The Correspondent|| Niall Horan

I benefici dell'acqua

N.B. : mi sembra quasi inutile dirlo ma in questo capitolo ci sono riferimenti a scene di sesso tra due individui di sesso maschile e bla bla bla.
Buona lettura ;)

-Lou? Dove vai ora?- chiese un Harry curioso.
-Credo che me ne tornerò a casa, perchè?- rispose il maggiore mettendosi le mani nelle tasche dei pantaloni.
-Non è che mi faresti compagnia? Sono a casa da solo- disse il diciannovenne leggermente imbarazzato.
-Certo!- rispose l'amico facendo spuntare un sorriso sul suo volto.

Il resto del tragitto lo percorsero in silenzio, ognuno a pensare a cose diverse ma estremamente simili.
Louis pensava ad Harry e al suo sorriso che riusciva a scaldargli il cuore nonostante il tempo attuale a Londra non fosse dei migliori.
Mentre il più piccolo pensava a Louis, a come questo era piombato nella sua vita scombussolandola. Certo, si conoscevano ancora poco ma da quando l'aveva visto sulla soglia della sua camera da letto non riusciva più a toglierselo dalla testa. Aveva provato anche ad ipotizzare l'idea di essere gay ma l'aveva scartata visto che comunque prima del suo arrivo era uscito con diverse ragazze. Che fosse stato lui a renderlo così? Che poi Louis non aveva fatto nulla se non sorridergli e mostrargli quegli occhi mozza fiato. Ovvio, ad Harry non erano di certo passati inosservati gli altri piccoli dettagli che lo rendevano dannatamente attraente ai suoi occhi. Ma era attraente solo ai suoi? O anche a quelli delle sue amiche? Al pensiero che anche le due ragazze avessero osservato più di cinque secondi il corpo del suo corrispondete gli dava un certo fastidio.
Fastidio che fu annullato quando una mano stinse forte la sua per poi tirarlo verso destra.
Subito abbassò lo sguardo su quel groviglio per poi capire che quella mano che stringeva la sua era quella di Louis così lo guardò interrogativo. Non che gli desse fastidio ma non si aspettava di certo una cosa del genere.
-Sai io non sono di queste parti- iniziò -ma sono quasi del tutto sicuro che la casa che abbiamo appena sorpassato fosse la tua-.
Ed era proprio così, i due avevano appena sorpassato casa Styles.

E poi un attimo dopo, goccia dopo goccia i due si bagnarono leggermente a causa della poggia londinese.
Harry corse verso casa trascinandosi dietro l'altro, non che dovessero percorrere molta strada ma era meglio farla in meno tempo possibile. Aprì velocemente la casa per poi entrarci.
I due si guardarono per una manciata di secondi per poi scoppiare in una risata. La cosa preoccupante non era tanto che i due stessero ridendo per nulla ma perchè avevano perfino le lacrime agli occhi.
E così passarono in terminabili minuti fatti di risatine senza senso e sguardi divertiti.

Harry fu il primo a togliersi i vestiti bagnati e non si fermò al cappotto e alle scarpe ma tolse anche la camicia lasciando un'ottima visione a Louis.
Il povero ragazzo aveva già visto il corpo scolpito e perfetto dell'altro ma ne era rimasto incantato ugualmente. Deglutì a vuoto sentendo la gola farsi secca tutto d'un colpo.
Harry notò il suo disagio e andò a mettersene un'altra al piano superiore. Peccato*ma non peccato* che al piano superiore ci arrivò quasi cinque minuti dopo e non per mettersi una maglia. No, il percorso non era poi così lungo, sei o sette scalini ma qualcuno fermò la sua salita.
Louis, preso da un colpo di matto, lo spinse rudemente al muro per poi far scontrare le loro bocche fameliche. All'inizio Harry non ricambiò ma poi trovò che quel bacio era il migliore di tutta la sua misera vita. Portò le mani dietro la testa del più basso accarezzandogli i capelli e tirandoli leggermente. Lo sentì mugolare di piacere così gli morse il labbro inferiore prendendolo tra i denti.
'Cazzo' pensò Louis ' i suoi baci sono anche meglio di quello che mi aspettavo'.
In quel momento c'erano solo le loro bocche e nulla di più. Oh forse si, quel di più era dato da un evidente erezione di Louis. Harry la notò quando, accidentalmente, Louis fece scontrare i loro bacini.
Il riccio ridacchiò leggermente, lo prese per mano e lo condusse al piano superiore.
Andarono nella camera da letto e ben presto furono tutti e due distesi sul letto. Harry era nuovo a queste cose, insomma non l'aveva mai fatto con un altro ragazzo quindi si lasciò guidare dal maggiore.
Senza far staccare le due bocche Louis prese a sbottonare i pantaloni del riccio per poi premere una mano sull'erezione che si stava formando. Smise di baciarlo solo per dedicarsi al suo orecchio. Iniziò a torturarlo leccandolo avidamente e succhiandolo. Un altro gemito lasciò la bocca di Harry, ormai stufo di sentire solo i suoi nell'aria.
Ribaltò così le posizioni prendendo, impacciatamente, le redini della situazione. Tolse velocemente la maglia del ragazzo per poi baciare lembo per lembo tutta la pelle che era compresa tra la bocca ed i pantaloni. Quando diede l'ultimo bacio alzò gli occhi per vedere che Louis aveva le mani che stringevano il copriletto blu scuro e i denti che mordevano il labbro inferiore per non lasciar sfuggire nessun gemito. Cosa che risultò alquanto complicata quando Harry gli slacciò i pantaloni con i denti. Li sfilò velocemente per scoprire delle gambine fantastiche ma non come le sue.
A quel punto il ventitreenne invertì le posizioni sfilando i boxer all'altro. Prende l'erezione in mano giocandoci un po per poi andare verso la sua entrata e far scivolare prima uno e poi due dita per prepararlo al 'colpo'.
Harry sentì un leggero fastidio proprio quando le dita dell'altro entrarono dentro il suo corpo. Era doloroso, molto doloroso ma decise di resistere per provare una nuova sensazione. E proprio quando la cosa stava iniziando ad entusiasmarlo Louis tolse le dita per sostituirle subito con il suo membro. Harry si aggrappò al più basso a mò di koala e infilando le sue unghie nella carne per il dolore. Louis rimase in quella posizione per un po di tempo per abituarlo alla sensazione è poi prese a fare movimenti rapidi.
Harry iniziò così ad animare vergognosamente al suo orecchio. Ma l'altro non poteva biasimarlo, stava facendo la stessa cosa. Il piacere ed un altro sentimento ignoto stava invadendo i due corpi.
-Lou- ansimò Harry appena finirono.
-Hazza-.
-È stato fantastico - disse il più piccolo dopo alcuni minuti.
Louis di limitò a girarsi ed a circondargli la vita con un braccio schioccandogli un bacio sulla guancia prima che i due cadessero in un sonno profondo.

Spazio autrice :
Allora non trovate anche voi che i larry siano troppo carini e coccolosi in questo capitolo? *Lo so sclero per una cosa scritta da me :')*
È la prima volta che scrivo di queste scene quindi perdonatemi se è tutto un po veloce e non espresso nel modo giusto. Mentre se vi è piaciuto dovete ringraziare la mia prof di storia e la sua lezione talmente interessante che mi sono messa a scrivere.
Se siete delle larry shipper vi consiglio una fan fiction di una mia amica.
Loulita di Ileniaeverett .
Volevo ringraziare tutti quanti quelli che leggono, commentano e votano. Ve se ama.
A presto.
La scrittrice.