Capitolo 1

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"Wanda!" mi colpì qualcosa di soffice, un cuscino, in pieno viso. Sbadigliando di colpo aprì gli occhi e presi d'istinto la mia bacchetta, che era situata sul comodino vicino al mio letto. Avevo paura che quel coglione di Draco fosse entrato di nascosto nel dormitorio Grifondoro soltanto per farmi uno dei suoi soliti stupidi scherzi degli anni precedenti appena ricominciata la scuola, ma per fortuna non fu così, anzi per sfortuna, visto che le gemelle Foster mi stavano svegliando a cuscinate. Avrei preferito cento volte Malfoy che mi punzecchiava, almeno l'avrei picchiato e mi sarei fatta due risate. "Che cazzo.. Scarlett, Alexia!", esclamai. "È il primo giorno di scuola dopo le vacanze e sei in ritardo come al solito!" sbuffai. Alzai gli occhi al cielo, scendo dal letto buttando la bacchetta su di esso. Mi ricordai che da quel giorno in poi avrei rivisto tutti i miei compagni, ma per fortuna ho le miei migliori amiche.

"Buongiorno gemelli Weasley" salutai i miei amici sedendomi al tavolo Grifondoro. "Ew, che brutta c'era tesoro" disse Fred. "Hai dormito poco?" concluse George con una domanda. "Poco? Ieri ha dormito durante tutto il viaggio. Neanche gli scherzi del suo fidanzatino Malfoy l'hanno svegliata!" si intromise Alexia. Lei sa quando io odi Draco e viceversa, lui odia me, quindi ogni volta per irritarmi dice cavolate di quel tipo. Alzai lo sguardo in aria e mi rivolsi a Scarlett come se Alexia fosse invisibile. Lei ci rimase un po' male, ma poi mi diede una leggera gomitata nel fianco e ridemmo.

"A dopo!" salutai i gemelli prima di seguire i miei amici verso la prima lezione, incantesimi.
In classe ero seduta davanti con le gemelle mentre dietro avevamo altri compagni Grifondoro e non. Le lezioni procedevano bene fino a metà giornata.
Arrivai tardi a pozione perché persi tempo nel bagno per darmi una leggera sistemata. Arrivata in classe Piton mi sgridò ed abbassò di sei punti la mia casata. L'unico posto libero era vicino a Oliver. Chi è Oliver Wood? Semplicemente un coglione. Perché tutto questo odio? Litighiamo pesantemente per tutto.. come se fossimo una coppia di novelli fidanzatini. Lui è il portiere della squadra di Quidditch ed è anche il capitano. Pretende di comandarmi a bacchetta. Di sapere cos'è il meglio per me. L'odio che provo per lui è una cosa reciproca. Neanche ricordo quando è iniziato tutto ciò.
Presi un bel respiro e mi andai a sedere vicino all'unico Grifondoro che odio.

Ogni tanto durante la lezione sentivo il suo sguardo pesante su di me. Guardava male ogni scarabocchio che facevo con la penna. "Dovresti ascoltare la lezione Barnes" sussurrò. Sbuffando alzai gli occhi al cielo. Mi stava iniziando ad irritare. "Fatti i cazzi tuoi Wood" sussurro a mia volta. Lui mosse leggermente il capo in un 'no' e si concentrò sulla lezione. Per mia fortuna passò così in fretta che non me ne accorsi. Ci ritrovammo tutti in sala grande per pranzare.

Avevo deciso di fare una piccola deviazione al tavolo Serpeverde con le gemelle. Avevo tre o due amiche Serpeverdi. Persino mio fratello fa parte dei Serpeverde. Ecco, parli del diavolo spuntano le corna. Matthew, mio fratello, mi aveva visto sedermi affianco alla Parkinson e si avvicinò. "Hey piccoletta" mi sorrise ed io gli sorrisi di rimando. Salutò le mie amiche, mi diede un bacio sulla guancia e si congedò.

Parlavamo del più e del meno, ma non potevo fare a meno di notare lo sguardo insistente di Cedric dall'altra parte della sala. Aveva sempre avuto una cotta per me ed io per lui, ma per qualche strana ragione non potevamo stare insieme. Avevo dato sempre colpa alla gelosia di mio fratello, ma non era quello, c'era qualcosa di più. Diggory è il tipico ragazzo dolce che sa ciò che vuole, ma ogni volta che ci provavo con lui la mia mente vagava e finiva sempre su quel coglione di Wood. Ormai era fisso nei miei pensieri.

"A che pensi?" sobbalzai spaventata. Grazie Atena ti devo un favore. "A..n-niente!" blaterai agitata. Atena era molto intuitiva ed aveva colto al volo il messaggio. "Wanda non potete andare avanti così. Devi provarci con lui. Cos'è che te lo impedisce?" Oliver, pensai. "Siete fatti l'uno per l'altra. Provate entrambi le stesse cose ma siete così cocciuti che nessuno dei due ci prova con l'altro!" sospirai. Le ragazze si aggregarono al discorso approvando le parole di Atena. "Ragazze non è così semplice. Ogni volta che ci provo io, niente... Qualcosa mi blocca" o meglio qualcuno, avrei voluto dire, ma mi pare ovvio che passo troppo tempo con Wood, perciò la sua voce, il suo sguardo ed il suo modo di fare invadono i miei pensieri. Passavo, e passerò troppo tempo con lui.

"Avanti Wanda. L'anno passato sei stata tre giorni con Malfoy e non è durata, eravate troppo diversi" esattamente, stavo con Malfoy. Per questo lo odio. Mi ha lasciato in malo modo, ma questa è una delle tante, tante, tantissime cause per il quale l'odio. "Con Diggory è diverso, siete fatti l'uno per l'altra!" guardai Cedric, appena incontrò i miei occhi distolse lo sguardo imbarazzato, e poi guardai Wood che ricambiò con sguardo severo. Mi aspetta di sicuro la ramanzina per essere stata al tavolo Serpeverde da parte di Wood.

Pensandoci bene le ragazze infondo avevano ragione. Potrei provarci con Diggory, ma per il momento era meglio aspettare. Le lezioni erano appena ricominciate e così sarebbe ricominciato anche il Quidditch. Il che vuol dire che starò più tempo con Oliver. Allenamenti, partite, strategie di gioco ecc. Un incubo!

Dopo pranzo le lezioni che vennero a seguire procedettero bene senza intoppi. Ci fu l'ora di cena che saltai completamente per via del mio sonno pesante. Ciò mi portava a mangiare poco perché preferivo dormire piuttosto che cenare. Avevo una vita poco sana, ormai ci convivevo.

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