CAPITOLO 18

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Ero al limite della pazienza, non si doveva permettere di far del male a Clock, anche davanti hai miei occhi poi.
Ero arrabbiata così arrabbiata che avevo perso il controllo di me stessa. Ora avevo solo uno scopo "ucciderla".
Con passo veloce andai in camera, mi vestii con un paio di pantaloncini di jeans, una felpa di Jeff e le converse. Presi il mio coltello, scesi le scale di corsa e uscii di casa. Pioveva e io correvo alla ricerca di Clock, poi mi sentì afferrare il polso, mi girai e vidi che era Jeff.
Io ancora presa dalla mia rabbia gli dissi.
Io< che cosa vuoi?!>
Jeff< dove vorresti andare?!>
Io< lasciami, vado a salvare una delle mie migliori amiche!>
Jeff< lo capisci che Jane è l'unica che può ucciderti, potresti morire andando da sola.>
Io< lasciami Jeff, ho detto lasciami!>
Delle lacrime iniziarono a rigare il mio volto.
Jeff< no, non ti lascerò morire!>
Detto questo mi tirò verso di lui e mi abbracciò. Io iniziai a piangere sulla sua felpa.
Eravamo rientrati a casa, Jeff dormiva, ma io come a mio solito ero seduta su un angolino della stanza a pensare con il rumore della pioggia che sbatteva contro il vetro.
Come vorrei avere qualcosa per sfogarmi, pensai.
Dalla scrivania avevo intravisto una specie di diario, lo presi e iniziai a sfogliarlo. Le pagine erano tutte bianche, così presi una penna, mi risedetti nell'angolino della stanza dov'ero prima e iniziai a scrivere su quel diario.
". 8 luglio 2019
Caro diario,
Ho bisogno che tu mi ascolti, ho bisogno di togliermi di dosso cose che non riesco a dire alla gente.
A me e alla mia migliore amica Nicole ci è successa una cosa che non avremmo mai immaginato.
Una sera mentre eravamo a casa Venere da noi Jeff the killer e Ticci Toby con l'intenzione di ucciderci, ma non lo hanno fatto.
Ci hanno portato con loro alla CreepyHouse e qui le persone sono fantastiche, io e Nicole abbiamo fatto amicizia con due ragazze 'Nina e Clockword', però c'è una ragazza che continua a farmi del male, lei è 'Jane the killer', lei mira ad uccidermi ed è quello a cui mito anche io.
Questa Jane ora ha rapito Clock e per questo ci sto malissimo, non potrei sopportare l'idea che possa farli del male. Stando qui mi sono innamorata di Jeff, ho provato a dirglielo ma non ha capito, non ho proprio il coraggio di farmi avanti, ho paura, paura che non ricambi e facendo così ho paura che la nostra amicizia si rovini. Aaaah qualche folta vorrei mandare a fanculo tutto e dirglielo, ma no, no io non ce la faccio. Ora sono qui a scrivere su un diario credendo che facendo così tutti i miei problemi se ne andassero. Ora vado. Ciao.
-Marty-"
Avevo ancora il Diario in mano, mi avviai verso il letto, misi il diario sotto al letto e mi addormentai.
Ero di nuovo in questo luogo buio e con una luce in fondo.
Luce< ciao Marty, ho saputo che Jane ha rapito Clock, mi dispiace>
Io< si dispiace anche a me>
Luce< Ora piccola mia devo dirti una cosa urgente>
Io<che cosa?>
Luce< lo Slender vi condurrà dove Jane a nascosto Clock, ma non avrete molto tempo, dovrete fare in fretta.>
Io< perché? Cosa succede se non arriviamo in tempo?>
Luce< non ti nascondo niente Piccola mia, ma ho paura che se non farete in tempo, probabilmente l'anima di Clock vivrà in pace>
Io< cosa?! Vorresti dirmi che se non facciamo in tempo, Clock morirà?!>
Luce< ho paura di si>
Io< no! No! No succederà, io non lo permetterò>
Luce< buona fortuna the savior of souls >
Mi svegliai di scatto e davanti a me vidi Nicole.
Nicole< ehi hai fatto un brutto sogno?>
Io<un'incubo, perché sei qui?>
Nicole< Bhe 1 ero venuta a vedere come stavi e 2 sono venuta a chiamarti, perché lo Slender ha saputo dell'accaduto di ieri e ci vuole parlare.>
E se...
