𝒔𝒊𝒙

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Il biondo si svegliò di colpo: la prima cosa che incontrarono i suoi occhi fu un soffitto sconosciuto.

Non ci rimurginò molto, aveva la gola secchissima ed era molto assetato.

Si leccò le labbra, infastidito dal sapore insolito di nicotina ed erba rimasto sul suo palato.

Nicotina? Erba!?

L'aria nella stanza era pesante, non era un cattivo odore, soltanto sconosciuto.

Una forte fitta lo colpì alla testa e fece per allungare una mano e portarsela alla fronte, sentendo però un peso sul braccio.

Abbassò lo sguardo, stranito, incontrando un corpo atletico, nudo steso accanto a se, e -peggio ancora- un' inconfondibile chioma blu che dormiva profondamente.

Chiuse nuovamente le palpebre, mordendosi il labbro inferiore, mentre tutti i ricordi della notte precedente riaffioravano nella sua mente.

...Quindi è questo l'odore del sesso?

qualche ora prima...

Anche se con 10 minuti di anticipo il minore era davanti alla vetrina del salone e continuava a guardarsi intorno, nuovamente in ansia.

Indossava un outfit troppo leggero per essere la fine di Febbraio, ma come si dice...Chi bello vuole apparire un poco deve soffrire, giusto?

Ecco, preferiva essere un cesso a pedali ma coperto, piuttosto che soffrire come un cane lasciato fuori casa in una bufera.

Aveva dei pantaloni attillati di pelle che fasciavano perfettamente le sue gambe, come scarpe dei combat boots che gli davano qualche centimetro in più, e sopra un crop top a collo alto e maniche lunghe. Per evitare di prendersi una congestione aveva messo un blazer, giusto per coprirsi lo stomaco, ma che in realtà non scaldava per niente.

Nonostante fosse stato lui a proporre un outfit sexy, aveva rifiutato qualsiasi opzione gli fosse stata proposta da Felix, finchè non era stato cacciato fuori di casa a calci con l'outfit voluto dall' autraliano.

Dopo qualche minuto, vide alla fine della strada una moto sfrecciare verso la sua direzione, e fermarsi davanti al negozio.
Era nera con dettagli verde lime.

《Che spaccone...》borbottò tra se e se, ancora una volta lamentandosi dei modi di fare del maggiore, anche se in realtà gli facevano un certo effetto.

《Come le toghe del nostro letto sta not-》

《Inizia cosí e su quella moto non ci salgo.》il minore lo interruppe prima che potesse fare una delle sue solite battute a sfondo sessuale.

Minho si tolse il casco ridacchiando, e si diede una leggera sistemata ai capelli.
《Neanche mi saluti e già mordi?》lo stuzzicó, per poi scendere dalla moto.

Jisung rimase intontito quando mise a fuoco tra il buio il viso del maggiore, notando che questa volta indossasse i piercings: le sue orecchie erano tapezzate, al negozio di elettronica non ci aveva visto male.

Indossava dei jeans di pelle attillati, e un giubbotto da moto dell'ennesimo materiale, perfino le scarpe erano le stesse che portava Jisung.

Si squadrano a vicenda dall'alto in basso.

《Siamo abbinati, scoiattolino》Minho disse con tono divertito.

~𝑯𝒂𝒏𝒅𝒔~ 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠Where stories live. Discover now