Cinque.

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Facciamo una sfida? Se riuscite a lasciarmi 25 COMMENTI aggiorno domani o dopodomani, promesso.

Cinque.

Liam non era riuscito a chiudere occhio quella notte, pensava e ripensava alla ragazza dai capelli rossi e gli occhi verdi.

Non riusciva a staccare i pensieri da lei, dalla sua semplicità e dalle sue stranezze.

Non riusciva a non pensare a quanto gli sarebbe piaciuto baciarla, forte, labbra contro labbra.

Ed istintivamente si toccò le labbra con due dita, come se avesse davvero baciato Rox. Stava diventando un'ossessione.

Diede uno sguardo veloce alla sveglia sulla scrivania e si accorse che erano ancora le cinque e mezza, così si alzò per farsi una tazzina di caffè.

Quando prese il telefono tra le mani aggrottó la fronte al numero sconosciuto presente nei suoi messaggi.

Da: numero sconosciuto.

"Grazie della bella serata, non stavo così bene da tanto tempo. Rox."

Liam sentì le sue guance bollire e sorrise, felice di aver dato il suo numero alla rossa, ma si sentì un idiota per non averla scritta per primo.

Si affrettò a cambiare il numero in rubrica.

A: Rox :3

"Sono stato bene anche io, spero di poterlo rifare un giorno."

E prendendo quelle briciole di coraggio che gli erano rimasti nel petto premette sul tasto invia, rilasciando un sospiro che non si era accorto di trattenere.

Rox, che aveva dormito senza incubi per una notte intera - cosa che non succedeva da tanto -, fu svegliata dal fischio del suo telefono posato sul comodino.

Si ritrovò a maledire mentalmente chi l'avesse cercata, sicuramente era Cassie che stava tornando ubriaca a casa e non aveva che fare.

Quando prese l'aggeggio tra le mani notò che erano già le sei e un quarto, e Cassie non faceva mai così tardi.

Così sbloccò lo schermo dello smartphone e noto un messaggio da una persona che non si sarebbe nemmeno aspettata.

Quando lesse il messaggio di Liam sorrise senza farlo apposta, le era venuto spontaneo.

Decise di non rispondere, voleva farsi desiderare, in un certo senso.

Si alzò lentamente dal letto, sapeva che non era mattiniera e se la mamma l'avesse sentita si sarebbe insospettita.

**

A scuola non era cambiato un bel niente e Rox sentì qualcosa di molto simile alla delusione irrompergli nel petto.

Aveva quasi sperato che dopo la serata serena della sera precedente, le cose sarebbero cambiate ma ora che ci pensava era un ragionamento inutile.

《Hai bisogno di una mano?》

Rox sentì questa domanda quando non riuscì più ad aprire l'armadietto, che non ne voleva sapere di sbloccarsi, e sobbalzò.

Voltò di scatto la testa e notó un ragazzo mai visto prima, capelli di un biondo sporco e occhi quasi neri.

Rox deglutì e la sua mente insicura saltò subito alle conclusioni che volesse prenderla solo in giro, così scosse la testa aspettando che se andasse.

Ma lui non lo fece, restò a guardarla con un sorriso divertito sul volto mentre lei cercava di aprire il lucchetto.

Alla fine si arrese.

A beautiful mistake | l.p.Where stories live. Discover now