-Le attività

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il giorno dopo...

Pov's Alessandra

È un nuovo giorno qui all'ipm e anche oggi ci annoieremo parecchio a quanto pare.
Mi sono già preparata e dopo colazione ci hanno portato nella sala interna dove ora ci stanno o' chiattil e naditza che stanno suonando il piano.
Sono seduta sul divano a parlare con Silvia del più e del meno; lo sguardo però continua, come una calamita, a cadermi su edoardo che è seduto insieme a mia sorella, Milos, o' pirucchio e gli altri. Non so di cosa stanno parlando e il fatto che non mi stiano includendo mi dà altamente fastidio. Io devo fare quello che mi ha detto Ciro, e mia sorella dovrà aiutarmi se vuole onorare suo fratello.
Così mi alzo dal divano e mi avvicino al loro tavolo.
io: "E ca cosa si parle cca?" Domando passando dietro ad edoardo e scompigliandoli il ciuffo.
Prendo una sedia e mi siedo accanto a lui che ora mi sta guardando con il solito sorrisetto divertito.
reb: "nun so' cazzi tuoi"
io: "invece sì, finché si tratta di Ciro e delle tarantelle che volete fare sì sono anche cazzi miei" le rispondo io a tono cercando di farle capire chi ha preso il posto di Ciro ora.
reb: "pensi di prendere davvero il posto di Ciro? No, te lo dico subito, Ciro è insistuibile, e ti dico già na cosa, te a me nun me cumand"
Si alza e se ne va, sento una mano che mi si posa sulla coscia e la stringe delicatamente.
Mi giro verso edoardo che in tutto ciò continua a guardarmi e ricambio il sorrisetto, nonostante non me lo fossi aspettata.
Come vi ho già detto ci sta provando con me, come con tutte quelle che vede, tuttavia finché non mi dà fastidio e non va oltre lo lascio fare...infondo non mi dispiace mica.
edo: "Lasciale perdere, si adda ancora abituare"
io: "po' ce parl" gli dico guardandolo.
Lo guardo negli occhi perché so che sa sostenere il mio sguardo e questa è una cosa che adoro.
edo: "vabbuon"
io: "mo serio, e cosa stavate parlanne?"
edo: "d o' piecuro"
io: "mh interessante"
lui si avvicina di più a me.
mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
edo: "vuo' sape' chu' assaji?" mi sussurra.
io: "aroppe"
edo: "comme vuo'" dice facendomi l'occhiolino e io rido.
io: "seje tutt' scemo" gli rispondo scherzando e dandogli un leggero schiaffo.
edo: "e tu si' tutta belle" continua lui sussurrandomi e dandomi un leggero morso sul lobo dell'orecchio.
io: "edoa' nun comincia'"
così mi alzo dalla sedia e me ne torno da Silvia dicendogli solo: "ce becchiamo edoa'" e stavolta sono io a fargli l'occhiolino.
Ricomincio a parlare con le altre fino a quando non dobbiamo andare a fare i corsi.
Oggi ho quello nuovo della lavorazione dell'argilla se non sbaglio...vedremo come andrà.

Pov's Rebecca

Siamo tutti insieme nella sala interna dove ci sono i due innamorati a suonarci qualcosa.
Sono vicina a eduà e milos.
ed: "che dobbiamo fare"
io: "wanda di salvo sta facenn piazza pulit, ha fatt spara' patm, ha uccis a pietro, e poi tuccava a te, ma gli e' facc chiagnere sangue, te o' giuro en groppo all'anem de fratm Ciro che presto capirà ca' vuol ricere perdere nu figlio"
ed: "dobbiamo pensare pure a mimmo"
io: "non ti preoccupare, prima accid a o' piecuro, poi pensama a iss"
"e ca cos si parle cca?"
mi giro e vedo ale che si sta sedendo
io: "nun so' cazz tuoi"
lei alza la voce e io la alzo ancora di più, affermando che lei non può prendere il posto di Ciro, lui è insostituibile.
"cia re"
mi giro e vedo mimmo, ecco l'altro, gli sorrido falsamente e vedo o' piecuro, così decido di dirigermi da lui, sento eduà dire:
edo: "tiene la cazzimma rebi, si vede che è la sorella di Ciro"
io: "Di Salvo, oggi è na bell jurnat, goditela, c'accusì nun ne vedi assai!"
mi giro
ca(carmine): "rebecca rì, sta incazzata nun fa buon a piel"
dice lui, mentre me ne vado..i miei occhi però si posizionano su eduà e ale, adoro tantissimo l'intesa tra di loro, ma ale deve sapere che sta con carmela! E lui glielo deve dire, se non glielo dice, lo farò io prima che la situazione peggiori, voglio bene a mia sorella, non voglio che soffra. Mi sono rimasti solo lei e patm, non voglio che soffrano per cose che potevo evitare io.

𝓜𝓮 𝓪𝓹𝓹𝓲𝓬𝓲𝓪𝓽 𝓵'𝓪𝓷𝓮𝓶~Edoardo e Carmine Où les histoires vivent. Découvrez maintenant