capitolo 28

832 29 9
                                    

08/01
Pov's Giulia
G:Abee, trattieni sangio, vado a scrivergli la letterina
Abe:Va bene giulietta
Mi cerco di nascondere nella camera di abe e Francesca per scrivergli la letterina per il suo compleanno, ho deciso di fargli anche questo piccolo regalino, non è la prima volta che gli scrivo una letterina, anche quando non stavamo insieme, scrivevo tutto quello che sentivo quando stavo con lui, del bene che mi faceva e quello che mi passavano per la testa, le letterine sono aumentate soprattutto da quando ci siamo messi insieme e parlano molto di più di come mi fa sentire e di quello che sento senza filtri e ho capito che questa cosa di mettere per inscritto i miei sentimenti,a lui piace molto, è un modo per sentirci vicini e per realizzare e concretizzare il tutto, più volte mi ha detto che si emoziona leggendole e che è super felice di riceverle e quindi ho pensato fosse una buona occasione per aggiungerne un'altra alla sua collezione...sto scrivendo già da un po' quando sento e vedo dallo specchio che colui che mi invade i pensieri in ogni momento si sta avvicinando così nascondo tutto sotto al letto e cerco di camuffare la mia posizione insolita in degli esercizi di riscaldamento, appena entra nella stanza però si butta sul letto così mi avvicino e subito ci iniziamo a dare tanti bacini a stampo, questo momento è di una dolcezza unica, più lo guardo e più mi rendo conto di quanto sia bello e speciale per me, guardo quegli occhi color ghiaccio e non riesco proprio a non perdermici dentro
S:che cosa sono questi occhi lucidi oh?
E mo' come glielo spiego che son dovuti a lui e a quanto mi faccia sentire bene, anche ora, si è preoccupato di cosa avessi, questa cosa fa salire ancora di più le bollicine in tutto il mio corpo
G:gli occhi lucidi?
S:Eh un pochino...un po' tanto in realtà
Mi dà un bacio sulla guancia e fa per alzarsi e io non posso che non abbracciarlo prima che vada via...Ho finito di scrivere la mia letterina che alla fine si è trasformata in un poema come al solito, ora sto andando in salotto dove li trovo a parlottare così prima che possano bloccarmi in qualche modo vado in camera di sangio e ripongo la lettera sotto il suo cuscino e ritorno poi dagli altri. Ad un certo punto sangio si è alzato ed è sparito in camera e non so se stia leggendo la lettera e questa cosa qui sembra averla percepita anche Alberto vsito che si avvicina a me
Abe:vai ora
G:ancora no...voglio aspettare un po'
...
G:dai vado adesso
Abe:vai...
Fuggo così in camera sua, lo vedo steso sul letto con il pezzo di carta nelle mani, appena mi vede subito allarga le braccia e io mi ci tuffo dentro, inizia a stringermi fortissimo in un abbraccio,mi dà un bacio sulle labbra e mi stritola di nuovo
S:sei speciale
Penso che non dimenticherò mai il modo in cui l'abbia detto e in cui mi abbia abbracciato nonostante l'abbia fatto un sacco di volte, questo qui urlava un senso di protezione e di amore unico, mi ha fatto sentire davvero speciale.
...
Pier:dai abe prendi la torta, tra poco è mezzanotte e quei due sono ancora in camera ma che fanno lì
Abe:papà dai...su, ci puoi arrivare anche tu, tuo figlio è un leone e ha trovato le sua leonessa dai non me lo far dire
Lidia:Alberto finiscila, sei abbastanza grande per prendere in giro tuo fratello, soprattutto di questo e soprattutto di loro due
Abe:ma io non ho detto proprio nulla, siete voi che state a pensar male
Fra:amore!
Abe:uff, io non sto dicendo nulla, state facendo tutto voi
Pier:si dai, ti ho capito io a te, prendi la torta birbante
Abe:alzo le mani
Lidia:se non la finisci te le metto addosso
Abe:ma mamma su, non vuoi avere informazioni sulla vita amorosa di tuo figlio o meglio informazioni sulla sua vita sessua-
Fra:amore dai sono le 23 e 59 portiamo la torta
Abe:Va bene, ma per sicurezza entro prima io non so se loro sono pronti a vedere qualcosa
Andi:Alberto daiii
Abe:che c'è io sono quello più preparato
Falso:immagino
Mary:apri quella portaa
F:cos'è, perché non parli più? Non dirmi che-
Abe:shhhhh, stanno dormendo
Andi:che carini
Lidia:che belli che sono
Pier:dai su non disturbiamoli, si saranno addormentati senza neanche volerlo, abe spegni la luce e andiamo di là, festeggieremo domani ora lo vedo più felice così
...
Mi sono appena svegliata e a quanto pare ci siamo addormentati tra le varie coccole che ci siamo fatti e un po' mi dispiace perché non ho potuto fargli gli auguri e come me neanche gli altri,però cerco di rimediare svegliando con tanti bacini e infatti subito dopo lo vedo sorridere ancora con gli occhi chiusi
G:tanti auguri piccolo
S:che bel risveglio, non si può avere tutte le mattine così
G:vedremo...
S:comunque grazie piccola
G:ieri ci siamo addormentati, volevo farteli però, sei maggiorenne oh
S:io però non potevo chiedere di meglio se è questa la conseguenza per non avermi fatto gli auguri ieri e visto che sono maggiorenne direi che altri baci me li merito
G:mannaggia...
Dopo almeno una decina di minuti e dopo esserci mangiati le labbra a vicenda decidiamo di raggiungere gli altri...

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 25, 2023 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Nei pensieri miei ci sei sempre tu//sangiuliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora