Kingdom Come [TRADUZIONE]

Chapter Fourteen: Gemini

Gemini: Il suo nome significa "I Gemelli" in latino. La costellazione rappresenta i gemelli Castore e Polluce (Polideuce), conosciuti in epoca antica anche come Dioscuri, nella mitologia greca.

Le prigioni del palazzo sono inquietanti e ampie. Sembrano infinite.

Hermione rabbrividisce mentre passano da una cella vuota all'altra.

Questo non è un posto per una Regina, sostenevano tutti, ma lei ha bisogno di affrontare la donna che si è insinuata nei suoi incubi, nei suoi ricordi, nel suo subconscio.

Hermione merita una chiusura.

Harry e Theo glielo avevano sconsigliato. Quando Piton le diede dell'insolente per la sua intrusione e Mulciber fu d'accordo, per la prima volta Draco la guardò.

Glielo chiese.

Hermione confermò la sua richiesta e lui acconsentì, purché l'accompagnasse.

Harry rimane indietro, camminando con Astoria al suo fianco.

Tutto è in silenzio. L'infrangersi delle onde contro la roccia è flebile, un crudele ricordo di un mondo a cui chi si trova tra queste mura non assisterà mai più. Le celle vuote parlano di prigionieri che non rimangono a lungo in queste umide celle prima che il giudizio arrivi per loro, rapido e spietato.

La luce che filtra dalle piccole finestre fa sembrare il sotterraneo più simile a una tomba. I ragni tessono le loro ragnatele sulle pareti. Sul pavimento di pietra grezza sono sparse chiazze umide. L'acqua cola lentamente dai soffitti ad arco, scendendo lungo le pareti, ma le torce rimangono asciutte. Le guardie sono appostate sul loro percorso; si mettono sull'attenti al passaggio del Re e della Regina.

Alla fine di un corridoio, Goldstein e Goyle aspettano con le bacchette sguainate.

La paura li avvolge a ondate. Quando li raggiunge, capisce il perché.

Bellatrix è uno spettacolo raccapricciante al centro della sua cella. I suoi capelli neri sono selvaggi e le orbite insanguinate sono al posto degli occhi. Il sangue le incide le labbra sorridenti, le macchia i denti e le ricopre il mento fino agli stracci che indossa. Assicurata al muro, i legacci d'oro ai polsi le tengono le mani tese. Ai suoi piedi c'è il corpo di una guardia, mortalmente pallido, con gli occhi aperti, la gola squarciata e la testa girata in una posizione innaturale.