3. Chloé

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Finalmente arrivammo a casa della festeggiata.
Scesi mo tutti e  tre dall'auto e vidi Mason portarsi un'altra sigaretta alla bocca.
Dovrebbe smettere.
<<su entriamo>> disse Michelle.
Così la seguii.
<<io vi raggiungo finisco la sigaretta.>>
Entrammo e la segui tra la gente.
<<ei Michelle>>
Vidi una ragazza mora alta e magra venire nella nostra direzione.
Sembra una fottuta modella.
<< ciao Victoria auguri.>> senti Michelle salutarla.
Ah allora é questa la famosissima Victoria.
<<Uh ciao anche a te>> stavolta si rivolse a me.
Coserà quel saluto?
<<ciao>> sputai indifferente.
Mi sta già sul cazzo.
Vidi Mason raggiungerci e affiancarsi a me
<<ciao amore mio>> disse lei con occhioni dolci
Amore mio?
Lui non rispose ma si limitò ha sollevare gli occhi al cielo.
Godo.
<<vieni andiamo ha prendere un drink>> disse Victoria.
<<veniamo anche noi.>>
HAHAHAHA Ti amo Michelle.
Vidi la mora sbuffare. Ma di sicuro non poteva non inventarci ha prendere un drink.
Andammo tutto insieme in cucina e lei ci offri dei bicchiere di vodka.
Non posso bere o mia madre mi fa fuori.
<< io non bevo.>> dissi decisa.
<< Uh sentiamo sei troppo perfettina per un bicchiere di vodka?>>
La fulminai all'istante.
<<lasciala stare. Se ha detto di no e no >> sputo Mason quasi indifferente.
Mi ha appena difesa.
Lo guardi e mi lasciai scappare un piccolo sorrisetto.
<<che ne dite se giochiamo al gioco della bottiglia?>> disse Michelle ad un certo punto.
<<vabene>> risposiamo io e Victoria.
lui non rispose ma si porto alla bocca il bicchiere contente della vodka.
Vidi Vicotria prenderlo e trascinarlo per la manica.
<< ma che cazzo. Mi hai fatto versare tutta la vodka adosso>>
Non ridere Chloé non farlo.
Con la velocità di un fulmine si tolse la camicia e la getto sul bancone della cucina.
Mamma mia. Perché è così perfetto?
<< ma che cazzo hai? Perché mi tratti così? E per sta biondina vero?>>
Allora non sono l'unica ha fare tre domande senza dare il tempo di rispondere.
Ah ma quella biondina sono io? Dissi tra me.
Mason non rispose ma si limitò ha fissarmi.
<<dai ragazzi andiamo a giocare>> disse Michelle posando il bicchiere ancora pieno di vodka.
Vidi Vicotria afferrare una bottiglia semi vuota d'acqua e si diresse in salotto.
Così la seguimmo.
<<ragazzi si gioca al gioco della bottiglia>> la senti urlare.
Riconobbi immediatamente delle figure già viste prima di avvicinarci al cerchio.
Erano i ragazzi che stamattina avevo conosciuto in mensa e mio fratello insieme alla sua nuova ragazza. Appena mio fratello mi guardò distolsi lo sguardo.
Ricorda non lo devi perdonare.
La bottiglia inizio ha girare.
La prima persona che colpì fu Michelle per poi inseguito colpire Alexander.
<<Beh non male>> senti dire Mason
<<me la scopo tua sorella>> senti dire all'amico ormai in piedi insieme a Michelle.
<<Bacio! Bacio!>> dissero tutti in coro.
Mason non sembrava molto infastidito anzi.
Finalmente i due si baciarono. Altro che bacio a me sembrò un limone.
Finalmente si staccarono è tornarono a sedersi
Così la bottiglia torno a ruotare.
Stavolta la bottiglia indico Vicotoria. giro un'altra volta e arrivo dritta su Mattew.
Alzai lo sguardo per cercare una razione da parte di Mason ma era impassibile. Lo vidi accendersi la terza sigaretta del giorno.
<<bro per te è un problema?>> domandò l'amico.
<<no. Fai pure>> sputo quasi infastidito dalla domanda.
Allora non stanno insieme?
Invece a Victoria comparve una smorfia infastida dalla risposta del suo "ragazzo?"
Ma poi che mi importa se è il suo ragazzo?
I due si alzarono in piedi e si diedero un bacio a stampo che durò qualche secondo.
