clyde pov's
sentii una luce entrare nella stanza e mi mossi un po'.
dove...
sbadigliai e mi sollevai un po. ero in un letto, brutto segno. bruttissimo. cercai di ricordare almeno qualcosa del giorno prima ma.. niente.
mi diedi un pizzicotto per vedere se ero vivo e...
-AIAH che male.
oka sono vivo
accanto a me non c'era nessuno. mi hanno rapito? sono stato molestato? mi guardai la maglia, non indossavo la mia maglietta rossa. i pantaloni... avevo dei pantaloncini.
un attimo ma sono quelli che...
bebe: quelli che avevamo comprato insieme
alzò gli occhi al cielo per poi guardarmi e appoggiarsi allo stupide della porta
corruggiai la fronte
- perché sono...
bebe: clyde semplicemente eri ubriacato fradicio e sei caduto vicino a dove eravamo io e le mie amiche, ti ho portato qui. eri così bagnato e sporco così ti ho lavato e dato dei vestiti
lei ha fatto cosa!?
- e tu da quando ti preoccupi per la mia salute
mi sedetti sul letto sistemandomi i capelli che erano probabilmente in disordine
bebe: non sono male i tuoi capelli. stai tranquillo
un complimento? sta per nevicare?
- o-ok grazie torno a casa
bebe: aspetta.
mi alzai dal letto e mi misi le mie scarpe
bebe: le ragazze hanno preparato la colazione, magari se ti va sistemati un po' e scendi
sorrisi forzamente
- 5 minuti e sono giù
bebe: ottimo
se ne andò chiudendo la porta. ripresi a sospirare, è ovvia la tensione con lei, è la mia ex, si sente specialmente quando gli altri non ci sono.
entrai in bagno e mi guardai allo specchio. merda che aspetto... degludii sciaquandomi un po' il viso. presi il telefono. da token nessuna notifica, craig neanche. mi sentii davvero di troppo in quel momento. a nessuno importa di me... mi morsi le labbra e mi misi il telefono in tasca scendendo di sotto. menomale non c'erano tutte le amiche di bebe ma solamente red, wendy e heidi
- ciao
dissi timidamente
wendy: hey clyde tutto bene? ieri sera eri proprio... messo male
continuai a mordermi le labbra
- si ehm lo so era successa una cosa, niente di che
niente di che . certo. come se non mi fossi ubriacato e avessi pensato al suicidio apposta.
mi sedetti a tavola accanto a red e entrai sull'app di bereal. era arrivato. chiusi gli occhi e spensi il telefono lasciando stare.
heidi: sicuro che stai bene clyde?
- oug beh diciamo
bebe: tieni il tuo caffè
- grazie...
la guardai
- bebe
riportai lo sguardo sul caffè e me lo bevvi d'un sorso, non amo il caffè, ma magari mi avrebbe aiutato.
YOU ARE READING
sequel~~ craigxtweek
Humorparte due della storia 'potrà il mio sogno uccidermi? ~creek~ '
