𝐄𝐩𝐢𝐥𝐨𝐠𝐨

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Tre anni dopo...

Vuoto. 

Un senso di vuoto le opprimeva il cuore.

Si guardò intorno, ma era tutto buio e non c'era nessuno vicino a lei. Era sola.

Poi lo vide: Cam. Era lì, davanti a lei, comparso dal nulla.

«Non ti libererai mai di me. Mai.» Cominciò a baciarla con violenza e lei si difese, allontanandolo. 

«Tu sei morto, non puoi più farmi nulla» disse lei con più sicurezza. Quello non era vero, era solo la sua immaginazione...

Cam Davidson rise amaramente, senza alcun divertimento. «Sarò sempre nella tua testa».

Immagini delle torture, di come si era preso la sua innocenza, le occuparono la mente e gridò.

«No!» Zaira si svegliò, tremante. Era nel suo letto, nella stanza che condivideva con il suo compagno. Quest ultimo non era accanto a lei.

«Reece?» chiamò mentre si alzava dal letto e andava a cercarlo. «Dove sei?»

Il vampiro uscì dal bagno annesso alla camera con un asciugamano che gli copriva la parte inferiore del corpo. «Cosa è successo, Zaira?»

Lei lo abbracciò senza dire niente e subito lui la strinse a sé. La mezzavampira aveva bisogno solo di quello, di sentirlo vicino.

«Stai tranquilla, va tutto bene» le disse baciandola sulla fronte, tenendola sempre tra le braccia.

«Gli incubi si attenuano, ma non se ne vanno mai» gli rivelò. E una lacrima sfuggì dal suo controllo scendendo sulla guancia.

«Io rimarrò sempre qui con te. Non ti lascio» la rassicurò baciandole le lacrime. «Vieni, torniamo a dormire.» Ma Zaira si alzò in punta di piedi e lo baciò, cogliendolo del tutto alla sprovvista. 

«Zaira-». Lei lo zittì mettendogli un dito sulle labbra. «Voglio sentirti, Reece.»

Questa volta lui rispose al bacio e lo approfondì; la mezzavampira tuffò le mani nei suoi capelli ed emise un mugolio di piacere.

«Mi sento a casa quando sono tra le tue braccia» gli disse quando si staccarono.

Il vampiro la prese per mano e la accompagnò a letto. 

Rimase a guardarla, ad ammirarla. «Per me è la stessa cosa quando sono dentro di te.» Lei arrossì e sorrise a quelle parole.

Si baciarono ancora come se fosse il loro ultimo bacio, o il primo. Iniziarono a spogliarsi a vicenda senza mai allontanarsi troppo l'uno dall'altra. 

«Dimmi cosa fare» le chiese con voce bassa e roca.

La mezzavampira lo guardò negli occhi. «Amami.»

«Sempre.» 

E la amò tutta la notte e tutte le notti a seguire, fino all'eternità.


La saga The Feelings of Darkness continua...


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Angolo autrice ✍🏻

Non riesco a crederci. Scrivere questo epilogo è stato stranissimo, non volevo lasciare sia Reece sia Zaira e ho faticato a scriverlo. 

Spero davvero che l'epilogo vi sia piaciuto, anche se corto. ❤︎

A presto,

La Cappellaia Matta 🎩

P.S. Siete pront* a una nuova storia? 

𝐼𝒍 𝑺𝒂𝒏𝒈𝒖𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍'𝑨𝒎𝒐𝒓𝒆Où les histoires vivent. Découvrez maintenant