Capitolo 4 - Un incontro inaspettato

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Marcela

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Marcela

-Muchachos, eccoci arrivati!- dichiarò Carlos ai compagni mentre s'avviavano al trotto all'interno della periferia di Santa Rita, per lo più costituita dalle prime povere casupole di contadini.

Poco lontano s'intravedeva la grossa insegna d'una piccola locanda, in legno lucido, recante la scritta "la pepita d'oro". Nonostante l'apparenza modesta del locale per ognuno di loro rappresentava una tappa molto gradita. Senza indugio spronarono i cavalli desiderosi di rifocillarsi e levarsi di dosso la polvere e il sudore del viaggio.

Erano partiti in quattro, tre giorni prima, alla ricerca del passato: Jim, Carlos, Ricardo e Marcela, questi ultimi rispettivamente il cugino e la sorella di Carlos.

Carlos, all'insaputa di Jim, aveva rivelato alla sorella tutta la storia. Sapeva infatti che Marcela condivideva le sue opinioni sugli indiani e non avrebbe preso sul serio l'episodio della donna apache. Inoltre in quel periodo ella non era ancora fidanzata con Jim. Sarebbe stato diverso se si fosse trattato di una donna bianca: Marcela era gelosa come una gatta e glielo avrebbe rimproverato in eterno. Carlos contava anche sul fatto che la sorella, essendo molto innamorata del suo amico americano, si sarebbe prodigata per convincerlo dell'assurdità di quel rimorso, poiché significava eliminare tutti gli ostacoli ad un loro futuro matrimonio.

Marcela aveva parlato con Jim ed egli era rimasto sconvolto nell'apprendere che la sua fidanzata era stata messa al corrente di tutta la faccenda; tuttavia ella lo aveva subito rassicurato, dichiarando che non lo giudicava per ciò che aveva fatto, ma al contrario lo avrebbe sostenuto nel suo cammino di redenzione.

Prenotarono due camere, una per Marcela ed il fratello, ed una per Jim e Ricardo, e, dopo aver consumato un pasto leggero, si misero subito alla ricerca della misteriosa ragazza indiana.

Il primo che interpellarono fu il locandiere: quegli affermò che non la conosceva: disse d'aver acquistato il locale di recente per poche lire dal vecchio proprietario costretto a vendere per debiti di gioco e d'esser nuovo del paese. Subito dopo si recarono all'emporio dove la fanciulla lavorava al tempo del misfatto, ma il vecchio padrone era morto già da un anno e la moglie non sapeva nulla della poverina che era sparita senza dare più notizie; si recarono allora alla taverna in cui Jim si era ubriacato: lì, dopo la morte di Juan, qualcuno ancora si ricordava di lei ma nessuno l'aveva più vista da allora.

-Non può essere svanita nel nulla!- disse Carlos perplesso –Sono sicuro che non si è allontanata molto dal paese. Può darsi che sia tornata a vivere nel villaggio indiano.

-Ma nessuno sa dove sia questo villaggio!- aggiunse Marcela –E nessuno si azzarderebbe ad accompagnarci su quelle montagne. Non corre buon sangue tra i messicani e gli apaches e tutti tengono al loro scalpo.

-Ma tutti sono sensibili al denaro- ridacchiò Ricardo con l'aria di uno che la sa lunga –I soldi non ci mancano. Promettiamo una grossa ricompensa e sono certo che in breve tempo ci sarà tanta brava gente ansiosa di darci informazioni.

LA RABBIA E IL PERDONOWhere stories live. Discover now