35 Capitolo

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Ho paura, voglio sapere cosa hanno da dire ma da un'altra parte voglio chiudermi in stanza e aspettare a Domani. Chiudo la porta lentamente. Avvolte quanto mi mancano i miei genitori, ma che dico? Loro non mi hanno mai capita, non hanno mai cercato di capire una semplice adolescente 16enne. Ma perché per i genitori è così difficile capirci? Nha, non lo capirò mai, e se avrei una figlia/o sarò la mamma più brava al mondo, forse proprio per il fatto perché non sono mai stata capita dai miei genitori, e ringrazio di avere dei fratelli. Loro hanno sempre cercato ci capirmi, anche se con i ragazzi era difficile farli ragionare. Sono sempre stati gelosi, ma nonostante tutto accettavano me, invece i miei genitori dalla..mo... Dalla lontananza di Bill non hanno mai cercato di capirmi e per lo più non ci parliamo a vicenda. Non sapete quanto cazzo io sono stata male. Ho paura... Paura di star male, noi amiamo qualcosa e quando quell' amore è così forte che ci porta a pensare le conseguenze e la sofferenza, Alex mi ha insegnato a vivere tutto senza rimpianti, mi ha insegnato che nulla è impossibile, nemmeno volare. Noi nel profondo, abbiamo delle ali, da spiccare il volo quando saremo pronti E quando quelle ali sono rotte, per alcuni è la fine e per altri è un motivo per andare avanti e cercare di aggiustarle. "Cosa dovete dirmi?" Domando chiudendo la porta e raggiungendoli. Poso la borsa sul tavolo e appoggio le mani sul tavolo guardando bene negli occhi Antony. "Ehm.... Diglielo tu Ed" dice Antony togliendo il suo sguardo dal mio. Ed mi guarda e poi incomincia a parlare. "Ehm... Ecco..... Ti sarai accorta che i nostri genitori non.... Sono tornati più... È perché....." Prende un profondo respiro e mi guarda negli occhi "non hanno intenzione di tornare ci hanno abbandonati, a me non frega un cazzo, non sono mai stati presenti e sembrava un eternità che si togliessero dai piedi" dice tutto d'un fiato. Da una parte sono felice, ma dall'altra? Come hanno potuto? Come hanno potuto abbandonarci anche sapendo che da quando siamo nati non si sono presi cura di noi. Li odio, odio tutti e due. "Bene" dico. Riesco solo a dire questo. Non augurerei niente di questo a nessuno. "Vado di sopra a fare le valigie" dico salendo e cacciando la valigia da sotto il letto. Ecco un altro problema in più ero così felice cinque minuti fa esattamente cinque. Odio così tanto i miei genitori perché mi hanno dato tutto ciò che volevo ma le attenzioni? Gli abbracci? La buonanotte? Chi mi re imboccava le coperte la sera? Chi mi faceva compagnia quando Ed e Antony se ne erano andati? C'è un unica certezza, ovvero quello di essere SOLA. Completamente Sola.... Preparo la valigia e ne prendo un'altra, dobbiamo passare tutta l'estate li quindi le valigie sono comprensibili. Partiremo domani mattina presto. Finito di preparare la terza valigia scendo una ad una giù in macchina da facilitarmi il lavoro domani e da dormire un po' in più. Quando rientro sento bisbigliare in cucina. Mi avvicino alla porta per origliare. "Sta soffrendo anche se lei non lo dimostra. Sta soffrendo e questo mi fa male. Non voglio che lei soffra per due stronzi okay? Loro non metteranno più piede in questa casa." Dice Ed ad Antony. Non voglio continuare ad ascoltare perché starei ancora male ma il mio orgoglio vuole continuare ad ascoltare così entro in cucina. Mi dirigo verso il frigo e mi verso del latte. Ed e Antony mi fissano. "Che c'è?" Domando e scuotono la testa tutti e due. "Sentite ragazzi, ehm... Stasera per riuscire a dormire... Posso dormire con te Ed? I miei incubi ancora smettono" dico tutto d'un fiato "stasera tutti nel letto di Ed" dice Antony versandosi del latte anche lui. Ed sospira "okay. Antony ma tu? Che c'entri?" Domanda. "Ehm... Io faccio compagnia a mia sorella" dice e scoppiamo tutti e tre a ridere. Ecco, questa è la mia famiglia. Una famiglia è ciò che si crea. Amo Edward ed Antony più di me stessa e senza di loro io....io....io non sarei io. Amo i loro sorrisi perfetti. Restiamo a parlare finché non mi addormento.

Mi sveglio e mi ritrovo sull'altalena. Butta un vento esagerato e io non so perché mi trovo qui. Ho freddo non ho una coperta, vedo un ombra in lontananza e vedo che si avvicina lentamente. Quando è difronte a me riesco a capire chi è. Oh no Tom! "T-Tom cosa ci fai qui?" Domando "mi hai abbandonato" dice e io non capisco "come pretendi che qualcuno si trovi al tuo fianco se sei proprio tu ad abbandonare le persone, io ti amavo davvero e tu mi hai distrutto, non mi ero innamorato di nessuna donna in vita mia ma arrivi tu, prendi il ,io cuore ci giochi e lo butti. Ti sembra giusto? Eh? DIMMELO" urla e io ho paura."T-Tom" ma non riesco a parlare è così vicino a me che ho.... Non lo so un vuoto dentro ed ha ragione. "ANA SVEGLIATI" dice Ed che subito riesco a capire che è stato un'altro incubo. Oh mio Dio! Mi calmo e ho sudato come una fontata. "Tutto okay?" Domanda e io annuisco. Pochi minuti dopo sento la sveglia e mi alzo. Vado a farmi una doccia. Una volta uscita dalla doccia mi vesto un po' di trucco leggero e corro a fare colazione. "Ana andiamo?" Domanda Ed e io annuisco. "Siediti dietro così puoi dormire, non hai dormito molto" dice Antony ma sento un clacson e quando mi giro vedo Alex. "La porto con me ragazz" dice e i miei fratelli annuiscono. Raggiungo Alex e appena chiudo lo sportello. "Buong" non le faccio finire la frase che lo bacio. Lo bacio con tutta me stessa. Avrei tanto avuto bisogno di lui ieri ma so che lui ci sarebbe stato lo stesso. Mi stacco per prendere aria e appoggio la mia fronte alla sua. "Mi assenterò spesso" dice e io le do una gomitata. Accende la macchina e parte.

"Amore mi passi le caramelle che si trovano dietro?" Domanda Alex e io annuisco girandomi per prendere le caramelle ma quando mi giro.... Vedo Tom e do un urlo. "Analix sveglia" dice Edward, quando apro gli occhi capisco che è stato un'altro incubo ma il brutto ricordo che durante il sogno urlo tanto. Antony ed Edward mi guardano preoccupati ma quando incrocio lo sguardo di Alex è uno sguardo mischiato tra arrabbiato e preoccupazione... Cosa ho fatto ora?

E se io sono innamorata di Te?Donde viven las historias. Descúbrelo ahora