parte 12

302 21 15
                                    

BILL POV
Jaden era confuso e Cherilyn singhiozzava.

B: "stai tranquilla... siamo arrivati Cher, scendi dai.."

Cherilyn prese Jaden e andammo verso la porta che poi io aprii.

B: "É casa tua questa praticamente, fai quello che vuoi"
C: "io...vado a mettere a letto Jaden poi torno"
B: "vengo anche io"

La seguii al piano di sotto, dove c'era una cameretta per ospiti, ma si era trasformata la cameretta per Jaden.

C: "notte amore.."
B: "notte fagiolino"

Io e Cher salimmo e andammo verso il salotto.

B: "vuoi una tisana? The?"
C: "il the grazie..."

Era visibilmente scossa.
Andai a preparargli il suo the al limone con due zollette di zucchero e un chucchiaino di quello di canna.

B: "eccolo"
C: "grazie Billy"

Gli sorrisi e poi sospirai.
B: "come ti senti?"
C: "tutto tranne che bene"
B: "capisco..ma adesso non devi più avere paura, ci sono io."
C: "io non pensavo che diventasse così"
B: "nostro padre era così, e apparte tutto Tom gli voleva ancora tanto bene e era un esempio per lui, per me invece era il contrario. E niente ha preso i suoi insegnamenti adesso e li sta riversando su di te. É mio fratello e ci piango a dirtelo ma davvero io ti dico di almeno almeno lasciarlo finché non si rimette la testa apposto, poi se non ce se la metterà, devi chiedere il divorzio"

Lei spalancò gli occhi dalla paura.

Gli accarezzai il viso.

B: "lo so ma é la cosa migliore per te e Jaden"
C: "ma Jaden come farà"
B: "non ci pensare adesso. Andiamo a dormire, vieni"
C: "Aspetta prima di andare di sopra, lo hai accesso il monitor per Jaden?"
B: "si si"

Andammo di sopra, ci misimo il pigiama e ci misimo sotto le coperte.

C: "Grazie Bill"
B: "mi spostai il dread bianco dal viso per poi rispondergli "non mi devi nemmeno ringraziare"

Ci addormentammo con le spalle contro.

La mattina ci svegliammo presto, e anche Jaden si svegliò pimpante. Cher un po' meno ovviamente.

B: "che vuoi per colazione? E non accetto un "non ho fame" come risposta"
C: "io..."
B: "ok faccio io. Fagiolino tu che vuoi?"
J: "Latte col nesquik e poi le gocciole!!!"
B: "arrivano subito"

Portai tutto al tavolo di vetro e iniziammo a fare colazione.

Mentre stavamo finendo, il campanello suonò.

B: "vado io"

Aprii la porta e vidi quello stronzo di mio fratello.

T: "dove sono?"
B: "chi?"
T: "non fare l'anticappato, DOVE SONO?!"
B: "non ti deve interessare"
T: "oh si invece perché é MIA moglie e MIO figlio"
B: "si ma TUA moglie non TI vuole vedere"
T: "e chi lo dice?" Disse presuntuoso.
C: "io."
T: "pff ma fammi il favore" disse ridacchiando e guardando dall'altra parte per poi rigirarsi e avere lo sguardo fisso su di lei.
T: "sbrigati e andiamo a casa."
C: "no."
T: "come scusa?" aveva alzato il sopracciglio.

Cher aveva esitato qualche secondo ma poi rispose.

C: "ho detto no. Ora vattene"
B: "Tom vattene davvero"
T: "no?"

Gli tirai un cazzotto per farlo distrarre e poi chiudere la porta a chiave.

C: "dio santo..."
B: "calma"
J: "chi era?"
C: "il postino. Vai a giocare dai"
J: "Sii"

Guardai dalla finestra per assicurarmi che se ne fosse andato e poi la chiusi.

B: "stai calma..."

La stavo abbracciando con tutto l'amore che potevo offrirgli. mi arrivava sul petto quindi riusciva a sentire il mio cuore fermarsi per qualche instante e poi riniziare a battere più veloce di prima.

continua...

Sequel Obsession -Tom kaulitzWhere stories live. Discover now