende felice, Andrea, io voglio andarci piano con lei, ma ogni volta che la vedo mi sembra di volare, è come stare su una monoposto di Formula 1.>> concluse, abbastanza brevemente. <<E il campionato?>> domandò incerto. <<é mio quest'anno. Non mi distrae, non lo farà, sono certo che mi farà concentrare ancora di più>> Il monegasco sorrideva mentre guardava le strade italiane e il tutto il verde che lo circondava. <<Lo spero, Charles>>

Andrea non era stupido, aveva capito che Charles era innamorato, lo aveva capito dal primo momento, la conferma fu l'inesistente rabbia del monegasco quando lei lo superò ai kart. Ma sperava che non facesse lo stesso errore che fece con Charlotte, anche se d'altronde la vita era sua e anche la carriera, quindi non avrebbe più toccato l'argomento amore.

Quando arrivarono al circuito di Fiorano Charles era più che concentrato, aveva fatto dei grossi progressi rispetto a Novembre ed erano tutti sicuri che avrebbe continuato a migliorare.
La giornata di Charles a Maranello continuò fino alle sette di sera fin quando lui e Andrea tornarono in Hotel per quella notte.
Cenarono insieme rispettando la dieta del monegasco e si augurarono la buonanotte una volta tornati alle camere.

Erano le nove di sera ed Emma a Monaco era seduta sul suo letto a guardare un film romantico, il suo preferito: 10 things I hate about you.
<<I hate it when you make me laugh, even worse when you make me cry.>> stava davvero piangendo, l'ennesima volta, per quel film, mentre recitava la scena a memoria.
<<i hate it when you're not around, and the fact that you didnt call.>> continuò, asciugandosi le lacrime.
<<but mostly i hate the way i dont hate you. Not even close. Not even a little bit, not even at all.>> guardava quel film in continuazione con Thea e ogni volta, anche pur sapendo la fine, piangevano sempre in quella scena.
Charles la chiamò proprio al momento sbagliato, lei quasi non lo maledì quando lesse "Charles 🏆" sul display. E no, non aveva cambiato il modo in cui lui stesso si era segnato.
<<Ciao!>> lui era felice ma sbarrò gli occhi quando la vide piangere <<Pourquoi pleures-tu mon amour?>>
[Perché piangi amore mio?]

Lei sorrise guardandolo, le era giá tornato il sorriso <<Stavo guardando un film>> lui, dall'altro capo del telefono, tirò un sospiro. <<Mi hai fatto preoccupare, stavo già per prendere un biglietto aereo per Monaco>> lei si asciugò le lacrime e chiuse il portatile, prestando attenzione soltanto a Charles.
<<A cosa devo questa chiamata?>> lui sembrava camminare perché la sua ripresa era mossa <<deve esserci un motivo?>> lui si stese sul letto della sua camera sorridendo, facendo formare le due fossette.

<<Quando torni?>> lasciò perdere la scorsa domanda cambiando discorso, non vedeva l'ora di rivederlo. <<Il 15, domani abbiamo la presentazione della monoposto>> lei sorrise, lui era felice e si notava. <<Dammi uno spoiler>> Charles ridacchiò <<È rossa>> lei lo guardò male prima di controbattere <<Mi stai dicendo che dovrò vedere tutta la cerimonia dalla tv?>> lui annuì fiero <<Guarda solo me però>> lei sollevò gli occhi al cielo sospirando <<Che egocentrico!>> risero insieme.

<<France come sta?>> domandò a quel punto Charles <<È felice, oggi c'erano 15 ragazzi>> gli rispose, portandosi una ciocca di capelli biondi dietro l'orecchio. Lui non smetteva di sorridere e di guardarla, era come affascinato dalla sua bellezza e quando lei lo notò non riuscì a non arrossire. <<Perché mi guardi così>> si morse l'interno guancia ansiosa della risposta <<Sei bella>> se possibile, lei arrossì ancora di più. <<Smettila, la presentazione non la guardo!>> lo fece ridere.

Parlarono ancora per un po' e lei stette in videochiamata fin quando non sentì il ragazzo avere un respiro regolare, quindi quando lui si addormentò chiuse la chiamata.
Il giorno dopo gli augurò buona fortuna attraverso un messaggio e lui le inviò un suo selfie con Carlos, il suo team-mate, in cui sorridevano vestiti di rosso.
Emma guardò tutta la presentazione, e ogni volta che appariva Charles non riusciva a trattenere il sorriso.
Non voleva ammetterlo ma Charles le faceva uno strano effetto, riflettendoci pensò che tutto partì grazie a quella bambina, ma non ci diede molto peso.
Non aveva mai guardato la formula uno e ora, dopo aver conosciuto un pilota, si era ritrovata a guardare la presentazione di una macchina soltanto per guardarlo per pochi minuti.
<<Forse sto diventando pazza>> sospirò, tagliando le patate da cuocere in forno per il pranzo.

Le cose si fanno più interessantiiii✨È Race Week e sono sconvolta dagli orari sballati per colpa del fuso orario, non so come farò

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Le cose si fanno più interessantiiii✨
È Race Week e sono sconvolta dagli orari sballati per colpa del fuso orario, non so come farò. Spero che andrà bene.
I due ragazzi stanno realizzando la situazione, io non vedo l'ora.
Ci vediamo venerdì con il prossimo capitolo 🏆

Destinati [Charles Leclerc] Where stories live. Discover now