(capitolo 2) incontri

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Theo's pov

Avevamo appena finito gli allenamenti, eravamo stanchi morti, soprattutto per colpa di Ibrahimovic.

Al momento avevamo finito di farci le docce e ora ci stavamo rilassando in sala relax.
"No dai, è incredibile che tu l'abbia fatto davvero!" Dissi a Rafa, che mi stava raccontando una delle sue cavolate fatte in precedenza.
"Si Bro te lo assicuro!!" Esclamò in risposta lui saltando sul divano e scoppiando in risate.

Tutta la nostra gioia venne distrutta da un Brahim disperato che correva in stanza.

"Ragazi!! Ragazi!" Urlò, "eh? Broski che hai?" Chiesi prendendolo per le spalle cercando di farlo stare fermo.

"Che cos'ho?! Me lo chiedi anche?! Ma li guardate i telegiornali?!" Urlò contro me e Rafa, "ehm si, però ora stavamo un po' parlando, sai, non è che passiamo tutto il tempo sul canale del telegiornale" risposi, cercando di calmarlo, "oh mio Dio!" Esclamò di nuovo, liberandosi dalla mia presa.

"Bro ti devi calmare" disse Rafa inseguendolo. "Spiegaci cosa hai visto, sennò non capiamo" continuò; Brahim non rispose, ma si sedette su uno dei divanetti presenti nella stanza e accese la TV, mettendo sul TG, "guardate qua" disse, puntando il televisore con il telecomando.

Io e Rafa ci avvicinammo e osservammo lo schermo; nel momento in cui abbiamo visto le immagini, i nostri occhi si sono spalancati, un drago?! Un dannato drago era qui a Milano e stava seminando il panico in centro?? "Mio Dio" mormorai, io e Rafa ci sedemmo accanto a Brahim, "ora avete capito perché ero così agitato?" Chiese Brahim passando lo sguardo da me a Rafa; ma nessuno dei due lo stava ascoltando, entrambi eravamo concentrati sulle immagini che proiettava il televisore e sulla voce della giornalista,

"Un drago è spuntato fuori dal nulla stamattina, terrorizzando i passanti e ferendone alcuni, tra cui dei poliziotti che cercavano di tenere la situazione sotto controllo, non si sa da dove sia arrivato questo drago, ma di sicuro non è uno scherzo, è un drago in carne ed ossa; consigliamo a tutti di restare a casa e di uscire il meno possibile. Questo è tutto, a voi studio"

Disse la giornalista, "e ora che si fa?" Chiesi, "io direi di non preoccuparci, vedrete che riusciranno a catturarlo in poco tempo, e poi torneremo alla nostra solita vita" disse sicuro Rafa mettendosi le mani dietro la testa e appoggiandosi allo schienale del divano.

"Ne sei sicuro?" Chiese Brahim guardandolo, lui annuì con un sorriso rassicurante, poi gli diede una pacca di incoraggiamento sulla spalla.

Io nel frattempo ero perso nei miei pensieri, era strano, come, davvero molto strano, che ci fosse un drago, ma era ancora piu strano che esistessero.

Poi cercai di smettere di pensarci, iniziando una nuova conversazione con Rafa e Brahim.

La sera, sono andato a mangiare con la squadra, non c'era nulla di cui festeggiare, semplicemente ci piaceva la compagnia l'uno dell'altro, tanto da vederci anche fuori dal campo e dagli allenamenti.

Stavo tornando a casa, però la strada era troppo lunga, così presi una scorciatoia, con la macchina naturalmente.

Era una stradina buia e non abitata, pochi la percorrevano visto che comunque conduceva fuori Milano.

Ad un certo punto, vidi qualcosa per terra, lo presi quasi con la macchina, perché era sdraiato immobile davanti a me. 'che cos'è?' pensai, iniziando a farmi paranoie; scesi cautamente dall'auto, e mi avvicinai alla figura buia.

Mi avvicinai e scoprii che..oddio! Era una ragazza! Vestita in modo molto strano, però era una ragazza, la osservai più da vicino, aveva i capelli castano scuro raccolti in una treccia abbastanza lunga, i lineamenti sembravano così rilassati, eppure la sua espressione sembrava dolorosa.

Monster (Theo Hernandez) IN PAUSAWhere stories live. Discover now