prologo

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Osservavo l'acqua gelida della vasca da bagno in cui ero immersa. Si muoveva in modo cauto, senza fare alcun rumore. Alcune bollicine raffiorarono dal filo dell'acqua per poi scoppiare.

Stufa di rimanere a galleggiare uscii dalla vasca mettendomi un asciugamano intorno alla vita fino a coprire il seno, e legai i capelli bagnati in una coda alta, solitamente non li asiugavo con il phon perchè mi piaceva come in quel modo naturale, si asciugassero e cadessero mossi sulle spalle.
Il colore dei miei capelli variava dal castano al biondo, anche se li desideravo neri, neri come il carbone, come la notte. Ma non si può avere sempre tutto ciò che si vuole.
Finii di lavarmi i denti e di darmi un'ultima spazzolata ai capelli per poi infilarmi sotto le coperte, adoravo quel tepore che emanavano, come se ci fosse qualcuno lí accanto a te a scaldarti, e a dirti «ci sono qua io a proteggerti». Anche se nessuno me l'aveva mai detto, e credo che mai nessuno l'avesse pensato, neanche mia madre, che è morta qualche giorno fa, aveva alloggiato con sua sorella in una casa per una piccola vacanza, ma non si sa il perchè l'alloggio ha preso fuoco; e io sono rimasta sola con mio padre che non intende più sposarsi, e a me, sinceramente, va bene cosí.
Presi il mio libro dal comodino, tolsi il segnalibro e iniziai a leggere fino a quando non sentii bussare la porta «avanti»-strillai per poi vedere mio padre entrare in camera «Erika, volevo darti la buonanotte, so che la perdita di mamma segnerá per sempre la tua vita ma ormai hai 16 anni, e poi ce la caveremo...come una squadra» mi disse tirandomi una pacca sulla spalla «seh, una squadra» risposi in modo ironico «comunque, buonanotte» «notte papy» e mio padre si chiuse la porta alle spalle.
Dopo aver letto ancora un pò le palpebre iniziarono a calarmi e capii che era ora di andare a dormire. Spensi la luce accanto al comodino e, subito dopo aver posato il libro mi coricai sotto le coperte subito mi addormentai in vista del primo giorno di scuola di domani.

Spazio autrice:
Salves popolo de roma avemus papam io derei des inizeare...okay la smetto :3
Questa non è la mia prima storia e spero vi piaccia fatemelo sapere nei commenti. Adiosss

It's a hope //Dylan O'brien//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora