Frammenti

7. Due Rose

Titolo canzone: Due rose

Interprete: Tiromancino ed Enula

Note autrice: sono giorni che ho in testa questa canzone e, sarà il periodo, sarà la pioggia ma stasera ho sentito il bisogno di buttare giù. Non ho idea se abbia un senso o meno ma,comunque, eccola qua.

***

Sei così sensibile al vuoto di qualunque distanza
Se ti lascio sola mi dici che il mio odore ti manca
Io vorrei restare con te, ma devo già ripartire
No, non mi guardare così che non mi fai respirare
Ti lascerò due rose sopra il letto andando via
Così quando ti svegli ti ricorderai che sei bellissima
Bellissima così
Rendi arte i giorni vuoti e inutili
E appena potrò ritornerò, ritornerò, ritornerò
E la notte sarà bellissima

"Devi smetterla di darti tutte le colpe di questo mondo."

Derek sente le parole di Cora rimbombargli dentro ma non servono a placare il senso di colpa che sente: è nudo tra le lenzuola sfatte di Stiles. Stiles che sta dormendo al suo fianco. Ha appena finito di piangere, Derek ha sentito l'odore delle sue lacrime nonostante il ragazzo abbia provato a nasconderle. "Devo partire" gli aveva sussurrato poco dopo aver finito di fare l'amore.

"Di nuovo?"

Derek aveva chiaramente visto negli occhi di Stiles la paura affacciarsi. Gli aveva accarezzato una guancia. "Tornerò presto."

Non ci credeva nemmeno lui. Stiles si era staccato da quel contatto. "Vengo con te."

"No."

"Perché?"

Derek non ce la poteva fare ad affrontare di nuovo quella discussione. Non sapeva come spiegargli, come farglielo capire. Se solo Stiles fosse stato un mannaro avrebbe potuto percepire le sue emozioni e tutto sarebbe stato più semplice. Ma, invece, Stiles era solo un umano, per giunta anche piuttosto cocciuto, e Derek non era mai stato bravo con le parole. Non sapeva come spiegargli quel senso di vuoto che un lupo prova quando perde un membro del suo branco. La folle paura di ritrovarsi con il cuore in frantumi se dovesse perdere il suo compagno. Tenerlo a casa, al sicuro, era la scelta migliore. Per lui e per Stiles. Saperlo lì, ad aspettarlo ad ogni suo ritorno, era l'unica cosa che spingeva Derek a sopravvivere a quelle missioni. Ma Stiles non voleva accettarlo. Lo guardava con quello sguardo cocciuto che Derek detestava e amava allo stesso tempo. "Sai il perché."

"No che non lo so, Derek. L'unica cosa che so è che non mi vuoi tra i piedi. Hai qualcun'altra? Hai una seconda vita che vuoi tenermi nascosta?"

Qualcun'altra? Per Derek è assurdo anche solo immaginarlo: Stiles è il suo compagno, il suo tutto. La sua vita ruota attorno a lui e lui nemmeno se ne rende conto. E sì, ha una seconda vita: una vita fatta di sangue e pericoli, una vita a cui non vuole che Stiles partecipi. Esita nella risposta e Stiles trae le sue conclusioni. "Ho sonno" dice tirandosi le coperte fin sopra la testa e dandogli la schiena. Ma non lo scaccia e per Derek è già una vittoria. Resta ad osservarlo per tutta la notte. Memorizza ogni suo lineamento fissandolo nella memoria per quei giorni in cui la sua assenza sarà così insopportabile da sembrargli di impazzire.

Poco prima che il cielo cominci a schiarire Derek si alza in silenzio, si riveste, appoggia due rose sul cuscino di Stiles, gli sfiora la fronte con un bacio ed esce senza voltarsi indietro o non sa se riuscirebbe ad andarsene di nuovo.

Belle le parole che dici, ma lo sai che non basta
Preferisco invece che adesso tu mi dia una risposta
Se mi vuoi davvero non puoi all'improvviso sparire
Per poi ricomparire la notte continuando a mentire
Cose come
Ti lascerò due rose sopra il letto andando via
Così quando ti svegli ti ricorderai che sei bellissima
Bellissima così
Rendi arte i giorni vuoti e inutili
E appena potrò ritornerò, ritornerò, ritornerò
E la notte sarà bellissima