Capitolo quattordici

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Una settimana di scuola e ho già i nervi a fior di pelle.

Se qualcuno riesce a parlarmi senza essere sgozzato o comunque restando vivo è perché è stato graziato da Dio, questo è poco ma sicuro.

Sono stanca morta e la maggior parte dei professori o mi odia o è uno stronzo.

Sono le 5:00 del mattino e io sono in piedi che ripeto latino.

<<Est interdum praestare mercaturis rem quaerere, nisi tam periculosum sit, et item foenerari, si  e bla bla bla>> pfff

Tre versioni e un testo a memoria.

Sto morendo di sonno perché sono andata a letto a mezzanotte ieri è in più sono sveglia da quaranta minuti.

Stamattina quando mi sono svegliata mi sembravo tipo Lurch, l'autista della famiglia Addams. Pallido e con delle occhiaie che fanno paura.

Adesso possiamo fare a gara.

Ho messo una quantità infinita di correttore, fondotinta e cipria per farlo stare fermo.

Adesso se mi tocchi la faccia e poi vai fare quegli esercizi di ginnastica in cui si deve tipo passare da un'asticella all'altra riesci a reggerti quasi senza fatica. Meglio del gesso o della pece.

Apro il registro alle 6:20 per controllare se ho effettivamente finito tutto e... o cazzo.
È la ricerca di storia quando l'hanno messa?

Mi serve un cazzo di computer.

Forse Edward è sveglio.

Scendo le scale di corsa ma non troppo perchè la mia caviglia è ancora in fase di guarigione.

Bingo!

C'è solo lui ed è... ai fornelli?

<<Edward hai in programma il nostro avvelenamento per caso?>>

<<Onestamente non mi sembra di aver buttato la pasta ieri sera e guarda un po' l'avevo cucinata io>>

<<Ok ok calmati stavo scherzando... luna storta?>>

<<In realtà no. Scusa se ti ho risposto male, ero soprappensiero >> dice mentre si gira

<<Ooo mio dio Bella, cos'hai sotto gli occhi?>>

<<Qualche chilo di correttore misto a fondotinta>>

<<Quanto hai dormito stanotte?>>

<<Due ore al massimo>>

<<Sicura di star bene per andare a scuola?>>

<<DEVO andare o quella puttana mi sospende>>

<<Intanto modera i termini e poi che hai combinato per essere quasi alla sospensione?>>

<<Tu non ti preoccupare... comunque, ti volevo chiedere una cosa: avete un computer? Mi sono appena resa conto che ho una ricerca da fare e non ho tempo per andare a comprare dei libri per farla.>>

<<Si, vieni con me.>> saliamo fino alla sua camera e mi passa il suo portatile.

<<Grazie mille, mi hai salvato il culo>>

<<Bella>>

<<Scusa, mi hai salvato la parte posteriore della schiena, meglio?>>

<<Nah in questo caso meglio mi hai salvato il culo, fila di più>>

<<Vabbè vado a fare sta mer- scusa vado a fare questa brutta cosa. E che quando poi prendo confidenza...>>

💫💫💫

Ciao a tutti,

innanzitutto mi scuso per l'infinita attesa e per le dimensioni a dir poco ridotte del capitolo.
Sono in quello che viene definito 'blocco dello scrittore', e mi è difficile scrivere.
Poi volevo ricordarvi che ogni consiglio o critica sulla storia è accettata molto volentieri (scrivete in privato o nei commenti) per poterla migliorare, so di ti tutti gli errori, ma spesso sono di battitura.

Detto questo buona giornata a tutt* e buono studio per chi dovesse avere da studiare (🙄)

THEYWhere stories live. Discover now