12° capitolo

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"Ti ho detto di smetterla. Stai dicendo cose senza senso." Urla mio padre.

"Sei tornato a casa e puzzavi di un profumo da donna che fa vomitare. Vuoi pure che la smetta?" Gli dice di rimando mia mamma.

Si stanno urlando contro da circa mezz'ora, in cucina.

Appena sono tornata a casa dal mare mi sono rinchiusa in camera e loro neanche si sono accorti di me...

Ecco in questi casi, mi piacerebbe avere una sorella oppure un fratello. Capirebbe esattamente come mi sento.

Mi viene in mente di chiamare Liam oppure Cheyenne, ma ci siamo visti da poco e penso siano a casa a farsi la doccia. Forse dovrei farla anche io...

Mi alzo dal letto sbuffando e cerco la roba, mentre ascolto lo snervante sottofondo di urla.

Il trillo del cellulare mi trattiene, vado a vedere chi é.

Da: Chey.

Avevamo pensato alla discoteca stasera. Passa Liam dopo cena. Xx.

Le rispondo subito.

Non sono in vena di discoteca, andate voi. Divertitevi. Xx.

La risposta arriva subito.

Cinema?

La conosco abbastanza da dire che non mollerà finché non la accontento.

Film romantico e strappalacrime?

Risponde subito:

NEANCHE PER SOGNO.

Io rido, pensando alla faccia che sta facendo di sicuro in questo momento.

Allora ci vediamo domani al mare, a domaaani. Xx.

In un attimo mi arriva un altro messaggio.

VA BENE VA BENE. Strappalacrime. Però vieni. Alle sette emmezza passa Liam, ci vediamo alle otto al cinema.

Ridacchio soddisfatta e le rispondo subito.

A dopo. Xx.

Rido leggermente e metto il telefono sotto carica, andando in bagno per farmi questa benedetta doccia.

Sono già le sei e un quarto e Liam passa a prendermi fra poco più di un'ora.

Apro l'acqua fresca della doccia e mi tolgo i vestiti ed il costume ancora umido; mi infilo nella doccia e, facendo il più veloce possibile, mi lavo.

Esco dopo sette minuti. Tempo record!

Asciugo i capelli biondi e mi avvolgo nell'asciugamano per andare in camera e prendere i vestiti adatti.

Appena entrata in camera prendo un paio di jeans ed un top colorato, dalle rifiniture nere, in fantasia e che mi lascia scoperto un pezzetto dell'addome. Mi trucco un po' e metto le converse nere.

I miei genitori non hanno ancora smesso di urlare, la piantano per un secondo quando il campanello di casa suona. Grazie a dio Liam é arrivato!

Scendo le scale e sento mia mamma che parla con lui.

''Ciao mamma, ciao papà, ritorno prima di mezzanotte." Dico guardandoli ed avvicinandomi alla porta verso Liam.

"Va bene tesoro." Dice mia mamma rivolgendomi il sorriso più falso che abbia mai visto.

Papà mugugna una cosa abbastanza simile ad un ''a dopo", così esco dalla porta e do un bacio sulla guancia a Liam.

Lui mi sorride e mi precede, camminando verso la macchina e salendo.

•Half a Heart• |Liam Payne|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora