CAPITOLO 6

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'erano ormai mesi che quackity lavorava nel castello, sempre sorvegliato da guardie... ma lui non aveva fatto niente di male allora perché è costretto a rimanere sott'occhio?
Wilbur di era ricordato di lui...'

'quackity stava parlando con una delle cameriere, quando senti un pianoforte suonare... era insolito a quest'ora tarda. Quackity andò a controllare, camminando a punta dei piedi... vide Wilbur suonare il piano, mentre la luna gli baciava la faccia con un velo sottile di luce, e una candela accanto per vedere cosa premeva, anche se sembrava che quasi andasse a sentimento...'

'"cosa suona?" chiese quackity parlando da solo.
"è una canzone che scrisse a sua moglie..." a quackity viene un infarto e si girò, per vedere la cameriera Nikita... "Oh- sei tu..." disse quackity con un sospiro. "perché la sta suonando a quest'ora?" "la regina Sally è morta qualche settimana fa', non lo sapevi? tu letteralmente vivi qui ora..." "non posso sapere tutto, mi faccio gli affari mie-" quackity venne interrotto da una voce fredda e spenta. "che ci fate qui? non dovreste dormire o lavorare?" chiesa Wilbur. "sì, io stavo solo rimproverando il ragazzo, sai...? ultimamente non si fa'gli affari suoi..." quackity la guardò indignato, mentre veniva trascinato via da Niki... "lascialo qui. Devo parlargli " disse Wilbur, e niki lo lasciò, lasciandoli da soli, ora in quella camera decorata d'oro e pezze d'argento.'

'"allora... come và con i figli? heh..." chiese quackity. "bene, sono ancora scossi dalla morte della madre." ci fù un momento di silenzio... "cosa volevi dirmi?" "mi ricordo di te." "cosa?" "Alexis quackity." "come sai il mio nome, sir- William..." quackity guardó Wilbur negli occhi espezzionandogli la faccia... quei occhi color cioccolata, quelle labbra rosa e sottili... quei capelli dissordinati erano più brutti di quanto quackity si aspettava- "i tuoi capelli fanno pena." disse quackity "parla quello con la codina da femminuccia." rispose wilbur "non sei cambiato di niente, sempre il solito spilungone." disse quackity incrociando le braccia mentre un sorriso gli accompariva in faccia. "brutto pezzo di- ugh... vuoi davvero svidare la pazienza del tuo re?" disse Wilbur guardando nei occhi quackity. "vediamo quanto resisti." "ok, senti. mi è morta mia moglie qualche mese fà. puoi smetterla di fare l'idiota?" disse Wilbur sedendosi sul letto. "vediamo quanto resisti..."
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sto scrivendo alle 23 di notte 😭 sono stra stanco- aiuto

♡*。⁠.•*un'amore proibito*•.⁠。⁠*⁠♡         (quackbur royal AU)Where stories live. Discover now