capitolo 4

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gli mostro la camera

C: bella

N:questo è il tuo armadio e, si condivideremo il letto

entra lisa

L: ora ci stai provando con mio fratello eh?

N:lisa calmati gli ho mostrato solo la camera e la casa

L: se immagino che dormirà con te così fate le cose sconce ma appena vi vedo baciarvi ti rovino

dice puntando il dito su di me

N: tra di noi non può nascere nulla perché siamo fratellastri

L: me lo auguro gallina

N: stronza

L: zitta orfana di padre

non resisto, prendo la prima cosa che mi capita e glielo sbatto addosso più forte che posso

N: NON TI PERMETTERE A PARLARE DI MIO PADRE. QUANDO PARLI DI LUI SCIACQUATI LA BOCCA

lei cade a terra ma si rialza tirandomi i capelli

continuiamo ad afferrarci ma qualcuno ci divide anzi mi divide
lui
Christian
divide me ma non lei
la dovrei prendere in senso buono?

L: come faccio ad andare alla sfilata con i capelli sfatti

N: ti sta bene

L: ora lo dico a tua madre così vediamo a chi sta bene o no

N: e diglielo

se ne va

Cerco di mollare la presa di christian ma non mi molla

C: finito di ammazzarla?

N: disfa la valigia va

mi butto sul letto

lo guardo sistemare tutti i vestiti piano piano

C:perché mi guardi?

N: non ti stavo guardando sarà impressione tua

mi giro la faccia

C: sarà

arrossisco

finisce di riordinare i vestiti

C: che facciamo?

N:che vuoi fare?

C: dormire

si butta sul letto e si addormenta

gli scatto na foto

e la metto su insta taggandolo

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e la metto su insta taggandolo

"hai iniziato a seguire Turbojr "

e mi addormento pure io..


sento una vocina...
X: Ti voglio bene stellina

Mio padre.
Stellina... quel soprannome... il soprannome che mi dava mio padre...
Sono in macchina con mio padre
con una canzone di sottofondo
fecimo quell'incidente
controllai se mio padre stesse bene
P(papà): stai bene stellina?
N: insomma papà tu come stai?
P: bene
mentii
decisi di chiamare un'ambulanza
e dopo che arrivasse non riuscirono neanche a soccorrerlo che se ne andò davanti a me...
e le uniche parole che uscirono dalla sua bocca prima di andarsene
"ti voglio bene stellina"
e se ne andò davanti a me...
comincio ad urlare e dimenarmi piangendo ma non mi resi conto che..
stavo piangevo,terrorizzata, urlando e mi stavo dimenando nel mio letto

per un incubo

sbarro gli occhi
quasi mi manca il respiro

C: ei ei ci sono io

era christian che mi abbracciò
mi sciolsi e diventai molto più rilassata ma ero ancora terrorizzata per quell'incubo

C: hai avuto un incubo stai tranquilla

mi tranquillizzai subito al suo abbraccio

N: scusami.. non è la prima volta che mi succede

C: che incubo hai fatto?

N: mio padre... scusami.. faccio questo incubo da 6 anni

C:non ti devi scusare

mi sussurra

non si stacca dall'abbraccio e mi bacia la testa

vorrei stare qui..
fra le sue braccia
e non staccarmi mai più

TRUE LOVE | Christian Stefanelli |Donde viven las historias. Descúbrelo ahora