Stavo camminando per il corridoio a passi pesanti e lenti per raggiungere il salotto dove c'erano Alex, Cristian, Alexandra e Harry.
Cosa sarebbe successo? Forse sarebbe stato meglio parlargli in privato ma dovevano sapere tutti quello che mi aveva fatto.
Mi stava battendo il cuore a mille e avevo un vuoto allo stomaco e non capivo se era perché non avevo pranzato o perché dovevo andare a parlargli.Ero sull'uscio della porta e c'erano Alex, Cristian e Harry sul divano e Alexandra sulla poltrona a guardarli.
C:<<Oh,Hey Sara>>
A quelle parole tutti spostarono lo sguardo verso di me e mi sentii più agitata di quanto non fossi già.
S:<<Hey...>>
Mi avvicinai verso il divano dove Alex mi accolse a braccia aperte come se mi stessi per sedere sopra di lui ma non fu così.
Feci un grosso respiro e poi diedi uno schiaffo ad Alex.
Nessuno se lo aspettava infatti Cristian si tappò la bocca dalla sorpresa stessa cosa fece Alexandra mentre Harry sorrise.
A:<<Cazzo fai?Porca puttana>>disse mentre si massaggiò la guancia ormai rossa.S:<<Sei un bastardo,uno stronzo,un infame e un puttaniere ma soprattutto io una cornuta...>> A quelle parole Alex capì tutto e anche Alexandra sembrò capire.
Alex si alzò e mi disse:<<Sara posso spiegarti>>
Lo guardai dritto in faccia mentre si teneva ancora la guancia e poi spostai lo sguardo verso Alexandra e poi ritornai da lui.
S:<<Ho già sentito questa frase...E mi hai detto tu che quella persona che me l'ha detta non mi meritava e credo che la stessa cosa valga per te.>> Dissi con una lacrima all'occhio.
A:<<Sara...>>
S:<<Mi fai schifo Alex bucker>>
Me ne stavo andando quando mi ricordai di una cosa
S:<<Ah, dimenticavo...Io e Cristian non siamo gli unici cornuti>>.
Dopo quelle parole me ne andai definitivamente e non fui stata travolta...
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°La parola d'ordine è:sesso pt.2°
Romance*Questa storia contiene parti di sesso esplicite e errori grammaticali, se non vi piacciono ste tipo di storie non leggete* Continuo della storia:°la parola d'ordine è:sesso° , che trovate sul mio profilo Sarà e Alex avevano deciso di rimanere a viv...