II

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- Una camera singolo per favore - - Ok a nome di chi signorina ? - A questa domanda si pietrifico che nome dare ? il cognome doveva ancora andare all'anagrafe a cambiarlo - Ehm Grey ... si Grey - - Ok signorina camera numero 345 le chiavi le auguro una buona serata -
Si sarebbe anche messa a piangere non si sentiva dire queste semplici due parole che uno dice giusto per rispetto da quasi dieci anni , ma disse semplicemente - Grazie anche a lei -

Salì fino alla sua stanza appena entro si gettò sul letto " È morbido '' pensò rimase lì per un po' era bella la stanza per per 100 euro a notte e poi prese il cellulare l'ho aveva acceso in macchina con Grey non trovando alcun messaggio non che ne aspettasse , sospirò e decise di andare a fare una doccia e poi andare a mangiare in un fast food

Uscì dalla doccia dopo un ora a lavarsi ogni singola parte del corpo e si vesti " devo comprarmi dei vestiti... '' pensò prima di prendere mettere blush e lucidalabbra e uscire .

- Taxi !! - - Per dove signorina ? - - Al fast food più vicino grazie -
era abbattuta e depressa e solitamente quando qualcuno è depresso o triste cerca di distrarsi o si siede con un pacco di fazzoletti a piangere , lei no per Liz ( questo era il suo soprannome ) la soluzione per affrontare il dolore era davanti un bel secchio di ali di pollo sì con tanto di un hamburger per riempire il vuoto che provava dentro.

" Dove trovarmi un lavoro '' mentre pagava il secchi di pollo , e l' hamburger e Coca Cola.

Affogata la disperazione si decise a tornare in albergo perché il giorno dopo sarebbe passata da Jocelyn per sapere se conosceva qualcuno che aveva bisogno di una baby sitter o una donna delle pulizie almeno per cominciare

Tornata in albergo ricevette un messaggio da parte di Celine la figlia di Grey " ti ho fissato dei colloqui per domani lo so che pensi che non ti assumerebbe nessuno né che io ti aiuto in qualsiasi modo possa semplificarti la vita , ma beh ... io lo faccio lo stesso E TU NON PUOI RIFIUTARE sia chiaro " beh la mela non cade lontano dall'albero , pareva tale padre tale figlia '' penso lei scrollando i numerosi colloqui organizzati per un solo giorno finché non incontrò quello perfetto chi mai assumerebbe un ex carcerata rilasciata da un paio di giorni con mezzo diploma preso in carcere se non il Mc Donald's che te fanno pure lo sconto dipendenti ; e nel frattempo che aspetta di sapere se viene assunta poteva fare la babysitter o la donna delle pulizie ; era certa che di questo passo si sarebbe messa in sesto.

Pagò la notte passata in hotel guardando quanto le rimaneva nel portafoglio sospirò decise di andare dai Grey oggi stesso .
- qua signorina - Grazie sì , si fermi qui - pagò il taxi scese nella brezza leggera di Maggio per dirigersi verso la casa che non vedeva da più di 5 anni era uguale a come l' aveva lasciata : era una casa grande che il signore Grey aveva comprato mezza distrutta per sistemarla nella casa a due piani dipinta di crema e il portico decorato da piante e porta ombrelli .
Suonò al campanello e a trovare ad aprirle la porta non fu Celine come si aspettava, ma - Oh ... ciao Jake - il ragazzo mezzo addormentato strabuzzò gli occhi e corse su per le scale non prima di averle sbattuto la porta in faccia - ma ehm non fa niente dai Liz - pensò per calmarsi dal fronte è normale sbattere la porta a qualcuno che ti sta parlando le verrebbe voglia di entrare e sistemarlo ...- Ma Jake che problemi hai Oh ciaoooo Liz che bello vederti - disse una voce prima di aprirle la porta : era Celine che aperta la porta l' abbraccio fino a stritolarla - Celine ... se continui così... dentro la tomba finirò morta per soffocamento - Celine la lasciò e si schieri la voce per dire - scusa scusa entra la mamma si è svegliata alla sette per preparati la colazione e lascia perdere Jack fa lo stronzo con tutti perché LA SUA RAGAZZA GLI HA MESSO LE CORNA - disse quest'ultime parole più forte del necessario così che pure il fratello sentisse - ahhhh ahahahah - risero insieme le due ragazze prima a dirigersi in cucina parlando dei gossip successi a scuola , al lavoro e delle celebrità , quella ragazza aveva una radio al posto delle corde vocali penso amaramente ma forse per questo che Liz l' adorava per sua voglia di vivere e perché non ci annoiava mai al suo fianco .
- Oh mia cara guardati Liz vieni vieni fatti abbracciare bellissima - le disse Jocelyn abbracciandola solo come una madre poteva , facendole nascere nel petto un calore amorevole che nemmeno sua madre era mai stata in grado ... e ci si immerse completamente . Jocelyn si staccò per guardarla meglio ed esclamò - Una donna ecco cosa sei diventata bellissima nel fiore dei tuoi anni - disse come se non la vedesse da secoli anche se era venuta il mese scorso a trovarla .
La fecero accomodare nel tavolo del salotto accogliente come sempre non ci volle molto anzi si alzò subito non sopportando di essere trattata come un ospite importante non era più abituata , e forse non si sarebbe abituata mai più .
Si alzò e andò in cucina - c'è qualcosa che posso fare ? - - No !! No no tesoro devi stare seduta ok ? - - ma - - niente ma seduta e buona - non si era seduta perché voleva ascoltarla ma perché temeva per la sua vita se non lo avesse fatto .

The thousand faces of the truthWhere stories live. Discover now