7 CAPITOLO

29 3 23
                                    

Era una calda serata di fine autunno la città era circondata di luci  e profumi.

Per strada volti sorridenti e  armoniosi come quelli di Patricia e Stear erano seduti uno difronte all'altro in un noto ristorante italiano sulla Feth Avenue.

Patricia era bellissima con il suo  vestito rosso  rubino, con cuciture morbidi esaltavano tutte le sue bellissime forme.

I suoi setosi capelli erano raccolti da uno chignon con qualche ciocca fuori posto.

Un viso luminoso e un sorriso solare,ma nello stesso tempo  cercava di nascondere il suo imbarazzo.

Stear ne era abbagliato .
Era affascinato da quella giovane donna, così intelligente, colta e quella sua timidezza che nello stesso tempo la rendeva attraente.

Per Stear quel incontro era molto importante non solo per conoscere meglio  la dolce Patricia, ma soprattutto convincere la giovane  ad entrare nella sua orchestra.

L' aveva ascoltata per pochi istanti ma sufficenti per capire , quando talento nascosto possedeva la giovane donna.

Patricia era molto felice, sembrava di essere tornata indietro con i tempi, quando era ancora in vita, il suo adorato Stear Cornwell.

Lo sentiva vicino, riusciva a sentire il suo profumo.

Anche Stear  non si staccava di guardarla avrebbe voluto toglierle  gli occhiali per tuffarsi nei  suoi profondi occhi.

Da lontano si udiva una dolce melodia di un pianoforte e Stear colse l'occasione.

_ "Ti va di ballare??"
Le chiese dolcemente Stear.

Patricia era così presa nei suoi ricordi, che aveva quasi dimenticato dove era.

_ "Patricia ci sei??"
Chiese preoccupato Stear .

Patricia tornò in sé...

_ "Si si certo!!!Dicevi?? "
Chiese confusa la giovane.

Stear sorrise

_" Ma nulla ti avevo semplicemente chiesto se volevi ballare??"
IL giovane era ormai scoraggiato.

Patricia senza farselo ripetere nuovamente balzò in piedi.
_"Ma certo !!"
rispose con voce soffocata.

Era talmente incredula che il giovane la stava invitando a ballare che afferrò il bicchiere del vino  e lo bevete tutto di un colpo.

Mentre Stear le porgeva il suo braccio, Patricia fece un lungo respiro, e velocemente si aggrappò al braccio di Stear.

La musica era dolce, e Patricia si lasciava trasportare dal fascino di Stear, chiuse gli occhi e immaginò che quel istante non sarebbe mai finito.

Anche Stear voleva godersi quel  attimo chiuse gli occhi e continuo a ballare.

Purtroppo la serata era volata, Patricia  cominciava  ad avvertire un po' di stanchezza.

Stear da buon cavaliere l'avrebbe accompagnata a casa.

Erano sul ciglio della porta, Patricia abbassò lo sguardo i suoi zigomi ormai rossi e una voce tremante si affrettò a dire:
_ "Bhe allora Buonanotte e' stata una bella serata !!"

Sorrise abbassando di nuovo lo sguardo.

Stear sospirò dopo alcuni istanti si schiarì la voce:

_ "Buonanotte Patricia, e stato un vero piacere. "

Silenzio tra i due, Patricia si gira per aprire la porta.
Ma all' improvviso Stear la prese per un braccio e la strinse a sé.

_"Ti prego Patty vorrei che facessi parte della mia orchestra"
_" tu hai talento, ti prego!!"
La supplicò Stear stringendola dolcemente e accarezzando il suo viso.

Mentre  le lacrime rigavano il viso di Patty.

Singhiozzando e con un filo di voce disse:

_" Da quando tempo non sento chiamarmi così!!!"

Intanto Stear le asciugava delicatamente il viso con la mano.

Per Patricia, la proposta di Stear era qualcosa di surreale, come avrebbe fatto con la scuola, ma sarebbe stata un ottima occasione per stare al fianco di Stear solo al pensiero, il cuore di Patricia cominciò a battere all'impazzata.

_" No no io non sono una buona musicista e poi dovrei fare delle lezioni.... "

Patricia iniziò a, scuotere la testa, Stear l'afferrò di nuovo  e la strinse di nuovo al suo petto.

_ "Tranquilla piccola Patty io ti sarò vicino "
la rassicurò con una voce calda e dolce.

Si chinò lentamente e le stampò un dolce bacio sulla fronte.
Patricia non osò dire nessuna  porola era senza fiato.
Chiuse gli occhi e si staccò  lentamente e velocemente entrò in casa.

Era felice? Era arrabbiata? Era triste? Non sapeva , corse in fretta nella sua camera.
Intanto Stear si avvia verso la sua macchina, sperando che Patricia avrebbe accettato la sua proposta la voleva a tutti i costi al suo fianco.

Mentre saliva in macchina sentì prevenire da lontano un fischiettio famigliare si voltò velocemente, e davanti se il suo carissimo amico Terence Granchester.

_" Terenceeee cosa ci fai da queste parti??"

Chiese Stear tutto sorpreso.

_ "Ti va un Drink ??"

si precipitò a rispondere Terence.

Stear era talmente euforico e felice che accettò con piacere.
Era da molto tempo che non vedeva il suo amico attore e aveva tanta voglia di scambiare due chiacchiere.

I due giovani non avevo la minima idea  di quanto avessero in comune.

Quella notte Patricia, sognò di suonare al fianco di Stear.

Quella notte Patricia, sognò di suonare al fianco di Stear

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.


Spazio Autrice.

Com'è dolcissimo il nostro Stear con Patty .
Forse riuscirà a fare breccia nel cuore della giovane donna.
Sarebbe proprio ora che qualcuno si prenda cura di lei
E poi cosa ne pensate se Patty verrebbe a far parte dell' orchestra Juilliar.
La cosa e' veramente interessante.
Che dite a accetterà la proposta di entrar a far parte dell'orchestra Juilliar??
Bhe non resta che scoprirlo!!
Quindi continuare a  leggere grazie 😘😘😘😘😘😘😉😉

PATRICIA O'BREIN....L' amica di Sempre!!!!Where stories live. Discover now