Capitolo 4

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Genya:

<Heyyyy Mui?
<Come stai?

Muichiro:

Ciau Genya!>
Ehmmm stamattina ho
vomitato...🥲>

<Non sai reggere l'alcol

Avresti dovuto tenermi
d'occhio ieri sera!!!>

<Heheh ma infatti
è quello che ho fatto

*visualizzato*

Sanemi entra nella mia camera.
<<Oi Genya>>
<<Hey! Come è andata ieri con Kanae alla fine??>> gli chiedo stringendo gli occhi con un sorrisino.

<<Ha ha. Ti dico solo che oggi vado a pranzo da lei. Vuoi venire e stare un po' con Kanao? Shinobu non c'è.>>

Io ci penso un momento.
<<Sì, va bene. A che ora si parte??>>
<<Verso le 12.30 dovremmo essere là>>
<<Ok!>>

Io mi alzo dal letto, dove sono stata sdraiata a cazzeggiare dalle 7.30, quando mi sono svegliata, alle 8.12, adesso.
Lo so che non è normale svegliarsi ad un orario del genere di domenica, ma ormai sono abituata a sentire la sveglia alle 6.00.

Apro l'armadio, se avessi qualcosa anche solo di decente mi piacerebbe indossarlo, piuttosto che andare là in pigiama.
Metto una maglia lilla che sarà tre taglie in più della mia e dei cargo di jeans neri, poi scendo al piano di sotto, sbadigliando.

Fuori il tempo è nuvoloso, credo che pioverà, cosa che mi fa sorridere: adoro la pioggia.

Sanemi è seduto sul divano a leggere, con un libro in mano, ma non di scuola.
Io non ho tanta fame, prendo solo qualche biscotto dalla credenza e mi metto a mangiarlo sovrappensiero.

Lunedì la prof mi interrogherà in italiano perchè mi ha beccata metre facevo innocentemente e silenziosamente a botte con Inosuke, ma dovrei saper formulare qualche frase a proposito dell'analessi e della prolessi o quello che è... spero.

Mi scompiglio i capelli e guardo fuori, come se sperassi che da un momento all'altro la pioggia possa iniziare a scendere; peccato che non succede, così mi alzo e vado a sistemarmi un po' in bagno.

12.10

<<Genya, andiamo?>> mi chiama Sanemi dal piano di sotto.
<<Sì! Arrivo!>>
Mi alzo dalla sedia lasciando i libri di grammatica e narrativa aperti sulla scrivania, afferro il telefono e corro giù dalle scale.

Mia mamma è seduta al tavolo che legge il giornale, con una tazza di caffelatte in mano. Bella figlia che sono, manco mi sono accorta che si era svegliata.

<<Ciao mamma!>>
La abbraccio, lei mi sorride e mi schiocca un bacio sulla guancia.
<<Tutto bene, tesoro? Come è andata ieri?>>

<<È stato divertente! Mamma, mi raccomando, rilassati che è domenica, mh?>>
<<Certo, ora che non siete più due piccoli impiastri saltellanti è più facile!>>

Io fingo una faccia offesa mentre prendo la giacca.
<<Ti vogliamo bene mamma!>>
Dice Sanemi aprendo la porta, mentre lei ci manda un bacio con le labbra.

Nostra mamma lavora praticamente tutto il giorno, tutti i giorni, tranne la domenica.
Le sono molto grata, è stato difficile per lei lavorare da sola, dato che nostro padre se n'è andato poco dopo la mia nascita.

♡𝐊𝐨𝐢 𝐍𝐢 𝐎𝐜𝐡𝐢𝐭𝐚♡ (GenMui GENDERBEND) ⚠️in pausa⚠️Where stories live. Discover now