Capitolo 5

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Mitsuri's pov:

Io e Kyojuro siamo arrivati sotto casa mia,lui ferma la sua auto davanti il mio cancello, prima che io possa scendere posso notare che lui affera il suo cellulare che aveva appena squillato, era arrivata una notifica.
Sblocca il telefono con una faccia curiosa per poi aprire il messaggio e sorridere.

Kyojuro:
"  Ehi pare che abbiano appena organizzato un incontro, vatti a preparare, ti aspetto qui! "

Incontro? Ma di che stava parlando? Sinceramente non avrei voluto andarci, ma sappiamo bene che non potevo rifiutarmi.

Mitsuri:
" Aspetta, di che incontro stai parlando? "

Kyojuro:
" In sostanza sono dei combattimenti tra i capi delle gang, ovviamente da noi combatterà la nostra leader, Shinobu Kochō, alla fine di ogni incontro se hai vinto ti pagano molto! "

Ma siamo pazzi?! Sul serio, ci mancavano solo i combattimenti, Kochō è fuori di testa!

Mitsuri:
" Ma che cazzo di passatempo è questo?! Davvero non la capisco sul serio "

Lui mi fa una faccia un po' comprensiva, si aspettava una reazione del genere dopotutto.

Kyojuro:
" Mitsuri, so che probabilmente all'inizio sarà difficile ma è questo quello che la nostra gang fa, Shinobu è fatta così, non puoi farci nulla "

Mitsuri:
" Nessuno si preoccupa se si farà del male o cosa? "

Kyojuro:
" Difficilmente Shinobu si arrende o perde "

Testarda eh?

Mitsuri:
" Vado a vestirmi, entra pure se vuoi "

Kyojuro:
" Nono, non preoccuparti, resto qui dobbiamo dare un passaggio a Obanai, gli sto mandando la posizione "

Annuisco con un sorriso per poi uscire dalla macchina, la mia mente non era pronta a guardare tutto quello, potevo aspettarmelo dopotutto no?
Entro in casa e salgo di sopra e mi dirigo verso la mia cabina armadio, esco fuori il mio tubino nero accompagnato dai collant neri,il giubbotto di pelle e le mie dunk panda basse, so bene che non si abbinano molto ma voglio che i miei piedi reggano fino a fine serata.
Mi lavo leggermente il viso per poi fare skin care e truccarmi un po'.
Metto il mio burrocacao per poi mettere il mio gloss rosato di Kiko, poi prendo la borsa infilando il mio profumo affinché non di disperga mai la fragranza, dei fazzoletti, gomme da masticare e infine il mio cellulare.
C'è sempre quel ragazzo di nome Obanai che non è niente male, quindi non si sa mai.

Esco dal cancello e c'è Kyojuro che mi sorride, Obanai era già arrivato e si era messo dietro.
Entro in auto e poggio la mia borsa accanto a me mentre faccio un sospiro.

Mitsuri:
" Perdonate l'attesa "

Faccio un sospiro e mi volto verso Obanai che nel mentre stava guardando dall'altro lato.

Kyojuro:
" Avanti non perdiamo tempo e andiamo! "

Annuisco e Kyojuro accende l'auto e inizia a guidare, non sapevo dove stavamo per andare, sapevo solo che mi aspettava guardare dei combattimenti, certo io ho sempre praticato il karate, ma come passione per le arti marziali, non per sfogare la mia rabbia su qualcuno, Kochō è quel tipo di persona a quanto ho capito, davvero mi chiedo cosa penserà la sua sorellina, sempre se ne è al corrente, a quanto mi ha detto Kyojuro, Kochō si preoccupa per la sua sorellina, ha anche una sorella maggiore, ma Kyojuro mi ha detto che vive in un'altra città come medico, cazzo, sei benestante, hai delle qualità perché non fa una vita normale?

Kyojuro:
" C'è un po' di strada da fare quindi non annoiatevi! "

Obanai:
" Tch...figurati "

I miei pensieri vengono interrotti, volevo semplicemente restare a casa, nemmeno i miei genitori sanno di tutto questo, parlare degli altri è facile, però allo stesso tempo anche io ho dei fratellini e una famiglia, se mi accadesse qualcosa loro non se lo perdonerebbero.
Non so per quanto tempo continuerà questa cosa, ma spero che finisca al più presto, devo portare avanti l'azienda edile di mio padre come architetto, non posso permettermi altro, però sarebbe stato bello continuare cioè che è veramente la mia passione, cioè lo sport.

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