1.allenamento

347 14 5
                                    

                🌹Fushiguro.🌹Pov.

Una luce calda penetrava dalle finestre e mi pizzicava la pelle, era una sensazione che mi dava piuttosto fastidio, volevo dormire. A malavoglia apro leggermente gli occhi e fù l'errore più grande di tutta la mia vita, il sole mattutino mi acceca neanche un secondo dopo. Con poca voglia mi alzo definitivamente dal letto, vado verso il mio armadio e prendo la mia tuta blu da stregone. È molto semplice, infatti non voglio dare nell'occhio non mi piace essere al centro dell'attenzione. Esco dalla mia stanza dell'istituto e mi reco nella palestra di allenamento, come al solito in orario, mentre di Itadori e Nobara ancora nessuna traccia, come sempre sono in ritardo.

               💞Itadori.💞Pov.

Ero in un sonno profondo quando non sento la sveglia suonare di nuovo. Ma non voglio alzarmi ho ancora piuttosto sonno. Poco dopo però ricordo una cosa e "ACCIDENTI SONO IN RITARDO DI NUOVO! GOJO-SENSEI MI UCCIDERÀ!" corro per tutta la stanza mettendola più in disordine di quanto già non fosse, aprò l'armadio alla svelta e trovo la mia tuta da stregone un po molto stropicciata. La metto di fretta e furia ed esco di corsa dalla stanza. Corro finché non vado a sbattere su qualcuno "EHY MA SI PUÒ SAPERE COSA CORRI EH?" Nobara mi urla contro, "Buongiorno anche a te Nobara, non so se lo hai notato ma siamo in ritardo" ridacchio imbarazzato "allora muoviamoci no!" Dice tirandomi per un braccio fino alla palestra. ^Ma come fa ad avere tutta quell'energia anche di prima mattina^. Poco dopo ci ritroviamo in palestra sotto lo sguardo di Gojo che dice "in ritardo di nuovo? Itadori Nobara, sono fiero di voi" ^cooooosaaa?^ penso sollevato, mentre Gojo fa il teatrale e si asciuga una lacrima di commozione dagli occhi e Fushiguro rotea gli occhi esasperato.

              🌹Fushiguro.🌹Pov.

Finalmente erano arrivati così potevamo cominciare l'allenamento e io me ne sarei andato il più in fretta possibile, a dormire. Ci posizioniamo al centro della palestra mentre Gojo sempre con il suo fare teatrale ci mostra una tecnica per evocare uno Shinigami. Cerco di guardare attentamente così poi avrei potuto eseguire al meglio l'esercizio. Ma il mio sguardo ricade su Itadori, che sorprendente anche lui era concentrato sulla lezione. Aveva ancora i capelli spettinati e la divisa stropicciata, ma quel suo bellissimo sorriso. Ero immerso nei miei pensieri che non mi accorsi che Gojo mi aveva chiamato per rifare la tecnica. Imbarazzato le guance mi si tingono di un color rosato, sposto lo sguardo da Itadori a Gojo e mi posiziono al centro della stanza. Mi concentro il più possibile e provo a eseguire la tecnica fatta dal sensei, ma i miei pensieri erano rivolti a degli occhi mandorla puntati su di me. Fallì nel tentativo di ricreare la tecnica e sentì lo sguardo duro di Gojo dietro di me. Mentre Itadori mi guardava confuso. Gojo mi guardò con curiosità, riuscivo sempre in questo tipo di esercizi, "Fushiguro tutto ok? È strano che tu non sia riuscito ad eseguire questo tipo di esercizio" constata guardandomi. "Sono solo stanco" dico cercando di nascondere l'evidente rossore sulle mie guancie. Gojo mi fece cenno di tornare al mio posto e io imbarazzato tornai alla mia postazione. Itadori mi guardava preoccupato, ma evitai il suo sguardo imbarazzato. Solo Nobara aveva intuito cosa c'era sotto infatti fa un risolino e sorride. Finimmo l'allenamento. Per tutto il tempo sono rimasto a fissare Itadori come un'ebete, almeno lui era riuscito a svolgere l'esercizio. Quando Gojo ci congeda torno di fretta nella mia camera non salutando nemmeno Nobara e Itadori...è stata un giornata troppo impegnativa. Decisi di mettermi a leggere un manga. Qualche ora dopo mi arriva un messaggio. Quindi mi alzo dal letto per prendere il telefono ed era...Itadori...












○●ANGOLO SCLERI●○
Che cosa vorrà mai Itadori? Beh lo scoprirete nel prossimo capitolo💞🌹🫶🏻ovviamente solo Nobara può capire che c'è molta tensione fra loro✨️💅Nobara è la regina indiscussa ahahaha.

la mia luce nei tuoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora