La vita di Eleanor non è esattamente piacevole. Lavora per uomini ricchi, deve fare tutti i tipi di lavori strani, e se fa qualcosa di sbagliato viene picchiata, o peggio.
Gli uomini le avevano detto che i suoi genitori l'hanno abbandonata, e che av...
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"Il primo giorno di Natale...", canto dolcemente mentre cammino lungo il corridoio buio fino alla mia camera da letto. Un grande sorriso è intonaco sul mio viso mentre cammino con tutti i miei regali che ho ricevuto dai miei fratelli tra le mie braccia. Matteo ha anche detto che domani verranno i nostri cugini e giocheremo a giochi da tavolo tutto il giorno. Non vedo l'ora che sia domani. Non mi sarei mai aspettata che il Natale fosse così divertente!
Lorenzo sembrava addirittura sorridere! Lorenzo la persona che fissa sempre senza emozioni davanti. Non si è nemmeno arrabbiato quando Alessandro ha maledetto quando si è tagliato sulla carta da imballaggio quando ha cercato di aprire il suo regalo. Anche Riccardo sembrava molto più a suo agio e ha fatto scoppiare la sua carta "abbracci gratuiti" circa 5 volte oggi. Non me lo aspettavo affatto.
Cammino nella mia stanza - con difficoltà perché non voglio far cadere tutti i miei regali - e metto con cura tutti i regali sul pavimento. Non accendo nemmeno la luce mentre tolgo l'elastico dai capelli, quindi i miei capelli non sono più in una coda di cavallo. Mi petto i capelli con le dita mentre vado in bagno e accendo la luce. Prendo il mio spazzolino da denti e ci metto il dentifricio mentre continuo a canticchiare la canzone di Natale che è sempre stata nella mia testa. Inizio a lavarmi i denti quando improvvisamente sento qualcosa che sbatte. Accigliata, giro la testa fuori dall'angolo della porta del bagno per vedere cosa è successo. Non vedo niente. Alzgo le spalle e sto per girare di nuovo la testa quando il mio sguardo cade su qualcosa. C'è qualcosa sul mio letto. Accigliato con lo spazzolino in bocca cammino verso il mio letto.
Sul mio letto giace uno spesso libro nero con il mio nome scritto su di esso in lettere rosse. Curiosa, apro il libro e ha hao respiro sotto shock. Rapidamente comincio a sfogliare il libro e i miei occhi diventano sempre più grandi e il mio cuore inizia a battere sempre più velocemente. Sono tutte foto. Foto di me, scattate in segreto. Io in classe. Io al mio armadietto. Io che sto uscendo da scuola con Josh. Io che sono entrato nella macchina di Riccardo. E poi lo sento prima di sentirlo. Una leggera brezza sul mio collo e poi sento qualcuno che respira. Qualcuno è in piedi dietro di me, al buio. Il mio battito cardiaco accelera ancora di più come se avessi appena corso una maratona. Mi irrigidisco completamente e trattengono il respiro. Non oso girarmi. So che non dovrei girarmi. Che dovrei cercare qualcosa per difendermi o che dovrei chiedere aiuto, ma contro il mio miglior giudizio mi giro comunque.