Mi alzai, mi vestii e andai di sotto.
Lo Slender vedendomi arrivare inizió ha parlare.
Slender< bene ora che ci siamo vorrei dire qualcosa. Ho saputo dell'accaduto di ieri e ritengo che ormai Jane ha superato il limite e bisogna fare qualcosa>
Nicole< si, ma cosa, non abbiamo neanche idea di dove sia>
Slender< non è vero Nicole, noi ora lo sappiamo.>
Mi se una mappa al centro del tavolo in salotto e c'era una zona cerchiata di rosso.
Slender< ho fatto delle ricerche e ho scoperto che si trova qui> e puntò il dito sulla parte cerchiata di rosso.
Liu< astuta la ragazza>
Alice< perché che posto eh?>
Jeff< è una fabbrica abbandonata non tanto lontana da qui>
Toby< Bhe perfetto, andiamo>
Slender< no, dobbiamo organizzarci, Jane non è stupida>
Mi venne in mente quello che mi aveva detto la luce nel mio sogno.
Dovevo raccontare quello che mi aveva detto la luce.
Io< Slender, dovrei raccontarvi qualcosa>
Iniziai a raccontare tutto quello che mi aveva raccontato la luce.
Slender< da quanto tempo fai questo sogno?>
Io< ormai da due giorni>
Slender< capisco, Bhe se la cosa che mi stai dicendo è vera, bisogna muoversi, non permetterò che qualcuno di noi muoia>
•sbam!•
La finestra viene rotta da un sasso e su di esso c'era un foglio. Nicole prese il foglio.
Io<che cosa dice?>
Nicole< Il tempo per lei sta scadendo, vi conviene muovervi, sempre se sapete dove mi trovo hahah>
Liu< dobbiamo muoverci>
Slender< okay andate, ma fate attenzione>
Uscimmo di casa e iniziammo a correre.
POV CLOCK
Jane mi torturava perché voleva sapere come poteva togliere di mezzo Martina e Nicole una volta per tutte, ma io non aprivo bocca non gliel'avrei data vinta.
Jane< per l'ultima volta Natalie, dimmi come posso ucciderle!>
Io< non te lo dirò mai, preferisco morire>
Jane si avvicinò a me, mi prese per i capelli e mi accoltellò a un fianco e a una spalla.
Jane< dimmelo!>
Io<NO!>
Mi accoltellò al petto.
Ragazzi vi prego, salvatemi.
POV MARTY
Eravamo davanti a quella fabbrica abbandonata.
Jeff< ragazzi dividiamoci>
Liu< okay, io e Alice andiamo a sinistra e tu, Marty, Nicole e Toby entrate da qui.>
Alice< okay, il primo che trova Clock e Jane, contatta l'altro>
Toby< intesi, buona fortuna e fate attenzione>
Liu< anche a voi>
Io, Jeff, Nicole e Toby entrammo.
La fabbrica era enorme, all'improvviso sentii una brutta sensazione e dissi agli altri di muoverci.
Davanti a noi c'era una lunghissima rampa di scale, salimmo le scale, percorremmo un lungo corridoio e alla fine di esse c'era una porta.
Nicole provò ad aprirla ma la porta era chiusa.
Io< Niky lascia stare è chiusa>
Nicole< scommettiamo che riesco ad aprirla?>
Tirò via una forcina che aveva tra i folti capelli ricci, infilò la forcina dentro la serratura e con un pò ti manualità riuscì a forzare la serratura.
Jeff< ma come hai fatto?>
Nicole< è incredibile cosa si possa fare con una forcina>
Toby< e brava la mia Nicole>
Io con uno scatto veloce apro la porta.
Era tutto buio, tirai fuori il cellulare e accesi la torcia del telefono.
Quella stanza era piena di ragnatele, polvere e c'era un odore insopportabile di muffa e di sangue secco.
Infondo alla stanza, c'era qualcosa o meglio qualcuno.
Io< Clock?> dissi a bassa voce
??< cosa volete?>
Nicole< chi sei?>
Lui/lei alzò la testa.
Era un ragazzo, era tutto sporco e pieno di sangue, aveva i capelli biondi, gli occhi rossi ed era abbastanza pallido in faccia.
??< mi chiamo Ben.>

SWEET DREAMS- jeff the killerWhere stories live. Discover now