Love Hurts 2 ||Harry Styles

Capitolo 8

Mi legai i capelli in una crocchia morbida e poi mi avvolsi un asciugamano intorno al corpo prima di uscire dalla camera di Harry e raggiungere l'enorme bagno.

Chiusi la porta le spalle e lasciai cadere l'asciugamano a terra e poi mi avvicinai alla grande vasca per spegnere l'acqua che per poco non straboccava dal bordo. Quello era il bagno più bello che io avessi mai visto e avevo deciso di usarlo nel modo giusto.

La schiuma sull'acqua era tantissima, avevo messo moltissimo bagnoschiuma e dei sali per il bagno. Il profumo era buonissimo. Immersi un piede per sentire la temperatura dell'acqua ed era perfetta, così mi immersi completamente lasciando fuori la testa.

Per il mio nuovo tatuaggio di certo non era l'ideale, perché bruciava un po' ma era sopportabile.

Ripensai al giorno precedente e al momento in cui Harry si era commosso al negozio di tatuaggi, quello probabilmente fu uno dei momenti più emozionanti della nostra relazione. Lì capii veramente quando fossi importante per lui e quando lui fosse importante per me.

Appoggiai la testa al bordo della vasca e chiusi gli occhi sospirando. Dovevo ammettere che mi stava piacendo Seattle, era davvero una bella città, non troppo caotica, soprattutto nell'attico della famiglia di Harry, lì tutto andava bene ed era rilassante. Ad un tratto sentii la porta aprirsi, ma non mi preoccupai più di tanto, sapevo che era Harry, eravamo rimasti solo io e lui in casa.

Lo sentii avvicinarsi e poi percepii le sue morbide labbra sulle mie. Aprii gli occhi e mi ritrovai davanti i suoi bellissimi occhi verdi. "C'è un po' di spazio per me?" Chiese ed io annuii senza però dire niente. Iniziò a spogliarsi a partire dai calzini, poi si sfilò la maglietta lasciandomi ammirare il suo petto tonico. Si slacciò la cintura e sfilò i jeans stretti che stavano fasciando le sue lunghe gambe, si sfilò anche i boxer grigi e in tutto quel tempo non feci altro che ammirare la bellezza del mio ragazzo.

Mi spostai in avanti per fargli spazio dietro di me. Mi fece posizionare tra le sue gambe e mi strinse tra le sue braccia. "Sei così delicata" Mormorò facendo scivolare le sue labbra sulla pelle della mia spalla sinistra. "E bella" Mi baciò il collo facendomi rabbrividire. "Sei perfetta, perfetta per me" Fece una pausa per poi appoggiare la testa contro il bordo della vasca e facendo appoggiare il mio viso sul suo petto.

"Come sta il tatuaggio?" Chiese dolcemente passando un dito sulla mia guancia lasciandoci un po' di schiuma sopra.

"Bene" Risposi semplicemente beandomi della sua bellezza.

"Tu stai bene?" Chiese ed io annuii.

"Seattle è bellissima" Dissi poi guardando al di fuori della grande vetrata che permetteva di ammirare perfettamente tutta la città.

"Sì, la è" Sentii la sua voce rimbombare nel suo petto. "Potrebbe essere la tua città un giorno" Mormorò baciandomi la fronte. "Ti amo così tanto"

"Ti amo anche io" Risposi appoggiando delicatamente le mie labbra sulle sue.

"Cosa vuoi fare stasera?" Chiese ed io aggrottai la fronte. "Oggi è l'ultimo dell'anno, Bella" Spiegò.

"Non lo so" Dissi sinceramente. "Potremmo stare solo io e te a casa" Proposi e lui annuì.

"Ti preparo la cena, ma ti devi andare a comprare qualcosa di carino, voglio che sia tutto perfetto" Disse tirandomi più vicina a sé in modo da riuscire a baciare meglio il mio collo. "Perché tu sei perfetta" Mi morsicò leggermente la pelle sensibile del collo e gemetti chiudendo gli occhi e beandomi del suo tocco.

Non so per quanto tempo restammo lì, nell'acqua, so solo che quando uscimmo l'acqua si era già raffreddata abbastanza. Ero rimasta tutto il tempo a godermi le sue mani sul mio corpo mentre mi lavava accuratamente.