Nuij (Carmine e Rosa)

La fine?

Lasciare andare é la più alta forma d'amore

Soprattutto se lasciando andare salvi la vita.
Ma quanto é difficile farlo. Quanto é difficile guardare negli occhi la persona per cui vivi e dirgli che é finita. Ti si lacera il cuore,ti manca il respiro.
Con lui è sempre stato così.
Dal primo giorno in cui i miei occhi hanno incrociato i suoi mi é mancato il respiro, quando ancora inconsapevole l'ho amato pur sforzandomi di odiarlo.
Mi é mancato il respiro quando in magazzino i nostri visi si sono sfiorati, quel giorno volevo ucciderlo, l'avrei fatto se ne avessi avuto la forza, se i suoi occhi così pieni di desiderio, se la sua bocca così pericolosamente vicina  non avessero ucciso me. Se le sue parole non fossero state così maledettamente vere... Non é così Ca te passa o dolore piccre... L'avrei ucciso.
Mi è mancato il respiro quando  dopo aver salvato Futura ho trovato i suoi occhi che dal cortile mi guardavano ringraziandomi e rivelandomi silenziosamente che qualcosa dentro di lui stava cambiando. Anche per me era così... Anche dentro di me la voglia di ucciderla stava pian piano lasciando il posto a una forza superiore all'odio.
Mi é mancato il respiro  quando mi ha abbracciata per la prima volta dietro quella tenda dopo avermi confessato che non era lui il colpevole della morte di Ciro. Ho sentito il suo respiro vicino al mio viso, le sue mani tra i miei capelli e quel mi dispiace sussurrato ma vero che mi ha fatto capire che era sincero. Mi faceva paura la sua sincerità, come gli ho detto anche prima del  il nostro primo bacio, il momento più bello della mia vita. MI sono sentita desiderata, amata, donna.
Mi é mancato il respiro quando mi ha detto ti amo, pochi minuti prima che cambiasse tutto. E mi manca il respiro adesso che nella mia cella non riesco a smettere di pensare a lui, ai suoi occhi pieni di lacrime, alla mia voce rotta, al mio cuore distrutto dopo quello che sono stata costretta a dirgli.

Due ore prima
Pov Carmine

Gli ultimi due giorni sono stati pessimi. Giorni pieni di pensieri, di sguardi, di domande non fatte forse per paura di risposte che non voglio sentire.
Con Rosa le cose non vanno, ossia non so nemmeno io come definire la nostra situazione, semplicemente mi evita.
Evita me, evita di sfiorarmi,di incrociare me  e persino  i miei occhi. Sembra di essere tornati all'inizio, ma tornare indietro non si può è impossibile, all'inizio non c'erano i sentimenti che ci sono ora. Ora questa lontananza mi fa male...e non la capisco.

"Che hai Ca? amico mij a me o puo' di 'o saje. "

"niente pinu.  C' aggia tene? staij tranquillo"

"Eh sì tranquillo.  Nun si cchiù tu.  Da quanno é tornata rosa manco ve parlate e tu si' sempe silenzioso sempe sulle tue.  Manco parle cu nuje ca simme 'a  famiglia tua cca dentro."

Ho evitato di raccontare ai ragazzi quello che é successo durante la nostra uscita. Meno sanno meglio é. Voglio proteggerli. É questo che si fa quando si vuole bene no?

"Rosa é strana.  Mi evita e chiste me mette tanti pensieri a capa ecco"

Dico solo questo senza scendere nei dettagli.

"E pecche' nu' nce parle? Io Nun te capisco proprio"

Pino é sempre il più pratico di noi. Per lui le soluzioni sono sempre facili.
Nun te parla? parlale tu. 
Nun te vole? Falle cagna' idea.  Un uomo si avvicina a' donna tua? picchialo e fagli capi' ca é a tua.
Purtroppo nella vita non è sempre tutto così semplice. Non può essere tutto bianco o nero. Non si può sempre andare avanti solo distinto. Che poi in fondo nella sua pazzia  ha anche ragione. Dovrei anche io lasciarmi andare un po' e mandare avanti l'istinto, in passato in fondo l'ho fatto soprattutto con Rosa, ed ho avuto ragione lei mi voleva esattamente come la volevo io. Involontariamente sto pensando al passato.
Stavolta é diverso. Non lo tengo sto coraggio. É come se la paura di sentirla lontana o peggio di sentirla pentita mi blocchi. Mi sento come un bambino alla prima cotta.
La guardo da lontano ... é bellissima... Irraggiungibile.
Si volta come richiamata dai miei occhi su di lei per poi distogliere lo sguardo immediatamente.