❝ you drool when you sleep ❞
annabeth chase - percy jackson
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Era una bellissima giornata di sole. Le acque del lago risplendevano di riflessi azzurrini. Annabeth si avvicinò alla sponda e immerse una mano nell'acqua calda, muovendola leggermente e creando delle piccole onde. Percy la raggiunse di soppiatto. Alzando una mano senza farsi vedere realizzò una gigantesca onda e la indirizzò contro la sua fidanzata, che si scansò giusto in tempo. Annabeth si girò sull'erba fissando il suo fidanzato con un'espressione stupita. Il ragazzo cominciò a ridere divertito e le si avvicinò, togliendosi nel frattempo la maglietta. Anche lei si alzò in piedi e si mise in costume. Si sdraiarono insieme sull'erba a prendere il sole.
— Pensavi che mi sarei fatta bagnare, Testa d'alghe? — chiese baciandolo.
— Un po' — rispose lui ricambiando. Le prese la testa tra le mani, le loro labbra si incontrarono e i due innamorati si strinsero in un tenero abbraccio. Le sue labbra erano fredde, Percy non ci fece caso.
In quel momento qualcosa spuntò dall'acqua, arrancando sulla sponda e cercando di raggiungere la terra ferma. I ragazzi si voltarono di scatto, spaventati e increduli. Davanti ai loro occhi c'era il corpo di Luke Castellan che avanzava infuriato verso di loro. Si alzarono in fretta, ma Annabeth inciampò, scivolando fino alla riva del lago. Il semidio l'afferrò con le mani insanguinate, gli occhi dorati che brillavano intensamente. Percy cercò di afferrare la mano che la ragazza gli tendeva, ma non riusciva ad arrivarci. Richiamò l'acqua in suo aiuto, cercando di affogare il mostro che minacciava Annabeth, ma la superficie splendente non si mosse di un centimetro. Il ragazzo cercò di raggiungere la fidanzata, ma una forza ostile glielo impediva. E Luke la trascinò sotto lo specchio d'acqua. Percy era disperato, provò in tutti i modi di avvicinarsi alla riva, ma non poteva immergersi. Tornò immediatamente al Campo, entrando nella Casa grande sbattendo la porta.
— Chirone! — urlò — Luke ha preso Annabeth!
Il centauro si girò, lo sguardo calmo fisso su di lui gli fece pensare che non aveva la minima idea di cosa stesse parlando. E infatti:
— Chi è Annabeth?
— L-la mia ragazza... non se lo ricorda? Annabeth Chase, la figlia di Atena...
— Non c'è nessuna figlia di Atena che porti quel nome qui al Campo.
— E' impossibile! Poco fa era con me, al lago. Ci stavamo divertendo, ma qualcosa è spuntato dalla superficie, era Luke, ha afferrato Annie e l'ha portata con se. Non ho potuto fare niente, non riuscivo ad entrare in acqua, mi respingeva.
— Quindi? — si alzò dalla sedia a rotelle rivelando la parte inferiore di cavallo.
— Dobbiamo aiutarla, mi servono rinforzi!
— Stai tranquillo, se esiste questa semidea, come dici tu, chiamerò Leo e Piper, ti aiuteranno loro.
— Certo che esiste! — urlò stupito del suo comportamento e dirigendosi alla cabina nove.
Incontrò Leo proprio mentre usciva. Lo fermò e lo prese da parte in un angolo.
— Che cosa succede a Chirone? — gli chiese sottovoce.
— Nulla, è il solito se stesso. — rispose il ragazzo spostandolo con gesto della mano.
— Annabeth è stata rapita da Luke, è risorto e l'ha portata in fondo al lago, dobbiamo salvarla! — esclamò.
