My step brother~strecico ❤💜

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Stre's pov

Sto preparando le valige per andare dal nuovo compagno di mia madre, piacere sono strecatto de lucis ma tutti mi chiamano stre, ho 17 anni e sono gay.
Mio padre è morto quando avevo solo 10 anni, dopo la sua scomparsa mia madre stette male per un paio d'anni ma poi si riprese e conobbe marco il suo attuale compagno.
Ero immerso nei miei pensieri quando una voce li interruppe

MammaStre(ms)=<amore sei pronto?>

Stre(s)=<si mamma...)

Dissi un po triste

Ms=<dai amore vedrai che marco ti piacerà, sai ha un figlio più o meno della tua età>

S=<mami non preoccuparti starò bene>

Mia madre ha sempre fatto molto per me ed ora ha finalmente trovato qualcuno che la rende felice così io non posso fare altro che appoggiarla e poi magari visto che avrò un fratellastro tanto vale farci amicizia no?

Ms=<dai ora andiamo che marco ci aspetta giù>

Io mi limitai ad annuire

Abbiamo preso le valige e siamo andati giù, una volta arrivati giù mia madre e marco si salutarono con un bacio

Marco(m)=<hey amore, ciao tu devi essere stre tua madre mi ha molto parlato di te>

S=<molto piacere >

Dissi con un finto sorriso, saliamo in macchina e partimmo, passò più o meno un ora e ci fermammo difronte ad una villa enorme ero meravigliato alla vista di questa.
Scendemmo dalla macchina ed entrammo ad aprirci fu un ragazzo dai capelli rosso fuoco io ero dietro infatti non mi vide subito

?=<oi pà, salve Marta>

Ms=<ciao cico, telò già detto dammi del tu>

Cico(c)=<scusa hai ragione, è l'abitudine>

Ad un certo punto mia mamma e marco entrarono mostrandomi, ed anch'io entrai alla mia vista il ragazzo sbarrò gl'occhi e le sue guance ti tingersi di un leggero rosso al che io sorrisi e mi presentai ed allungai la mano

S=<molto piacere io so strecatto, ma chiamami pure stre>

Lui rimase incantato per qualche secondo poi mi prese la mano e si presentò anche lui

C=<p-piacere mio io sono cico>

Era visibilmente imbarazzato, forse era timido

M=<allora stre presto avrai una camera tutta tua ma visto che per arredarla volevo aspettare te momentaneamente sarai in camera con cico, spero non sia un problema>

S=<no nessun problema anzi meglio così avremo modo di conoscerci>

C=<vieni ti faccio fare il giro della casa>

Mi disse il rosso ed io lo seguii la casa proprio come si era visto da fuori era enorme, arrivammo nel salotto e vidi un pianoforte

S=<scusa l'invadenza, ma perché c'è un pianoforte?>

C=<lo suonava mia madre, prima di morire mi ha insegnato qualcosina ma dopo la sua scomparsa ho iniziato a studiarlo, magari un giorno ti insegno se ti va>

S=<mi dispiace per tua madre...anche mio padre è morto io ero molto piccolo...però mi piacerebbe un giorno imparare>

il silenzio pionbò nella stanza io continuavo aseguire il rosso finche non arrivammo difronte ad una porta chiusa che lui apri mi si presentò un enorme camera dai muri bianchi in mattoni apparte una nera un enorme letto matrimoniale una scrivania con 2 schermi tastiera microfono e cuffie da gaemer

C=<questa è la camera che divideremo momentaneamente, dovremmo dormire nello stesso letto, spero non sia un problema...>

S=<assolutamente no non preoccuparti>

Ad un certo punto si sentì una musichetta, il rosso prese il telefono e mi disse che sarebbe tornato subito poi si allontanò e rispose