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...doveva essere solo un capitolo ma, beh, ho deciso che mi piaceva troppo pensare ad una seconda parte ed ecco qui: un po' di getto e un po' 🔥 , come sempre!
Spero che vi piaccia, a presto e grazie a chiunque passerà di qui ❤️
M.

Hermione Granger correva a testa bassa verso la Torre di Grifondoro.
Il volto nascosto dai capelli era rosso e sudato e i suoi occhi color nocciola erano gonfi dal pianto.
Correva ignorando la folla, che lentamente si dirigeva verso la Sala Grande per consumare la cena, correva con la testa piena di domande, il corpo in subbuglio e il cuore che martellava all'impazzata.
Cosa Merlino aveva appena fatto?
Una lacrima le scappò solitaria.
Come aveva potuto lasciarsi andare così?
Si era mostrata, nuda, in tutti i sensi e non ad un ragazzo qualsiasi, ma a lui, un suo insegnante.
A Severus Piton.
Chiuse gli occhi, come per scacciare il ricordo di ciò che era appena stato.
Scacciò via le lacrime, e si accorse che le mani sapevano ancora di lui, del suo sesso, di sandalo e tabacco, di uomo.
Di quell'odore che lei era abituata a sentire mentre lui si aggirava tra i calderoni durante la lezione di pozioni, con sguardo serio e autoritario, quello sguardo che non spogliava, non amava, non dava piacere, ma terrorizzava.
"Hey, Hermione! Come stai?" gridò Harry intravedendo la sua amica da lontano.
"Meglio Harry, grazie! Vado a cambiarmi e torno!" biascicò la strega chiudendosi finalmente in camera.
Aveva pochissimo tempo ma doveva pensare.
Pensare a cosa era davvero accaduto, alla marea di sensazioni che l'aveva colta. Lei, sempre controllata, si era fatta spogliare, assaggiare, baciare e scopare dal suo professore, senza vergogna, senza inibizione ma con incredibile ed inaspettato desiderio.
Aveva pianto poi, si era lasciata travolgere dall'emotività scoprendo una sensazione nuova, fatta di piccole cose.
Avrebbe sicuramente voluto rifarlo.
Questa era la risposta che Hermione Granger si era data, sedendosi per cena tra i suoi compagni, fresca di doccia e più rilassata, decisamente rilassata.
"Allora? Fa male?" La destò Neville dai suoi pensieri.
"Uhm no... il professor Piton mi ha dato un antidoto. Non ho praticamente più bruciature." disse Hermione nascondendo la faccia nel bicchiere di succo di zucca.
"Chissà che paura - intervenne Ron - farsi toccare dal pipistrello..."
"Bleah" fecero eco altri Grifondoro.
La giovane strega rimase immobile, cercando di nascondere il fastidio provocato da quelle parole così immature e così... false.
Era stato così bello farsi toccare da lui, e toccarlo a sua volta. Il membro duro e la pelle soffice, l'odore pungente del suo sesso e il suo seme copioso dentro di lei.
Arrossì violentemente.
"Scusate, io devo andare. Piton mi aspetta nel suo ufficio." e senza lasciare agli altri il tempo di chiedere, Hermione sparì nei corridoi.

***

"Professor Piton?"
Minerva Mcgranitt lo aveva intercettato subito dopo l'incidente con Hermione Granger e lui aveva avuto a malapena un attimo di tempo per sistemarsi prima di recarsi a cena in Sala Grande.
"Si, Minerva? Cosa posso fare per te?"
"Oh niente, volevo sapere come era andata, ho sentito che una studentessa ha avuto una sorta di incidente nella tua lezione."
Piton sapeva benissimo che Minerva voleva solo sapere se la sua studentessa preferita era sana e salva.
"Non le ho torto un capello, alla tua so-tutto-io preferita. Non sono responsabile degli studenti disattenti." rispose Severus con tono canzonatorio.
"Sono sicura che Hermione non ha colpa" scattò Minerva sulla difensiva.
"Beh, ne parlerò con lei stasera, la aspetto nel mio ufficio."
"CHE COSA?" urlò la collega di Trasfigurazione, visibilmente stupita.
"La signorina Granger verrà nel mio ufficio dopo cena per parlare dell'accaduto, controllerò personalmente che non abbia danni irreversibili dati dalla pozione. Non la metterò in punizione, a meno che non faccia qualche passo falso. Possiamo andare a cena, adesso? Hai finito l'interrogatorio? Perchè tutte queste domande mi hanno messo appetito." Soffiò Piton, quasi senza prendere fiato.
Riuscì a pensare a ciò che era successo solo mentre cenava, controllando a vista gli studenti di fronte a lui.
Cosa Merlino aveva appena fatto?
Aveva avuto un rapporto sessuale con una sua studentessa.
Ma una bellissima studentessa, con un corpo incredibilmente maturo, con... ecco, l'erezione aveva ricominciato a battere nelle sue vesti.
Come avrebbe fatto a guardarla negli occhi?
Mai si era lasciato vincere così dalle emozioni, mai aveva perso il controllo.
Avrebbe dovuto parlare chiaro, dire alla Granger che era stato uno sbaglio, un'azione sconsiderata.
Ne era sicuro: quella sera avrebbe messo fine a quell'imbarazzante situazione.

PoisonousTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang