mi hai rovinato la vita

LUI

Mia madre non ha mai trovato il vero amore e penso di aver preso da lei dato che l'unico ragazzo a cui sono piaciuta è il mio fidanzatino dell'asilo tralasciando questo, io sono Nicole e ora sto andando a casa del mio nuovo patrigno molto ricco che a quanto pare a un figliastro. Sono appena arrivata e no non sono normali saranno sicuramente dei senza cuore ricconi con il figlio criminale che il padre crede perfetto o qualcosa del gienere, però ora mi chiamo Nicole Pandis lo so è così imbarazzante. Come non detto il prima ho visto una rong- "cazzo guarda dove metti i piedi coglione mi ero appena cambiata ed'è un regalo" lui con molta calma mi disse "si toglierà con un pó di sgrassante, e poi era orribile ringraziami più tardi" mi diede una pacca sulla spalla e andò via, li volevo gridare in faccia ma appena ho aperto la bocca vidi mia madre abbracciarlo e darli un bacio delicato sulla guancia. In quel momento tutto ebbe più senso era lui il mio fratellastro che cazzo, vidi mia madre venirmi in contro quindi feci un grande respiro e gli chiesi "quello è il mio fratellastro? se sì come si chiama?" senza rispondermi mi mise la mano nella maglia e mi insultò dicendomi "sei proprio una bambina hai 17 anni e ancora ti sporchi con dello yogurt?" con furia gli spostai la mano e gli dissi "è stato il ragazzo che hai baciato e abbracciato prima, contieniti mamma sono io la tua vera figlia" voleva iniziare con le sue solite scuse ma non la lasciai dire una parola e me ne sono andata di sopra per cercare camera mia. Purtroppo per le scale trovai quello stronzo che mi ha sporcato la maglia volevo dirgliene quattro ma si scusò con me dicendomi "scusa per prima non volevo sporcarti la maglia, ti va se per farmi scusare stasera ti portassi ad una festa alcolica magari potrai conoscere nuove persone e chi lo sà potrai fare amicizia anche se con questo carattere o non credo proprio" ma che cazzo sono stati per lo più insulti ma manterrò la calma "belle scuse eh, ma penso sia una bella idea fare nuove conoscenze ma sappi che ti odio lo stesso, a che ora?" " ora sono le 6 giusto, ah si hai abbastanza tempo per prepararti la festa comincia alle dieci ci vediamo dopo" se ne stava andando ma lo bloccai con un "aspetta, non mi hai detto il tuo nome!" si è girato e mi disse "James, ma se non mi sbaglio neanche tu mi hai detto il tuo" "Nicole" con un'aria soddisfatta mi disse "ci vediamo mia cara Nicole" arrosai e non so perché neanche mi piace. Mentre mi cambiavo sentivo dei passi quindi mi arrotolai nell'asciugamano la porta si aprí era James mi disse "sbrigati che sono le 9:30" non esitai un secondo e gli dissi di andar via, crendedosi simpatico iniziò a dire "uhhh sei arrabbiata hahah" mi avvicinai a lui lo guardai negli occhi e con rabbia gli dissi "VAI VIA MI DEVO CAMBIARE" smise di ridere e mi guardò fisso negli occhi. Non riuscii a mantenere il contatto visivo quindi mi girai e feci per andarmene ma lui mi prese per il polso e mi ritirò da lui, nessuno dei due disse qualcosa mi rigirai e volevo andare via ma mi strinse di nuovo il polso mi tirò da lui e mi baciò, non volevo ma ricambiai il bacio. Rimanemmo attaccati per un pò finché non mise la mano nel mio fondoschiena, mi staccai subito e gli dissi "sono quasi le 10:00 faremo tardi" stupito si girò e andò via. Mentre mettevo le scarpe pensavo a quel bacio non è il mio tipo e poi anche fosse non posso mettermi insieme a lui è il mio fratellastro e lo odio e se non bastasse io sono quasi fidanzata e questo ragazzo mi piace tanto quindi, farò finta di niente. Eravamo in macchina io guardavo il telefono invece lui era accanto a me stava guardando il finestrino andava tutto bene finché quello stronzo alzo la finestrella che c'è tra i posti di dietro e quelli di davanti. Mise la mano tra le mie cosce mi stava mangiando con gli occhi ma io mi scansai perchè voglio mantenere il patto fatto a me stessa, però più mi spostavo lui si avvicinava a me non ce la facevo più, gli spostai la mano dicendo "non riesci proprio a capire eh, io sono fidanzata e la cosa successa prima non significa niente" subito dopo quella frase calò un silenzio assordante fino all'arrivo. Deluso di se stesso mi disse "ok siamo arrivati scendi e non accettare niente da nessuno ci vedremo alle 2 qui capito?" scossi la testa per dire sí e da lì non l'avevo più visto. Non stavo passando una bella serata perché mi sentivo in colpa per quello che avevo fatto in auto ma lui mi stava provocando però forse sono stata crudele, volevo andarmene ma venne da me una ragazza ubriaca che poco prima la vedevo ballare insieme a James mi stava urlando "hei prima ti ho vista con James scendere dall'auto sei la sua nuova puttanella??, Oddio scusa non volevo non sembri una sgualdrina, vabbè per caso l'hai visto??" Non capivo niente ma feci sedere la ragazza da una parte e presi il,telefono per chiamare un huber, ma poi vidi. James e la ragazza ubriaca a iniziato a gridare "Jamesss ei James vieni qui siamo qui" ci vide e venne di corsa da noi "ti avevo detto di non ubriacarti Sara" la ragazza rispose dicendo "infatti io ti ho ascoltato non sono ubriaca non ho preso nemmeno un goccio di alcool hehe" mi diede il suo telefono per poter prendere in braccio Sara
N "che dovrei farci io con questo?"
J "solo tenerlo, e vai in macchina io arrivo ora"
N "ok ma posso aiutarti?"
J "ti ho detto quel che devi fare ora vai, io ci metterò un po' dato che devo portarla in braccio!!!"
N "ok allora vado ci vediamo!"
Mi sembra parecchio arrabbiato con me ma è meglio così, avevo adocchiato l'auto quindi li sono corsa in contro, appena aperta la portiera mi sedetti e l'autista si era addormentato quando feci per svegliarlo James bussavan al finestrino e mi aveva detto di aprirli gli dissi "non possiamo portarla a casa mia madre neanche sa che io sono qui!" Non mi rispose subito ma dopo mi disse "infatti non la porteremo a casa ma andremo in un hotel a 5 stelle nel centro della città". Eravamo appena entrarti nella stanza e vedemmo un letto matrimoniale e un altro a mezza piazza Sara si buttò subito su quello più grande e a noi due ci toccava quello un po' più piccolo ci guardammo negli occhi e gli dissi "io dormo con Sara e tu dilá" mi indicò il letto di Sara e la vidi spalancata sul letto in quel momento capii che mi toccava dormire con quello la. Tolsi le scarpe posai la borsa e mi misi sotto le coperte...