<<Non ci credo. NON CI CREDO>> Ho raccontato ciò che è successo alle ragazze
<<Shhh non urlate,che lo sapete solo voi>> le zittisco sventolando le mani in aria, come una pazza.
<<Scusa scusa, ma siamo felici per te- Dice Marisol abbracciandomi -Siete carini>> detto ciò iniziano a saltare per tutta la camera,facendomi ridere in modo poco signorile.
<<Non lo dirai ancora a nessuno?>> chiede Gaia
<<Non penso.. non so nemmeno cosa siamo>> inizio un fastidioso lamento lanciandomi sul letto come un sacco di patate.
<<Perché non ne vai a parlare con lui?>> Chiede Chiara accarezzandomi la schiena.
Nego subito col capo.
<<Perché?>> Chiara oggi si sente una psicologa.
<<Mi ha detto anche un'altra cosa che ho evitato di raccontare...>>
Ho gli occhi di tutte le ragazze della casetta su di me, aspettando lo scoop più importante che ho tralasciato non so per quale motivo.
<<Ecco.. Mi ha detto dopo avermi baciato che aveva un grande problema.>>
Mi guardano confuse.
<<Ha detto "penso che piano piano mi stia innamorando di te" >>
Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
In un batter d'occhio mi hanno trascinata verso la sua camera,sotto i miei lamenti, Stella ha bussato al mio posto e sono corse via. Che matte.
Ora un problema ce l'ho io, che cazzo gli dico? non ho tanto coraggio ad iniziare io la conversazione, o meglio la conversazione incentrata su quella situazione,abbastanza piacevole devo dire.
Mi viene ad aprire proprio lui.
<<Ei>> Gli sorrido cercando di essere più sciolta,ma sto morendo dentro.
<<We, vieni>> Mi lascia campo libero per entrare ed io chiudo la porta andando verso di lui, intento ad aggiustare le felpe nell'armadio.
<<Mh, come stai?>> chiedo sedendomi sul suo letto.
<<Bene Dea, tu?>>
<<Bene Sasà>>
Parliamo un po' di cose a caso, poco utili in questo momento; Una volta terminato ciò che stava facendo, viene a sedersi accanto a me,iniziando a fare cerchi immaginari sulla mia gamba.
<<Adesso avrei una gran voglia di baciarti>> Così se ne esce dal nulla. Ma con quanta facilità lo ha detto?! Madonna.
<<Ecco, volevo parlarti di una cosa e vado subito al sodo.. io e te cosa siamo?>>Grande Venere così si fa.
Grazie coscienza.
<<A me tu piaci Venere, e spero che il sentimento da parte tua sia lo stesso>>
Annuisco << Si, anche tu mi piaci>>
<<Allora se per te va bene,potremmo iniziare anche una conoscenza ed andare piano piano, mh?>>
<<Si cert->> Neanche finita la frase mi bacia, ed io ricambio allacciando le braccia dietro il suo collo.
<<Non resistevo più. Amo baciarti>> Ho evidentemente un sorriso paralizzato sul volto a 32 denti. E con ciò ci stendiamo sul letto abbracciati e ogni tanto ci lasciamo qualche bacio.
STAI LEGGENDO
Brooklyn-Petit
Fanfiction-ESTRATTO DALLA STORIA- > gli dico sorridendo leggermente e pensando a quanto sia bella come città. > mi confessa, guardandomi negli occhi e avvicinandosi sempre di più.