La Belle Niversaise

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at sakamaki mukami house


erano passati 2 giorni, e più il tempo passava più cose di quel sogno mi sfuggivano.

Chi era questa Leeloù, deve pur esserci un motivo per cui l ho sognata.

Ho deciso che oggi racconterò a tutti questo , perchè credo che mi potranno dare un parere utile

arrivati a casa tutti erano in procinto a andare a farsi gli affari propri io urlai un 

-devo dirvi qualcosa-

tutti si girarono verso di me e poi feci loro cenno di seguirmi e siamo arrivati al salone generale dove io mi sono seduta su una poltrona e loro attorno a me, perfino shu si era degnato di togliersi una cuffia per ascoltare cio che avevo detto

Kou- allora M'neko chan che devi dire-

Kanato- sbrigati che Teddy è impaziente ,  vero Teddy-

-allora da dove potrei cominciare, ehm...... ci andrò diretta- e dopo essermi assicurata l' attenzione di tutti i presenti mi alzai e dissi 

-allora ho sognato una ragazza nell' eden, si chiama Leeloù e mi ha detto di aiutarla ma il sogno è finito prima che potessi dire qualcosa e credo che forse questa ragazza abbia qualcosa a che fare con la storia di Eve e Adam- tutto d'un fiato

mi aspettavo che mi prendessero in giro ma poi Reiji mi disse

-come hai detto che si chiamava?-

-Leeloù o almeno è quello che ha detto-

Reiji - S e quello che hai detto è vero , e questa ragazza c ' entra qualcosa con il piano della mela di Adam dovremo scoprirlo e forse se abbiamo fortuna........-

Subaru - cosa? Odio quando lasci le frasi a metà-

Reiji - non avere questo comportamento deplorevole, ricordati le buone maniere , quello che pensavo e che se ha qualcosa a che fare con Eve e Adam potremo usarla come leva per fare pressione sugli Tsukinami-

Ayato - è vero ma come hai detto se c' entra qualcosa e poi come potremmo fare sappiamo solo il suo nome se è il suo nome-

Laito- Ayato-kun ha ragione poi come ha detto sapendo solo un possibile nome siamo bello che a capo-

Reiji - per questo intendo scoprirlo, tu invece Yui me la sai descrivere fisicamente

yui- allora, è alta all' incirca come Kanato ,forse un po' di meno, e ha i capelli lunghi e scuri è magra e ha un fisico per lo più minuto e......

Ruki -cosa ?-

Yui- nel mio sogno la c' era la nebbia quindi non le ho visto bene il volto l' unica cosa che ho notato erano i suoi occhi che......-

yuma -cosa? scrofa smettila di balbettare parla-

Yui - aveva gli occhi grandi e marroni e erano lucidi, come se fosse in procinto di piangere ed emanava un ' aria di ........ malinconia come se fosse triste-

tutti avevano ascoltato con molta attenzione la mia descrizione poi Reiji , con  il suo solito modo di fare si alzò e disse

-bene ora potete andare e grazie che ci hai comunicato questo fatto ora puoi andartene noi dobbiamo discutere-

io ribattei

-io voglio restare, riguarda più me che voi- dissi , non potevano cacciarmi e parlare, senza di me, di qualcosa che mi riguardava così da vicino- poi Reiji con il suo fare a modo mi disse

-ragazzina non sfidare troppo la sorte, non potresti fare nulla in ogni caso tocca noi proteggerti. quindi ora vai perchè noi dobbiamo parlare- mi disse con voce fredda e superiore io indignata mi voltai e corsi

quando sono arrivata in camera mi rannichiai sul letto

Possibile che fanno sempre così, mi tengono all' oscuro di tutto

poi decisi di non pensarci ,feci un bagno e poi andai a dormire. è stata una lunga giornata.


at Tsukinami House

Mi svegliai con il suono assordante della sveglia.

Un ' altra giornata in compagnia di 2 vampiri sadici

avevo deciso, per la mia incolumità, di evitarli il più possibile

così mi vestii , mi sistemai presi la cartella e un libro da leggere per non dovermi ritrovare a passare il tempo fissando loro e scesi

quando arrivai alla limosine , feci loro un saluto veloce e mi misi a leggere il mio libro

avevo preso un libro a caso e quando sono arrivata alla limosine mi sono resa conto che era l' edizione originale francese della 'la belle Niversaise'

ricordo che da bambina mio padre me la leggeva sempre , così sopraffatta dai ricordi di quell' libro non mi ero resa conto che i 20 minuti di attesa erano finiti , e che eravamo arrivati a scuola così feci loro un breve cenno con la mano e entrai in classe giusto in orario per la mia lezione preferita, matematica, sembrerà strano ma io amo la matematica perchè non ci sono opinioni ed è tutta pura e bellissima logica.

Poi quando arrivai in classe pensai che all' inizio credevo sarebbe stato un viaggio tortuoso e interminabile ma il tragitto per la scuola per me è volato

Alla fine è vero che quando ci si diverte il tempo vola.

la giornata è volata e dopo 4 ore c ' era la pausa pranzo che non capisco la chiamano così perchè la pausa è a mezzanotte ma con il passare del tempo mi ci sono abituata.

andai in biblioteca alla pausa perchè non avevo fame 

stavo leggendo tranquillamente il mio libro finchè sentii qualcuno al mio fianco, mi girai e trovai Carla

Accidenti non mi abituerò mai a girarmi e trovare qualcuno a fianco e poi la giornata stava andando così bene e ora sono costretta a intrattenere una conversazione.

Carla- capisci il francese ?-

-ovvio vengo dalla Polinesia francese, mi preoccuperei se fossi in te se NON sapessi il francese-

Carla - che ci fai qui non mangi ?-

-non ho fame-

Carla - oggi e anche ieri non hai mangiato nulla-

Leeloù - perchè dovrebbe importarti , anzi se morissi non sarebbe meglio per te-

Carla - non mi rispondere in questo modo arrogante ragazzina, eh e pensare che sono stato pure gentile-

Carla - bene, comunque visto che a quanto pare la mia presenza non ti è gradita vado , ma non urlare perchè ti stanno guardando tutti, a casa dovrò punirti per questo atteggiamento insolente-

oh fantastico ho avuto un brutto scontro verbale e a casa mi aspetta una chissà che punizione

mentre stavo pensando questo il mio sguardo cadde sull' orologio e mi accorsi che era il momento  di andare per arrivare in orario 

poi arrivai in classe e il tempo volò che era il momento di tornare a casa 

il viaggio di ritorno trascorse in silenzio con i fondatori che mi fissavano e io che leggevo

quando sono arrivata feci tutti i compiti e poi mi misi a leggere 

poi , all' improvviso nel bel mezzo della lettura arrivò Carla e mi disse di andare tra 5 minuti nella sua stanza 

All' inizio ero confusa, che cosa avrebbe mai potuto volere da me? 

Poi però a mio malgrado mi sono ricordata della nostra piccola discussione

all' inizio non volevo andare perchè mi avrebbe fatto patire chissà cosa

ma poi mi sono resa conto che se non andavo io sarebbe stato 10 volte peggio

quindi , nonostante il cuore in gola, sono andata nella sua stanza.


Vorrei non averlo mai fatto

una ragazza in mezzo alle disgrazieDonde viven las historias. Descúbrelo ahora