Capitolo 40

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Dopo aver parlato a lungo sul da farsi, arrivarono all'unica conclusione possibile. Fare dei turni di notte. Il concetto oramai era chiaro a tutti, Jun-ho stesso li aveva minacciati e quindi dovevano trovare un modo per non essere colti impreparati ad eventuali attacchi a sorpresa.

Le soli visioni di Ho-seok ormai non bastavano più e avendo anche lui il marchio, il suo potere si era indebolito notevolmente.

Tae-hyung e Sun-mi quindi presero la decisione di ricreare una potente barriera per proteggere l'intera area. Alternandosi non avrebbero patito più di tanto e così facendo sarebbero stati maggiormente al sicuro.

Secondo votazione, la prima notte sarebbe toccata a Tae-hyung ed a Eunji.

Dopo aver acceso un falò di fronte all'entrata della grotta, la ragazza attese con pazienza il suo ritorno. Il riccio stava preparando l'incantesimo di protezione e aveva bisogno della massima concentrazione.

- Ecco fatto! Ora è tutto a posto! - Tae-hyung si sedette soddisfatto su un tronco d'albero, sdraiato sul terreno e prese ad arrostire dei marshmallow sul fuoco - Almeno ne possiamo approfittare e mangiare queste delizie, li hai mai provati?-

Non ricevendo risposta si sporse, guardandola in viso.

Eunji mordendosi il labbro fissava il fuoco scoppiettante senza emettere alcun suono. Dopo averla guardata per un po', le porse il dolcetto caramellato attirando finalmente la sua attenzione.

- Ah... grazie... - rispose soffiandoci sopra prima di assaggiarlo.

Tae-hyung si mise alla meglio appoggiando il braccio sulla propria gamba e finendo per tenersi la testa con la mano.

Sentendosi osservata Eunji si girò nella sua direzione incuriosita.

- Cosa?-

- No nulla, stavo aspettando che dopo esserti fatta mille pensieri, mi avresti parlato dei tuoi crucci finalmente... - ironizzò con un sorriso - Che ti prende scricciolo?-

Lasciando il dolce gommoso arrostirsi ancora sulla fiamma, sospirò affranta.

- Stavo pensando ad una cosa e mi sono rattristata tutto qua...adesso mi passa... -

- Secondo me ti passerà prima se me lo racconti... avanti! Credevo che ormai non avessimo più segreti no? -

Il sorriso quadrato che le mostrò le strinse ancor di più il cuore e si decise a parlare.

- Il giorno in cui... in cui la signora Kim è mancata, mi aveva detto che finita tutta questa storia avremmo fatto un viaggio tutti insieme, voi con i miei fratelli. Mi ero immaginata una situazione simile, sai? Tipo un campeggio, non sono solita fare progetti così campati per aria, non so davvero cosa mi sia preso...- spiegò non distogliendo mai lo sguardo dal piccolo falò di fronte a lei.

Tae-hyung sentendo quelle parole si irrigidì, finendo anche lui a guardare lo scoppiettio del fuoco. Il ricordo di sua nonna lo faceva sempre rattristare. Le mancava molto.

Cercava di non pensarci, ma era inutile. Quando un ostacolo si presentava davanti a lui, gli veniva spontaneo chiedersi a come si sarebbe comportata in tali circostanze, oppure a quale intuizione avrebbe avuto in altre. Lei era sempre stata il suo punto di riferimento ed ora che non c'era più, sentiva un vuoto terribile nel petto.

Sua nonna era la persona più incredibile che avesse mai conosciuto, l'aveva sempre ammirata così tanto. Come quel fatidico giorno, pur essendo in una situazione critica e ad un passo dalla morte, aveva avuto la lucidità di maledire quel vampiro, così da ripagarlo con la stessa moneta. Sorrise prendendone atto. Ma anche se aveva provato quel minimo di soddisfazione, era consapevole che nessuno gliel'avrebbe mai riportata indietro.

𝙋𝙡𝙚𝙖𝙨𝙚, 𝙮𝙤𝙪 𝙨𝙩𝙖𝙮 𝙖𝙡𝙞𝙫𝙚Where stories live. Discover now