1: Overdose

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TW:TENTATO SUICIDIO

"E questa cos'è?"

si chiese il rosso vedendo un foglio di carta piegato con cura nella sua cartella.

Lo tirò fuori e lo aprì.

I suoi occhi si spalancarono e senza fermarsi a pensare nemmeno un secondo corse fuori casa.

Le sue gambe si muovevano più velocemente rispetto a quanto lui poteva sopportare,ma quel giorno,quel momento,non gli interessava quello che sarebbe successo a lui.

Gli interessava solo di cosa sarebbe successo alla persona che odiava di più al mondo.

Alla persona che gli faceva girare il sorriso al solo pensiero.

A quel bruttissimo e arrogante pezzo di merda di Dazai.

Fuori stava piovendo,e oltre ad essere per niente vestito adattamente,il vento era così forte che sarebbe potuto addirittura volare via.

Arrivò davanti un container rosso e gli tirò un calcio facendo aprire la "porta".

La situazione era come sospettava se non peggio.

"CAZZO HAI FINITO TUTTA E DUE LE BOTTIGLIE?"

Urlò Chuuya,notando una bottiglia di medicinali vicino a del sake che probabilmente e stato usato per mandare giù le pillole.

Corse incontro al corpo e lo agitò più forte che poteva mentre la luce se ne stava andando da quel corpo freddo.

"VOMITA !DAZAI VOMITA !"

Ma il moro sembrava troppo debole per anche rispondere  a quello che Chuuya gli stava dicendo.

Il rosso si tolse la giacca che aveva in vita,l'unico abito non completamente bagnato,e lo avvolse sul corpo di Dazai.

Poi iniziò ad analizzare tutto l'appartamento e mischiò un forte vino con delle uova scadute per poi farlo ingurgitare di forza al moro.

Dazai vomitò subito quello schifo assieme alle pillole che aveva inghiottito .

Chuuya si lasciò cadere per terra e tirò un respiro profondo mentre il moro stava pian piano riconquistando conoscenza .

Il rosso si avvicinò a Dazai e gli mise una mano sulla spalla.

"è la 5 fottuta volta questo mese che trovo una lettera d'addio da parte tua.è l'ultima volta che ti salvo il culo."

"è la tredicesima volta che me lo dici.." disse il moro con un triste sorriso.

In quel posto c'era così freddo che se non sarebbe morto di overdose  sarebbe sicuramente morto di ipotermia.

Chuuya rimase in silenzio non sapendo bene cosa dire.

Chiuse la felpa di Dazai e gli tirò su il cappuccio. 

"resterai a casa mia ,non ti lascerò morire solo come un verme in questa topaia"

Disse il rosso trascinandolo fuori.

La pioggia si era placata e presto arrivarono a destinazione.

Chuuya non perse un attimo per ricoprire Dazai di coperte e legarlo al letto.

"e se tu provi a scappare ,ti staccherò i capelli uno a uno E POI-"

"non scapperò "

Chuuya lo guardò per qualche secondo e lo slegò.

"ti odio" disse il rosso andando in camera sua.

A Dazai scappò una piccola risata che venne presto sommersa dal sonno.




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