Ci credi?
Se ti dico che la notte mi fa ancora paura.
Mi ricorda che fatico a dormire, mentre tutti sono lì, con sogni bellissimi da raccontare.
Io trasformo incubi in poesie, cuscini in stanze in cui urlare, blu il buio più totale.
Ci credi?
Che ti stavo pensando, nuda. Vestita di luci che si mischiano a ombre.
Carezze che smorzano turbe.
Sono Lecrerc, vado fuori sulle tue curve.
E tu sei velocità, mi porti dove finisce la strada, comincia il sentiero, dove mi perdo, lì, il posto che custodisce ogni mio desiderio.
E ci credi?
Che stavo correndo, poi stavo svenendo, correvo da te, ma ero fermo.
Non si vedeva più nulla, solo il rumore del cuore, che si sta per spezzare.
Fiato che diventa fumo, denso fino a togliere il fiato.
Ci credi ancora?
A tutte quelle bugie sull'amore.
All'arcobaleno che sfregia la pioggia il sole.
Alle mani che sanno ancora sentirsi sole dopo che le hai volute mischiare.
Ci credi?
Ho collezionato figuracce, le ho messe da parte, ci ho dipinto pianti, canzoni.
E ti ho comprato un fiore.
Per non dartelo.
Vederlo appassire.
Come me.
Come, me.
Senza, te.
Senza te.
Ci credi?
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FAI BEI SOGNI
General FictionLA BUONANOTTE è un momento d'incontro, un posto dove incubi e sogni fanno l'amore. È un sospiro, l'attimo dopo, quando resti solo tra le lenzuola aggrovigliato tra i tuoi pensieri.
