Capitolo 4: cena a casa di Lidia

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Pov Liam

<<Non ce la faccio, io non vengo>>. Ripete di nuovo Theo mentre si fa la doccia in bagno, luogo dove ci sono anche io perché mi sto asciugando. Non potevamo farla insieme, avremmo fatto tardi di sicuro e questa sera non ce lo possiamo permettere. 

<<Adesso basta amore, devi vederla come la tua occasione. Gli puoi dimostrare che sei cambiato, e poi pensa che devi convincere 3 persone e no 4, Lidia ti sta già dando un'occasione>>. 

<<Spero che non abbia litigato con gli altri per colpa mia>>. Dice sbuffando mentre esce dalla doccia. Io lo raggiungo e gli lascio un delicato bacio sulla guancia. 

<<Queste parole fanno capire quanto sei cambiato veramente, ora devi solo dimostrarlo anche agli altri>>. 

<<Fosse così facile>>. 

<<Io ho un modo per distrarti>>. Rispondo circondando il suo collo con le mie braccia. 

<<Liam... abbiamo deciso di non fare la doccia insieme per non fare ritardo>>. 

<<Sempre che viaggi con la tua mente perversa, una piccola sessione di baci non ci farà fare troppo ritardo...>>. 

<<Piccola sessione di baci un corno Liam... dovevamo stare lì già 15 minuti fa>>. 

<<Senti io non ho specificato dove i baci. Ti lamenti come se non ti fosse piaciuto>>. Dico mentre mi infilo il giacchetto per poi uscire di casa. 

<<Lo sai che non intendevo questo cucciolo, ma non voglio fare troppa brutta figura>>.

<<Tranquillo mi prenderò la colpa del ritardo>>. Dico mentre salgo in macchina, seguito da lui che subito mi prende la mano, come ormai sua abitudine, e la mente sul cambio. 

<<Questo era scontato>>. 

Arrivammo a casa di Lidia con quasi mezz'ora di ritardo e con Theo accanto che era pronto a scappare appena possibile. 

<<Ora stai tranquillo, ricordati che entrato in quella casa non sarai da solo, ma con i tuoi amici>>. "Ma soprattutto con me" avrei voluto aggiungere. 

Busso alla porta che viene aperta dalla padrona di casa. 

<<Finalmente, vi avevamo dato per dispersi>>. Dice sorridendo facendoci entrare. 

<<Scusa Lidia, come al solito sono lento a prepararmi, mettilo insieme al traffico poi>>.

<<Capisco, tranquilli vi stavamo aspettando... ciao Theo>>. 

<<Ciao Lidia, grazie per l'invito>>. 

<<Non è un problema>>.

Andiamo verso la sala da pranzo trovando già la tavola preparata e i nostri amici chi sul divano e chi per terra. A raggiungerci sono solo Mason e Corey. 

<<Ciao belli, Theo sono riuscito a batterti al gioco>>. dice Corey subito. 

<<Ma che dici? Fino a poco fa stavi sotto di quasi 10 livelli>> <<e adesso sono davanti a te di 1>>. 

<<Facile giocare tutto il tempo quando dopo scuola non devi lavorare quasi tutti i giorni>>. Dice ridendo, per fortuna si è tranquillizzato. 

Sicuro i nostri amici faranno di tutto per farlo mettere al proprio agio. 

<<Ma ci può essere un giorno in cui voi due non parlate dell'ennesimo gioco a cui vi state sfidando>>. 

Una relazione complicataDonde viven las historias. Descúbrelo ahora