cap.2

3 0 0
                                    

Jasmin la portò a casa sua,che era molto nascosta agli umani grazie alle foglie magiche degli alberi che la circondano.tutta via non è impossibile trovarla, perciò ogni volta che Jasmine va' a casa deve cancellare le sue impronte.
Alex notò la graziosa casetta vintage,con il soffitto ricoperto di foglie e una torre a canto,che si scopre essere un laboratorio d'astrologia.
quando Alex endo' a casa sua non faceva altro che pensare a jasmine, e moriva dalla voglia di dirlo alla sua migliore amica,ma sapeva che non poteva,quindi tenne la bocca chiusa sulla questione.
era mattina,il sole era appena sorto e si sentivano gli uccellini cantare.
Alex si alzò con un mal di testa assurdo,le sembrava tutto un sogno...
il telefono si mise a squillare.
era la sua amica Cristina,le aveva chiesto se si potevano incontrare al cafè (in inglese significa tipo bar,per chi non lo sapesse) e lei accettò.
quando lei arrivò vide la foresta che era a quattro metri di distanza dal cafè,e chiese alla sua amica se si ricorda se la foresta era sempre stata là,la amica annuì dicendo come mai lei (Alex) non lo avesse mai notato.alex rimase muta e bevve il suo caffè in silenzio.lei non si ricordava che la foresta fosse sempre stata là, lei era l'unica che non se la ricorda? allora quello che era successo non era un sogno?e chi era precisamente Jasmine?(oltre ad un spirito del bosco).
passarono un paio di ore,e alex aveva appena finito di lavorare.
quardó nella direzione del bosco... c'era qualcosa che la attirava particolarmente,come una musica leggera...
come facevano gli altri a non sentire la musica?la stavano ignorando completamente...
cominciò pian piano ad entrare nella foresta,e quando ebbe entrambi i piedi dentro,si girò indietro per tornare,ma non c'era più la città,solo alberi...

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Jun 04, 2023 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

•the forest•Where stories live. Discover now