𝐶𝑜𝑙𝑝𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑑𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛𝑜

Capitolo 2 parte 2~𝑡𝑟𝑎𝑢𝑚𝑖 𝑒 𝑜𝑑𝑖𝑜 𝑠𝑖 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑛𝑜~

Quando Nick viene dimesso,continua ad odiarmi,ignorarmi,ed andare alle stesse feste insieme,non dire una parola durante il tragitto,non considerarci per niente,mi fa sentire ancora di più un errore vivente,un soggetto che sta al mondo per rovinare tutto,ora che finalmente stavo cercando un modo per abituarmi alla nuova vita,ad avere un secondo padre,un fratellastro,dei nuovi amici  e tutto il resto

Dopo circa due settimane,la situazione tra me e Nick non é migliorata,ma mi stavo adattando,dovevo per forza

Passa un'altra lunga settimana e Alvaro,con tutta la famiglia leister,organizza l'inaugurazione di una nuova azienda che verrà intestata a me,e quindi quella sera ci ritroviamo tutti al ricevimento c'erano avvocati, fotografi,giornalisti e tutte persone dallo stampo professionale io mi sento fuori posto...
Fin quando incontro Julian

Lui:

Questo ragazzo ha subito notato il mio disagio,ed é venuto subito a parlarmi per farmi svagare un po' la mente,e ci é riuscito con successo devo dire

Julian:visto che qui ci troviamo in una situazione troppo seria per essere noi stessi,ti andrebbe di uscire questo sabato per conoscerci meglio senza filtri? Insomma io sarò me stesso,senza il mio profilo alto da agente del FBI e tu potrai essere te stessa,sempre se non sei già occupata

Noah:é un ottima idea,e sinceramente,ti sembro una ragazza con l'agenda piena di impegni?

Julian:bhe da quanto ho capito sei un nuovo membro della famiglia leister,e loro sono sempre occupati tra cene,uscite,robe di lavoro

Noah: si,ma come hai detto,sono un nuovo membro,quindi non faccio parte al 100% degli impegni della famiglia

Julian:certo é chiaro ma,con Nicholas? Non ti trovi bene?

Noah:diciamo che abbiamo avuto un esperienza che ci ha divisi ecco

Julian:se vorrai me ne potrai parlare sabato,tieni,ti lascio il mio numero,così ci organizziamo meglio nei prossimi giorni

Noah:okok perfetto,a sabato allora

Julian aveva notato che Nick lo guardava come se volesse ucciderlo,io ho fatto finta di niente,come sempre...

ɪʟ ɢɪᴏʀɴᴏ ᴅᴏᴘᴏ

Sono le 12:30,siamo già tutti a tavola per pranzare

Alvaro:ho notato che ieri sera Julian Loris ha puntato l'esca su Noah

Mamma:uhhh,la mia bambina che fa colpo su un ragazzo

Non mi aspettavo si aprisse l'argomento,specie a pranzo così dal nulla

Noah:bhe anche io sono stupita,un ragazzo così bello e con un profilo così importante nello stampo lavorativo

Alvaro:puoi dirlo forte Noah,quel Loris è il manager della compagnia di Nick e direttore dell'agenzia

Nick gira lo sguardo altrove,io lo noto attentamente

Noah:wow,chissà perché ha lanciato l'esca proprio su di me

Nick:io la risposta c'è l'avrei ma sei tu la preda

Nick, raramente fa questi interventi poco piacevoli sui miei riguardi,ma cerco di non farci troppo caso

Mamma: Nick,dopo dobbiamo parlare

Nick: come desidera Rafaela

ɴᴇʟ ᴛᴀʀᴅᴏ ᴘᴏᴍᴇʀɪɢɢɪᴏ

Pov's Nick

Dopo aver pranzato,mi sono confinato in camera mia,nella testa mi rimbombavano troppi pensieri,troppi pensieri su Noah,sento il presentimento che sia il caso che la smetta di fare lo stronzo,sto andando avanti già da un mese,e sembro il fratellino incomprensibile

Bussano alla porta della mia camera

Nick:è aperto

Rafaela:ei Nicholas

Nick:Rafaela,cosa devi dirmi?

Rafaela:riguarda Noah...secondo me stai esagerando,lei si sente mortificata per il danno che ha fatto ma credo che ci dovresti dare un taglio

Nick: sai Rafaela,lo stavo giusto pensando adesso

Rafaela:bene...ma prima di farlo ci tengo che tu comprenda quello che sto per dirti

Nick:ti ascolto

Rafaela:quella notte,Noah era come se era stata intrappolata dalla bambina che era traumatizzata dal pensiero e dalla paura che il padre potesse farle del male,proprio come faceva con me,lei in quel momento era inconsapevole di quello che stava facendo

Nick:non lo mai vista sotto questo punto di vista effettivamente...forse è il caso che la perdono,non sono stato comprensivo,e ho fatto l'orgoglioso fino ad oggi

Rafaela:sappi che Noah continuerà ad aspettarti,è sempre stata molto fedele,e con te lo è

Nick: cosa gleilo fa credere?

Rafaela:il fatto che ti sta dando tempo,il fatto che non ti contraddice quando fai i tuoi commenti,che permettimi,sono snervanti e soprattutto,non ha intenzione di fare lei il primo passo perché io so,che sentendosi in colpa,non si sente in dovere di farlo ma di aspettare te e ricorda,lei si sarà già convinta che questa sia la normalità,falle capire che hai sbagliato anche tu a farla troppo lunga e che ti dispiace perché questa,non è la realtà di come doveva finire la situazione

Nick:grazie Rafaela,mi hai fatto capire come devo comportarmi per farle capire che per me,è tutto finito,e non serve che continuo a pensare all'acqua passata

Rafaela:so che farai la cosa giusta ma falla in fretta,prima chiudi questo tragico capitolo,prima tornerà tutto alla normalità

Nick:hai ragione

Rafaela mi sorride ed esce