Capitolo 3 parte 3

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CHERILYN'S POV
Io e Tom, come detto prima, partimmo alla ricerca di Bill, come poliziotti.

T: "Dove possiamo cominciare?"
C: "Mh al parchetto dove andiamo sempre, vieni"

Lo presi per mano e corsimo, verso il parchetto.

Cercammo da per tutto, ma niente. Chiedemmo anche alle persone presenti, ma nulla.

T: "Vieni"

Mi prese in braccio e corse.

C: "Ancora so camminare"
T: "Corro più veloce quindi zitta"
Disse affannato mentre correva. Un piede davanti l'altro, destro, sinistro, destro...

Ci ritrovammo in un posto isolato, malandato, circondato da alcuni pini, e alberi di cui non sono a conoscenza.

T:"Viene sempre qui, quando ha problemi"

E infatti era li. Stava sdraiato a terra, con le mani dietro la testa, guardando il cielo sereno, con qualche nuvoletta qua e là.

T: "BILL"

Bill si alzò subito. Non rispose ma ci guardò con uno sguardo d'aiuto.

Io e Tom corsimo da lui, ad abbracciarlo. Non mi volevo più staccare.

C: "Che cazzo é successo?"
B: "Lei mi ha ricattato, manipolato, mi ha minacciato"
C: "É dentro"
B: "Dove?"
C: "Carcere"

Bill fece una faccia spaventata e diventò più bianco, di quello che era già, e BOOM cadde per terra, privo di sensi.

C: "CAZZO TOM CHIAMA UN AMBULANZA"
T: "SISI"

L'ambulanza arrivò dopo 15 minuti circa.

Salimmo anche noi, però dopo essere arrivati, dovemmo fermarci in sala d'attesa.

Passarono le ore... finché un medico in camice bianco venne verso di noi.

X: "Il ragazzo ha avuto un calo di zuccheri"
T: "Possiamo vederlo?"
X: "Non ora, questa notte dobbiamo tenerlo sotto controllo, per sicurezza. Voi potete andare a casa, vi chiameremo noi quando riterremo opportuno"

E andammo a casa.

Ovviamente non chiudemmo occhio.

Alle 15:00 Ci chiamò l'ospedale, dicendo che potevamo andare a prendere Bill, in un ora era a casa con noi, con le valige.

C: "Ci sei mancato"
T: "Soprattutto a me"
Bill ci abbracciò tutti e due.

T: "Tu però mi devi spiegare che cazzo ci hai visto in Agata"
B: "Ah bo"

Andò tutta alla grande la sera, e dormimmo tutti insieme, sul divano.

3 mesi dopo

Eravamo INSEPERABILI.

La relazione tra me e Tom andava a gonfie vele, con Bill alla grande, si sta sentendo con un altra ragazza, che io conosco quindi tutto ok, siamo sicurissimi che sia una ok.

Arrivò aprile ormai, iniziava a fare caldo... e voleva dire una sola cosa... ESTATEEE.

A scuola ci andavamo con voglia, solo perché ogni giorno, ci arrivava un invito per una festa.

Tutto andava alla perfezione, finalmente.

Una sera, Tom e Bill decisero di andare in discoteca, mi invitarono ma io rifiutai, ero troppo stanca.

Loro andarono e io mi misi a guardare una serie su netflix, in total chill.

1:40
*chiamata da "il mio emo"*
*che cazzo ha fatto adesso*

C: "Oiii"
B: "Cazzo Cherilyn, TOM"
C: "CHE"
B: "NON SO IO- L'HO PERSO DI VISTA, HO CONTROLLATO DA PER TUTTO,NON LO VEDO"
C: "ARRIVO"

MA POSSIBILE CHE OGNI VOLTA CHE NON CI SONO IO UNO DEI DUE O SI DROGA, O SI UBRIACA, O SI PERDE NEL NULLA?

mi vestii di corsa

e mi misi giusto un pelo di mascara e andai verso la discoteca

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e mi misi giusto un pelo di mascara e andai verso la discoteca. Davanti all'entrata c'era Bill, che mi stava aspettando.

C: "Io non ce la faccio più madonna"
B: "nemmeno io"

Lo cercammo ovunque, ma nulla. Prima Bill, adesso lui?

Una ragazza bellissima, slanciata e con forme prepotenti, si avvicinò a noi.

X: "State cercando Tom Kaulitz per caso?"
C: "Si tesoro"
X: "É andato con la mia amica, li guardate, in quella macchina"
B: "Sei un angelo"
X: "Mi puoi dare il tuo numero Bill?"

Bill glie lo diede e poi andammo verso la macchina. i vetri erano oscurati: perfetto.

Bussammo ai finestrini, in contemporanea, finché Tom abbassò il finestrino dei sedili posteriori.

T: "Che cazzo v- OHHH AMORE MIO"

Mentre diceva ciò, cercava di coprire lei, e di rivestirsi.

C: "Serio?"

T: "No"

Si vedeva dalla faccia che non era se stesso.
Ci fu un silenzio di tomba,
finché quella parlò.

X: "L'ho drogato, per convincerlo a venire con me"

Dallo sguardo di Tom si capiva che era in panico, ma non tanto dallo sguardo, gli occhi parlavano.
Erano lucidi, e non so come spiegarlo, ma imploravano perdono.

E io capii che non era colpa sua, per la prima volta.

Aprii la portiera e lui si alzò, mi abbracciò e io ricambiai.

Bill intanto tirò fuori a forza quella stronza.

Bill prese da parte il fratello, passandogli la maglietta, e lasciò quella stronza a me. La massacrai.

Poi lei scappò, insieme alla sua amichetta.

T: "Io..."

C: "Tranquillo, per la prima volta non é colpa tua"

Gli diedi un bacio sulla guancia. e andammo verso la macchina.

SPAZIO AUTRICE
ALLORAAAA

PER UNA VOLTA NON É STATA COLPA DI TOM😍

E Bill é stato ritrovato. Tutto va liscio.

Allora ragazzi, io penso che tra un po' finirò la storia. Semmai ne farò un altra, ma con una ragazza molto più stronza e menefreghista. Oppure la faccio su Bill, che ne dite? Consigliateee🫶🏻🩵

Obbsession-Tom KaulitzWhere stories live. Discover now