La bottiglia ruoto nuovamente e stavolta fini su mio fratello. Per poi finire sulla sua nuova ragazza Kilye. Gli osservai alzarsi in piedi per poi baciarsi che si trasformò presto in un limone. Osservai mio fratello baciarla con passione. Lo fulminai è lui se ne accorse perché si staccò immediatamente. Si sedettero e la bottiglia ruoto per l'ennesima volta. Giro giro e si fermò su.... Di me.
Cazzo.
Osservai la bottiglia ruotare e fermarsi. Alzai lo sguardo per vedere su di chi si fosse fermata.
Non ci credo quanto posso essere sfortuna?
Mason era il prescelto della bottiglia.
<<passo.>> dissi decisa
Sicuramente non mi bacerò con uno stronzo come lui.
Lui non mi calcolo di striscio e continuo ha fumarsi una wiston.
<<per me va benissimo. Ma c'è la penitenza>>
Sputo Victoria con una voce che non mi piacque affatto.
Non fiatai così lei continuo.
<<e dato che io sono la festeggiata sai com'è decido io la penitenza>>
Che bastarda la odio.
<<perché devi essere così cattiva nei suoi confronti?>> sputo Kylie con decisione.
Dai alla fine non sembra male.
<<fatti i cazzi tuoi tu>>
A quel punto uscì fuori di testa.
<< sai qual è la verità? Che sei solo una bastarda a qui piace mettere i piedi in testa alle altre persone>>
A quel punto tutti ci stavano fissando sbalorditi dal mio coraggio.
<<E sai una cosa?>>
Mi avvicinai a Mason. Mi chinai verso di lui e lo baciai. Davanti a tutti.
Lui non si è tirato indietro però. Questa me la segno.
Lo vidi aprire bocca e lo zittii all'istante.
<< non è il momento per le tue battute del cazzo>> gli dissi a un soffio dal suo viso.
Vidi Victoria diventare rossa dalla rabbia.
<<esci immediatamente di qui>> sbraito lei infuriata.
<<con piacere Victoria>> mi lasciai comparire un sorriso di soddisfazione sul viso.
Ma prima di uscire di lì feci slittare lo sguardo su tutte le figure presenti. Notai mio fratello quasi sotto shock per l'accaduto. Guardai al suo fianco e c'era Kylie mi guardò con così tanta fierezza che gli sorrisi. Un po' più in là ci stava Michelle mi guardò delusa.
Ma come potevo dargli torto? È suo fratello.
Presi la borsa dal divano e mi diressi verso l'uscita.
Lanciai un'ultima occhiata verso la sala ed uscì a testa alta sbattendo la porta.
Nessuno mi mette i piedi in testa.
E ora però come torno? Dissi ad alta voce persa nei miei pensieri.
<<ti riporto io>> senti una voce maschile. Così mi girai. E vidi Mason.
<<non montarti la testa. Ti ho baciato solo perché é una stronza.>>
<<ma che cazzo me ne frega? Per me era un bacio come tutti gli altri cento che mi hanno dato le altre ragazze>>
Ma che mi era venuto in mente?
<<sei proprio un coglione>>
Mi voltai e iniziai a camminare nel buio.
<<noi due non siamo amici. Ma mi sentirei in colpa se ti succede qualcosa dato che ti abbiamo portato io e mia sorella qui.>>
Mi voltai e lo fulminai. Ma decisi di dargli ascolto perché non sapevo dove andare.
Salimmo nella macchina che usammo per arrivare qui. Ma all'andata non guidava lui ma un Signore di mezza età.
<<dov'è l'autista?>> chiesi agitata?
<<ma quale autista? Ai un autista così figo davanti e chiedi un vecchio. Le donne non le capisco proprio>>
<< non c'entra una cazzo tu hai bevuto. E non mi sembri nello stato di poter guidare>>
Non fargli la ramanzina non sei sua mamma.
<<scambiamoci i posti>> dissi fredda.
<<no. Riesco ha guidare>>
<<certo che sei proprio duro con la testa. levati dal sedile del guidatore e piazza il tuo bel culo nel sedile del passeggero.>>
Lo vidi sorridere. Ma finalmente si alzò.
Prima che potessi guidare verso casa di Michelle mi arrivo un messaggio. Sbloccai il telefono e notai che era un messaggio di mia mamma
Cazzo me ne sono dimenticata.
Guardai con speranza l'orario ma oramai era l'una passata.
Così decisi di rispondergli.

Think about meWhere stories live. Discover now