XI

259 15 2
                                    

T/n: "ma esattamente come l'hai trovato un posto del genere?"
T: "con Bill, non ti dico quanto tempo passavamo qua da piccoli..." dice sospirando "in fondo mi mancano tutti quei momenti, mi ricordo quando Bill stava per affogare nel lago, come dimenticarlo". dice ridendo.
T: "aspettami qui."
T/n: "dove vai?" non riesco a ad avere una risposta in tempo che Tom era praticamente scomparso.
Dopo un po' sento la sua voce in lontananza, stava in boxer sopra una piccola sporgenza e sotto di lui si trovava il lago.
T/n: "non dirmi che vuoi buttarti!" esclamo con le mani sulla bocca per farmi sentire.
T: "diciamo che è nei miei piani." dice urlando.
T/n: "ti prego Tom non buttarti! ti puoi fare male!!"
T: "se non mi butto cosa ricevo?"
T/n: "dai non scherzare, seriamente ti puoi fare male!"
T: "mmm allo testiamo." dice per poi buttarsi.
T/n: "TOM!!" dico seguita dal rumore del corpo del ragazzo una volta raggiunta l'acqua.
Senza stare a pensare corro subito nel lago per vedere se Tom stesse bene, inizio a chiamarlo ma non risaliva dall'acqua, stavo iniziando a preoccuparmi veramente e sentivo gli occhi umidi. Poco dopo una cosa mi afferra la gamba, urlo. Tom esce dall'acqua ridendo e divertito.
T/n: "vaffanculo Tom!" esclamo arrabbiata.
T: "ei ma stai piangendo?" dice domandando preoccupato.
T/n: "no, vado a sedermi." dico arrabbiata e asciugandomi le guance.
T: "dai piccola stavo scherzando." dice
Non mi giro neanche per guardare se mi stesse seguendo, ero arrabbiata e mi sentivo sopratutto stupida per aver quasi pianto per una cosa del genere. Non mi piaceva affatto quando la gente giocava in questo modo con le altre persone. Mi siedo sulla panchina e mi pulisco le gambe dalle foglie che si erano attaccate.
T: "T/n, non pensavo che ti preoccupassi così tanto.... scusami." mi dice accovacciato vicino alle mie gambe.
T/n: "tranquillo è tutto apposto." dico ma non rivolgendoli lo sguardo.
T: "lo so che non è tutto apposto, come posso farmi perdonare principessa?"
I suoi modi sempre così sfacciati mi facevano venire le farfalle allo stomaco, non so perché questo fottuto ragazzo faccia questo effetto.
T/n: "ah be', sinceramente non saprei." dico girando gli occhi e alzando le spalle.
T: "stai per caso cercando di provocarmi?" dice leccandomi il pearcing.
T/n: "mmm no?" dico aprendo di poco le gambe.
Sapevo che facendo così avrei mandato Tom fuori di testa, mi piaceva provocarlo.
T: "T/n.... non ti conviene.." dice con voce profonda.
T/n: "oh okay." dico alzandomi e stavo per andare verso la macchina.
Tom mi prende con forza e mi gira verso lui, ci guardiamo per qualche secondo negli occhi quando si avvina al mio viso e iniziamo un limone. Piano piano Tom mi portava verso la panchina, così si sedette e mi misi a cavalcioni su di lui. Poco dopo passai a baciarli il collo e questa volta fui io a farli dei succhiotti su di esso. Sento Tom levarmi una mano dai fianchi per sistemarsi il pantalone in quella zona. Sorrisi un po'.
T/n: "hai proprio un debole eh?" dico sussurrando al suo orecchio.
T: "tu non sai proprio che effetto mi fai." dice e si morde il labbro.
T/n: "beh allora andiamo in macchina?" sussurro di nuovo al suo orecchio.
Non faccio un tempo ad accorgemene che mi prende in braccio e andiamo verso la macchina.

I suoi occhi mi incantano | Tomkaulitz x readerWhere stories live. Discover now