Capitolo 10

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Lessi 6 capitoli di quel nuovo libro gradevole.

Puntai sull'orologio e mostravano le 17:34.

Meglio se mi sbrigo a prepararmi.

Partii con una doccia; con il freddo che c'era me la feci bella calda.

Il vapore che saliva ed appannava i vetri, la spugna che passava per tutto il mio corpo, i capelli fradici che mi pendevano..

Tutte splendide cose.

Restai minuti e minuti sotto a quel getto, fin quando non mi ricordai dell'ora.

17:57.

Come potevano essere già le 57?!

«Pansy mi ammazzerà!»

Indossai un outfit abbastanza carino e decente e prima di materealizzarmi mi portai dietro un ombrello per evitare di bagnarmi.

«Ragazzi eccomi, scusate il ritardo»

Al tavolo c'erano seduti Pansy, Blaise, Draco, Astoria, Daphne, Mattheo, Theodore e Noah.

Alla grande! Ora devo sedermi con 3 coglioni!

Mattheo stava accanto ad Astoria, infatti la ragazza aveva le spalle circondate, poi Noah con Daphne, Draco e Theodore e rimanevo io.

«Ry, ancora in ritardo?»

«Si scusa Pan»

«Comunque, dato che ci siamo tutti, anche chi non è stato invitato, io e Blaise volevamo annunciarvi che...»

«Ci stiamo frequentando»

Ma che cazzo mi stanno dicendo sti qua?

«Sul serio?» verificai contenta

«Si» rispose Blaise

«Allora vogliamo un bacio»

E si baciarono.

Ciascuno si congratulò con i due ed ordinammo delle burrobirre per brindare.

«A Pansy e Blaise!»

«A Pansy e Blaise!» ripetettero gli altri

Bevemmo, scherzammo e parlammo.

«Non voglio diventare zia troppo presto, usate le precauzioni»

«E io zio» aggiunse Draco e ridemmo

«Ehilà ragazzi, di che ridete?»

«Cedric ehi, stavamo prendendo in giro i due nuovi piccioncini, se vuoi accomodati» lo invitai

Si sedette vicino a me e mentre gli altri chiacchieravano noi conversavamo per i conti nostri.

«Sai, in quarta avrei preferito mettermi con te che con Cho»

«Come mai questa affermazione qua? Hahah»

«Così, ti trovavo e ti trovo più bella»

«Ah quindi solo per la bellezza?»

«No no no, non fraintendere, per..tutto hahaha»

«Vabbè, mi ha fatto piacere sentirti dire questo» appoggiai la mia testa nella sua spalla, me la sentivo "pesante"

Lui attorse il braccio, proprio come Mattheo e Astoria; percepivo degli sguardi non piacevoli puntati su di me.

Lui attorse il braccio, proprio come Mattheo e Astoria; percepivo degli sguardi non piacevoli puntati su di me

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