𝑺𝒑𝒊𝒏-𝒐𝒇𝒇 𝒅𝒊 𝑩𝒐𝒐𝒌 [𝑲𝒊𝒎 𝑻𝒂𝒆𝒉𝒚𝒖𝒏𝒈]
Una storia narrata grazie ad una raccolta di lettere.
Un atto di ribellione in grado di cambiare la rotta principale.
Un amore così forte da rompere tutti gli schemi.
Un legame che nemmeno la g...
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23 maggio, Sampalseon.
Questo è stato il giorno in cui ti ho incontrata per la prima volta.
Il giorno più bello della mia vita. Il giorno in cui mi hai migliorato la vita.
Se devo pensare ancora al modo in cui sei riuscita ad attirare la mia attenzione, sorrido inevitabilmente, perché da quel momento in poi mi sono messo in testa di volerti conoscere.
Corteggiare, cercare, prendere per mano, rimanere al centro dei tuoi pensieri, conoscerti, renderti felice.
Condividere quel sole che ti brillava negli occhi.
Ricordo tutto con estrema precisione: stavo camminando per il centro della piazza principale della nostra piccola, ma colorata città.
Ero con Yoongi, ci stavamo lamentando del sole cocente che ci stava letteralmente bruciando le teste sebbene ci fossimo messi dei berretti per proteggerci.
Eravamo stanchi, completamente estenuati perché in fabbrica ci avevano dato così tante cose da fare e gestire che fummo in grado di uscire solo al calar del sole.
Per fortuna era una giornata bellissima, quindi non fu troppo pesante per noi abbandonare il posto di lavoro così tardi.
Ma fu ancora più bella grazie a te.
Ho sempre pensato di dover ringraziare il mio capo per avermi fatto uscire più tardi del solito, perché altrimenti non ti avrei mai vista.
È stato come se avessi avuto il sole negli occhi: eri così bella da guardare che per un attimo pensai di non essere in grado di farlo per troppo tempo. Emanavi così tanta luminosità solo con la tua presenza che tutto il mondo attorno a me avrebbe potuto spegnersi di colpo senza arrecarmi alcun tipo di dispiacere.
C'eri tu.
E questo per me bastava e avanzava per non preoccuparmi dei dolori accumulati per la stanchezza.
Ti conobbi in un modo tanto strano quanto originale e probabilmente fu grazie a quel nostro incontro che non fui più capace di toglierti dalla mia testa.
Tu regalavi fiori.
Ricordo ancora quando ti recavi nella piazza centrale della nostra piccola città con il tuo carretto per regalare una moltitudine di fiori diversi, ma tutti bellissimi.