Un bento in due🍱 ~Uzuren~

7-News and clouds-7

Passarono giorni dall'evento che mi scosse non poco,e mi sembra che era la stessa cosa per Tengen,che risultava meno attaccato fisicamente ed emotivamente,anche se so che non è così,ha solo tanta paura di fare di nuovo qualcosa di sbagliato,perfortuna che Mitsuri il giorno dopo mi aveva portato a fare shopping,se no sarei rimasto sul letto tutto il giorno a deprimermi...

Finii di lavarmi i denti per poi pettinarmi i capelli ed infine prendere lo zaino ed andare a scuola.

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<HEY RENGOKU!>

mi abbracciò per poi staccarsi subito

<Come stai?ti sei ripreso un pochino,vero?non riesco a dormire bene da quando ti è capitata quella cosa...>

<Tranquilla Mitsuri>

Feci un sorrisone splendente

<non preoccuparti così tanto per me,lo sai che me la cavo,ora sto meglio,e anche Tengen>

<Sono così felice che mi dici queste parole,ora potrò dormire più tranquilla!>

Sorrisi di nuovo ma poi la campanella suonò,dando così inizio alle lezioni,che ci avrebbero diviso fino a pranzo.

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A pranzo

Come al solito,dopo le lezioni,io e mitsuri ci dirigemmo verso la mensa scolastica,dove avremmo mangiato la prelibatezza del giorno...

...ovvero della vellutata alla zucca,ma poteva andare anche peggio,ormai è fine ottobre e il freddo si inizia a sentire,e non poco(perfortuna ho una stufa-tengen portatile)

<Cosa c'è,rengoku?sei tutto rosso?>

Sobbalzai appoggiando su un tavolino il vassoio con il cibo

<n-no nulla nulla,pensavo al freddo e a Ten->

<Hey rengoku...>

Tengen su presentò dietro alle mie spalle,facendomi sobbalzare di nuovo

<AAH- T-tengen!sei tu..>

Mitsuri vide la scena e mi fece un cenno,per poi lasciarci da soli

(Mitsuri mannaggia mi vendicherò,volevo che stessi qui con me)

<Scusami...uhm...volevo parlare un po' con te,possiamo?>

Mi accomodai sulla sedia invitando a fare lo stesso,facendo solamente un sorriso leggermente forzato,non perché non lo volevo vedere,io adoro stare con lui,è che dobbiamo ancora riabituarci dopo il casino successo la settimana scorsa

<Ti volevo mostrare un regalino che ti ho fatto...>

Tirò fuori dalle sue tasche una scatola rettangolare con legato sopra un fiocchetto rosso e giallo mentre,dall'altra tasca,un fogliettino con della ceralacca dei colori delle unghie variopinte di Tengen.

Presi prima la lettera e la aprii, e iniziando a leggere il contenuto i miei occhi man mano diventavano sempre più umidi,fino a quando non iniziai a piangere,stringendo al petto la lettera,come se il mio cuore volesse tenersela tutta per sé,e che nessun'altro avrebbe potuto leggerla e sapere quanto mi avevano ricuorato le frasi scritte la dentro,profonde e come di dolore anche da parte sua